27 gennaio 1945 - GIORNO DELLA MEMORIA
ciclo di letture ad alta voce a cura di Gaetano Marino
In occasione del' anniversario dell’abbattimento dei cancelli di Auschwitz
Inizia da domani un programma di letture presso biblioteche, centri sociali e scuole di alcuni comuni della Sardegna.
Attraverso
immagini, suoni e parole Gaetano Marino racconterà la Shoah con storie
cariche di significato e di emozioni che sottolineano, con l'intensità
dei ricordi d'infanzia, la drammaticità del male e la luce della
speranza viste con gli occhi dei bambini e dei ragazzi.
frammento delle storie
"Dal
1933 al 1945 sei milioni di ebrei, della mia gente, furono sterminati.
Io no. Io sono nata intorno al 1944. Non so esattamente quando. Non so
neanche il mio vero nome. Non so da dove vengo. Non so se avevo fratelli
o sorelle L'unica cosa che so, è che avevo solo pochi mesi, quando fui
strappata all'olocausto... Nel suo viaggio verso la morte, mia madre mi
scaraventò dentro la vita".
Tratto da La storia di Erika di Ruth Vander Zee e Roberto Innocenti, edizioni la Margherita
Le
Nazioni Unite hanno proclamato il 27 gennaio di ogni anno –
anniversario della liberazione del campo di sterminio di Auschwitz -
come l’annuale Giornata Internazionale di Commemorazione per onorare le
vittime dell’Olocausto, esortando gli Stati Membri a sviluppare
programmi educativi per non far dimenticare alle generazioni future il
ricordo della tragedia e per impedire che ciò accada nuovamente.
La
celebrazione della Giornata Internazionale di commemorazione delle
vittime dell’Olocausto 2012 avrà come tema “I bambini e l’olocausto”.
Le
Nazioni Unite intendono ricordare il milione e mezzo di bambini ebrei
deceduti a causa dell’olocausto, insieme alle migliaia di bambini Rom e
Sinti, disabili e molti altri, che hanno sofferto e sono morti per mano
dei nazisti e dei loro collaboratori. Alcuni bambini sono riusciti a
sopravvivere nascondendosi, altri sono fuggiti in zone sicure prima che
fosse troppo tardi, mentre molti altri sono stati usati come cavie per
esperimenti medici o sono stati inviati nelle camere a gas al loro
arrivo nei campi di concentramento.
Il
tema di quest’anno, che vuole sottolineare l’impatto che le violenze di
massa hanno avuto sui bambini, ha importanti conseguenze per il 21°
secolo.
Ecco
i comuni coinvolti nel progetto: Cagliari: biblioteca provinciale dei
ragazzi e libreria Murru, Masainas: centro sociale giovani e scuole,
Simaxis: sala multimediale e scuole, Dolianova: scuole medie, Quartu
Sant'Elena: biblioteca comunale ragazzi e nelle biblioteche comunali di
Borore, Bolotana, Silanus, Sindia, Macomer e Bortigali.
per informazioni: info@gaetanomarino.net - tel.3491051841 - www.gaetanomarino.net
profilo facebook: http://www.facebook. com/gaetano.marino1
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