3 aprile Roma, Santa Maria in Trastevere alle 21
Una poesia per non dimenticare. Sarà dedicata a
MAHMUD DARWISH, il più grande poeta della Palestina scomparso nel 2008, la serata di lettura pubblica a Roma oggi 3 aprile alle 21 in piazza Santa Maria in Trastevere.
Del poeta infatti, premio Lenin per la pace nel 1980 e unica personalità dopo Arafat ad avere funerali di Stato, non esistono più pubblicazioni in lingua italiana. La casa editrice Epochè, chiusa a fine 2011, è stata costretta a mandare tutte le copie al macero.
La serata farà rivivere quello che è stato definito da Saramago "il più grande poeta del mondo". L'iniziativa è curata dall'Associazione culturale Libra 2.0 (Monica Maggi) e dal poeta Benny Nonasky.
Ecco alcune poesie
Pensa agli altri
Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri, non dimenticare il cibo delle colombe.
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri, non dimenticare coloro che chiedono la pace.
Mentre paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri, coloro che mungono le nuvole.
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri, non dimenticare i popoli delle tende.
Mentre dormi contando i pianeti, pensa agli altri, coloro che non trovano un posto dove dormire.
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri, coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso, e di’: magari fossi una candela in mezzo al buio.
Carta d’identità
Prendi nota
sono arabo
carta di identità numero 50.000
bambini otto
un altro nascerà l’estate prossima.
Ti secca?
Prendi nota
sono arabo
taglio pietre alla cava
spacco pietre per i miei figli
per il pane, i vestiti, i libri
solo per loro
non verrò mai a mendicare alla tua porta.
Ti secca?
Prendi nota
sono arabo
mi chiamo arabo non ho altro nome
sto fermo dove ogni altra cosa
trema di rabbia
ho messo radici qui
prima ancora degli ulivi e dei cedri
discendo da quelli che spingevano l’aratro mio padre era povero contadino senza terra né titoli la mia casa una capanna di sterco.
Ti fa invidia?
Prendi nota
sono arabo
capelli neri
occhi scuri
segni particolari
fame atavica
il mio cibo
olio e origano
quando c’è
ma ho imparato a cucinarmi
anche i serpenti del deserto
il mio indirizzo
un villaggio non segnato sulla mappa
con strade senza nome, senza luce
ma gli uomini della cava amano il comunismo.
Prendi nota
sono arabo e comunista
Ti dà fastidio?
Hai rubato le mie vigne
e la terra che avevo da dissodare
non hai lasciato nulla per i miei figli
soltanto i sassi
e ho sentito che il tuo governo
esproprierà anche i sassi
ebbene allora prendi nota che prima di tutto non odio nessuno e neppure rubo ma quando mi affamano mangio la carne del mio oppressore attento alla mia fame, attento alla mia rabbia.
Potete legarmi mani e piedi
Potete legarmi mani e piedi
togliermi il quaderno e le sigarette
riempirmi la bocca di terra:
la poesia è sangue del mio cuore vivo
sale del mio pane, luce nei miei occhi.
Sarà scritta con le unghie, lo sguardo e il ferro, la canterò nella cella della mia prigione, al bagno, nella stalla, sotto la sferza, tra i ceppi nello spasimo delle catene.
Ho dentro di me un milione d’usignoli
Per cantare la mia canzone di lotta.
info: 347-7618417
www.libraduepuntozero.it
LIBRA VI RICORDA
Roma venerdì 26 aprile alle 18
via del Mandrione 190 - Auditorium BI
SOLO PIANO, musica per pianoforte & poesia
concerto del compositore FABRIZIO PATERLINI
voce di Monica Maggi, poesie di SANGUINETI, BUKOWSKI, SALINAS, GUALTIERI, LUZI
CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE - 70 posti
La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.
-- Charles Bukowski --
Monica Maggi
ASSOCIAZIONE CULTURALE LIBRA
Via Tiberina km. 9,200
00060 Riano
(Roma)
mob. 347 7618417http://www.libraduepuntozero.
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