Oliver Kern,
Alessio Allegrini e l’Ensemble del Teatro Lirico,
sabato 6 aprile
alle 19, per la Stagione concertistica 2012-2013
La Stagione concertistica 2012-2013 del Teatro Lirico di
Cagliari prosegue, sabato 6 aprile alle
19 (turno B), con il sedicesimo e penultimo appuntamento affidato al
pianista Oliver Kern, al cornista Alessio Allegrini ed all’Ensemble del Teatro Lirico, composto
da: Andrea Saccarola (oboe),
Ivana Mauri (clarinetto)
e Giuseppe Lo
Curcio (fagotto).
Il programma musicale, squisitamente cameristico,
prevede: Quintetto
in Mi bemolle maggiore per pianoforte e fiati K. 452 di Wolfgang
Amadeus Mozart; Quintetto
in Mi bemolle maggiore per pianoforte e fiati op. 16 di Ludwig
van Beethoven.
La Stagione concertistica 2012-2013
si avvale della collaborazione di: Fondazione
Banco di Sardegna.
Prezzi biglietti: platea € 46,00 (settore giallo), € 39,00 (settore
rosso), € 32,00 (settore blu); I loggia € 39,00 (settore giallo), € 32,00
(settore rosso), € 26,00 (settore blu); II loggia € 13,00 (settore giallo), €
13,00 (settore rosso), € 13,00 (settore blu).
La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì, dalle
10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente
lo spettacolo. Rimane chiusa i giorni festivi.
Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e
dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e
nell’ora precedente lo spettacolo, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249,
fax +39 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it.
Il Teatro
Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube.
Alessio Allegrini - II suo itinerario artistico inizia all’età di
23 anni, quando viene scelto da Riccardo Muti come primo corno solista al
Teatro alla Scala di Milano. Negli anni successivi ricopre il ruolo di primo
corno ospite in prestigiose orchestre internazionali, tra le quali Berliner Philharmoniker,
Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Mahler Chamber Orchestra. Attualmente è primo corno solista della
Lucerne Festival Orchestra, dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia e dell’Orchestra Mozart fondata da Claudio Abbado. Ha
ottenuto importanti riconoscimenti ed è risultato vincitore di premi
internazionali, tra i quali il
Concorso Primavera di Praga e il Concorso A.R.D. di Monaco di Baviera. Ha
tenuto numerosi concerti solistici sotto la direzione di illustri direttori
quali Claudio Àbbado, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung, Jeffrey Tate ed Antonio
Pappano. La sua intensa attività cameristica lo ha visto al fianco di musicisti
di eccezione come Salvatore Accardo, Ian Bostridge e lo stesso Antonio Pappano,
con il quale ha eseguito recentemente la prima europea del Concerto per corno di Elliott Carter all’Auditorium di Sanra
Cecilia. Come docente viene spesso invitato a tenere masterclass in autorevoli accademie e università in Europa (Royal
Accademy of Music, Royal College of Music e Guildhall School di Londra,
Conservatorio di Birmingham) in America Latina ed in Giappone. Recentemente ha
ricevuto la nomina di International Visiting Professor alla Royal Academy of
Music di Londra. Il suo impegno sociale lo vede presente in varie parti del
mondo a sostegno di progetti volti alla diffusione dell’educazione musicale. Ha
collaborato con Claudio Abbado in Venezuela, offrendo il suo contributo come
solista e preparatore dell’Orquesta Juvenil Simón Bolivar fondata da José
Antonio Abreu: in pochi anni l’orchestra ha consentito di poter studiare musica
a più di duecentocinquantamila ragazzi provenienti da famiglie povere od
emarginate. È Presidente dell’Associazione culturale Eleuthera di stampo
umanista che utilizza la musica come veicolo di riscatto sociale ed educativo.
Insieme ad altre associazioni attive in Europa, Giappone, Medio Oriente e
America Latina, Eleuthera ha dato vita ad un movimento, denominato Musicians
for Human Rights, il cui scopo principale è quello di promuovere e sostenere, attraverso
la musica, la conquista e la difesa dei diritti umani previsti dalla
Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Per tradurre nella pratica
dell’attività musicale l’idea della difesa dei diritti umani si è costituita,
in seno al movimento, la Human Rights Orchestra,
un gruppo di musicisti provenienti da diverse parti del mondo, spinti da un
progetto comune: utilizzare la propria competenza musicale in difesa dei
deboli, degli sfruttati, dei dominati, degli esclusi e del riconoscimento dei
loro diritti fondamentali. Nell’ambito di un progetto umanistico ideato insieme
al sociologo e professore di Human Rights Shizuo Matsumoto ha fondato e
diretto, alla Symphony Hall di Osaka, una nuova orchestra formata da giovani
giapponesi ed un club di 88 cornisti,
al fine di creare nuove possibilità di scambio tra la cultura giapponese e
quella italiana. Collabora con il giovane musicista palestinese Ramzi
Aburedwan, costretto a vivere le brutalità della Prima Intifada, presidente
dell’Associazione culturale franco-palestinese Al Kamandjati (Il Violinista)
operante in Palestina con l’obiettivo di far nascere scuole di musica nei
territori occupati e nei campi profughi. Come direttore d’orchestra si esibisce
regolarmente presso importanti istituzioni. Recentemente ha ottenuto un grande
successo di pubblico e critica dirigendo, nella sala del KKL di Lucerna, il Concerto in La maggiore per pianoforte e
orchestra K. 488 di Mozart con Maria Joào Pires ed il Concerto in Sol maggiore di Ravel con Hélène Grimaud. Nel 2006 ha ricevuto in Italia,
dalla Fondazione Exodus di Don Mazzi, il Premio Nazionale La Casa delle Arti
per aver saputo coniugare impegno professionale e stile di vita. Ha partecipato
al film-documentario L’Altra voce della
Musica, in viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e L’Avana (Failoni-Merini
ed. Il Saggiatore) e, come primo corno, alla realizzazione del
film-documentario Rhytm is it con i
Berliner Philharmoniker e Simon Rattle. Nel 1999 ha inciso per Tudor,
insieme ai Solisti della Scala, il cd La
Grande Fanfare e tre cd per Deutsche Grammophon (musiche
di Mozart e Bach) come solista diretto da Claudio Abbado.
Oliver Kern - Nasce nel 1970 a Schwäbisch Gmünd in Germania, dove
inizia lo studio del pianoforte a soli 5 anni. Giovanissimo intraprende l’attività
artistica, distinguendosi nel panorama musicale tedesco per i brillanti risultati ottenuti
in concorsi pianistici internazionali. Si diploma con lode in pianoforte, in
direzione d’orchestra e di coro, all’Accademia “Staatliche Hochschule für
Musik” di Stoccarda, sotto la guida di Wan Ing Ong. Successivamente si perfeziona
in pianoforte con Rudolf Buchbinder e Karl-Heinz Kämmerling, alla
“Musik-Akademie” di Basilea ed al “Mozarteum” di Salisburgo. Ottiene molti
riconoscimenti in concorsi pianistici internazionali tra cui: primi e secondi
premi nei concorsi di Senigallia, Hamamatsu, Pechino e Parigi. Si impone
all’attenzione della critica vincendo i due prestigiosi concorsi: “ARD” di
Monaco 1999, “Beethoven” di Vienna 2001, nel quale consegue anche il Premio
speciale per la migliore interpretazione delle Sonate di Beethoven. Quest’ultima vittoria conferisce ad Oliver
Kern l’eccellenza di primo tedesco ad aver conseguito tale traguardo.
Apprezzato interprete di Beethoven e Brahms, la critica gli riconosce il merito
di un virtuosismo tecnico non fine a sè stesso, ma rivolto ad un’accurata ricerca
timbrica ed espressiva: «l’esecuzione
beethoveniana di Kern è la prima veramente convincente dopo quelle dei mostri
sacri degli anni Trenta-Cinquanta» (R. Risaliti). Il suo rigore
intellettivo lo induce alla realizzazione di progetti culturali singolari:
esegue l’opera omnia pianistica di
Brahms, nel Classix Festival 2003
a Braunschweig e nella Stagione musicale 2004-2005 a Seoul, in Corea. «Con grande intensità e poesia Kern modella
il ciclo delle opere brahmsiane» (Braunschweiger Zeitung). Si è esibito in
festival importanti ed in famose sale da concerto d’America, Asia ed Europa, fra
cui: Musikverein di Vienna, Auditorium Santa Cecilia di Roma, Schauspielhaus di
Berlino, Musikhalle di Amburgo, Herkulessaal di Monaco, Salle Gaveau di Parigi,
Saitama Arts Centre Tokyo, Seoul Arts Center, Century Hall Beijing. Ha suonato
con orchestre famose quali: New Japan Philharmonic Orchestra,
Seoul Symphony Orchestra, China
National Symphony Orchestra,
Radiosinfonieorchestre di Berlino, Monaco, Hannover e Vienna; e con direttori
come: Dennis Russell Davies, Michael Stern, Lü Jia, Marc Soustrot, Gerard
Oskamp, Dmitri Yablonski. Ha inciso per la radio e la televisione tedesca,
austriaca, francese, italiana e giapponese. Svolge, oltre a quella solistica,
attività di musica da camera con: il Quartetto d’Archi della Scala; Francesco
Manara (primo violino solista dell’Orchestra
del Teatro alla Scala); Alessio Allegrini (primo corno solista delle orchestre
Mozart di Claudio Abbado ed Accademia Nazionale di Santa Cecilia). Ha
pubblicato, per la casa discografica “Realsound”, diversi cd con opere
solistiche di Beethoven, Berg, Brahms, Chopin, Ravel, Schubert, Schumann, Skrjabin,
Stravinskij. Oliver Kern, inoltre, è professore di pianoforte alla Hochschule
für Musil und Theater Hamburg.
Giuseppe Lo Curcio - Diplomato con il massimo dei voti nel 1990
al Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo, prosegue gli
studi con Roger Birstingl (docente alla Scuola di alto perfezionamento di
Ginevra), quindi con Valentino Zucchiatti (primo fagotto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano),
perfezionandosi, in seguito, con i più prestigiosi solisti dello strumento
quali Milan Turkovic, Sergio Azzolini, Daniele Damiano, Ovidio Danzi. Viene
selezionato, prima ancora del diploma, dalle principali orchestre giovanili
internazionali quali Orchestre des Jeunes de la Mediterranèe, Orchestra Internazionale di Alpe Adria, European
Community Chamber Orchestra, con le
quali ha avuto modo di suonare nei principali paesi dell’Unione Europea e del
Mediterraneo. Parallelamente avvia la sua collaborazione con le più importanti
orchestre italiane quali: Orchestra
dei Pomeriggi Musicali, Orchestra
Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra
del Teatro Massimo
Bellini di Catania, Orchestra
Filarmonica Veneta, Orchestra
Sinfonica Toscanini, Orchestra da
Camera di Padova e del Veneto, Orchestra
Sinfonica Siciliana, Orchestra del
Teatro la Fenice di Venezia, Orchestra
Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra
del Teatro alla Scala, Orchestra del
Teatro Verdi di Trieste, Arena di Verona, Teatro dell’Opera di Roma. Svolge
intensa attività da camera che gli comporta premi in concorsi internazionali
d’esecuzione cameristica, incide per “Amadeus” un cd con il gruppo I Fiati di
Parma. Al Concorso Internazionale di Praga del 1996 si classifica sesto, su
cento concorrenti ammessi alle prove finali. Da solista ha suonato il Concerto
in si bemolle maggiore “La notte” di Antonio Vivaldi a villa Contarini
(Padova), dove, nel Settecento, si eseguivano tradizionalmente i concerti del
compositore veneziano, inoltre ha eseguito l’Andante e Rondò ungherese di Carl
Maria von Weber, nonché il Concerto in si bemolle maggiore di Wolfgang Amadeus
Mozart, accompagnato sia dall’Orchestra
da Camera di Padova che dall’Orchestra
del Teatro Lirico di Cagliari. Dal 1999 ricopre il posto di primo fagotto nell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari.
Ivana Mauri - Si
diploma in clarinetto, nel 1994, al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di
Milano con Michele Carulli. In seguito si perfeziona con Fabrizio Meloni, con
Antony Pay, con il quale consegue, con il massimo dei voti, il diploma di alto
perfezionamento di fine triennio all’Accademia “Lorenzo Perosi” di Biella, con
Hans Deinzer, con il quale frequenta, dal 1996 al 2000, i corsi annuali alla
Scuola Internazionale di perfezionamento musicale di Bobbio, e, nel 2003, con
Alessandro Carbonare. Svolge un’intensa attività cameristica, spaziando dal repertorio
classico al contemporaneo. Dal 1995 al 1997 suona, in qualità di primo
clarinetto, nell’Orchestra Giovanile
Italiana, effettuando concerti nei più prestigiosi teatri italiani, per la
direzione di direttori di fama internazionale. Nell’anno 1998-1999 è primo
clarinetto dell’Orchestra
dell’Accademia della Filarmonica della Scala. Nel 2000 ricopre il ruolo di
primo clarinetto nell’Orchestra
Giovanile dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Nello stesso anno, dopo la
selezione a livello internazionale, viene scelta come primo clarinetto dell’Orchestra dell’Académie Européenne de Musique del
Festival d’Aix-en-Provence, diretta da Pierre Boulez. Collabora, sempre in
qualità di primo clarinetto, con l’Orchestra
Filarmonica Marchigiana, con l’Orchestra
Sinfonica Abruzzese, con l’Orchestra
I Pomeriggi Musicali di Milano, con l’Orchestra
del Tiroler Festspiele Erl, per la direzione di Gustav Kuhn, con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano e con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari.
Attualmente, dopo aver vinto il concorso, ricopre il posto di primo clarinetto
nell’Orchestra del Teatro Lirico di
Cagliari.
Andrea Saccarola -
Primo oboe del Teatro Lirico di Cagliari dal 1999. Diplomatosi nel 1991, con il massimo dei voti, al
Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano sotto la guida di Giacomo
Calderoni, in seguito si perfeziona con Giuseppe Garbarino, Pietro Borgonovo,
W. Bianchi e Han de Vries al Conservatorio Superiore “Sweelinck” di Amsterdam.
Si aggiudica il terzo premio ai concorsi internazionali di Manta (1991) e di
Martigny (1993). Collabora, come primo oboe, con numerosi complessi orchestrali
tra i quali: Orchestra del Teatro
alla Scala di Milano, Filarmonica della Scala, Orchestra
del Teatro dell’Opera di
Roma, Orchestra da
Camera di Padova e del Veneto, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra
del Teatro Regio di Torino, Orchestra
Regionale Toscana, Orchestra della
RAI di Milano. Fa parte del gruppo “Ensemble Musica 20”, gruppo specializzato nel
repertorio moderno e contemporaneo, con il quale si esibisce al Teatro alla
Scala di Milano, al Festival Rive Gauche di Torino, al Festival Internazionale
delle Marche, agli Amici della Musica di Venezia, al Festival Internazionale della
Musica di Milano, al Teatro Comunale di Bologna, al Piccolo Teatro di Milano,
al Festival Internazionale Frentano di Lanciano. Docente al Conservatorio di
Musica “Giuseppe Verdi” di Milano dal 1994 al 1996, ha tenuto seminari
sulle nuove tecniche dell’oboe per
i corsi di composizione di Giacomo Manzoni al Festival
Internazionale Frentano di Lanciano e di Azio Corghi alla Fondazione Toscanini
di Parma.
Pierluigi
Corona
Responsabile Ufficio Stampa
Teatro Lirico di Cagliari,
via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari – Italia
telefono +39 0704082209 - fax
+39 0704082216
stampa@teatroliricodicagliari.it
- www.teatroliricodicagliari.it
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