Ebook sempre più vivaci, ma ancora pochi
Ebook sempre piu' vivaci, ma ancora pochi
È un mercato che sta nascendo anche in Italia. I numeri sono minimi e
non vanno enfatizzati più di tanto. Eppure gli ebook sono ormai una
realtà. Secondo i dati diffusi oggi a Roma a Più libri più liberi, la
Fiera nazionale della piccola e media editoria (in programma fino all'11
dicembre al Palazzo dei Congressi dell'EUR), elaborati
dall'Associazione Italiana Editori la stima per questo 2001 dice che il
valore totale del mercato degli ebook dovrebbe raggiungere circa 3
milioni di euro (circa lo 0,1% del mercato complessivo del libro). Se vi
sembra poco (lo è), tenete presente, perà che è più del doppio, anzi
quasi il triplo, rispetto alla fine del 2010 (quando si attestava sullo
0,04%).
Tra i numeri forniti dall'Aie interessanti quelli sulla produzione.
Crescono i titoli di ebook italiani, per esempio. Si è passati dai 1.609
di dicembre 2009 ai 6.879 di dodici mesi dopo sino ai 18.816 di fine
novembre 2011 (sono il 2,6% dei titoli "commercialmente vivi"; il 35,8%
sui titoli pubblicati di varia adulti e ragazzi). Raddoppiano i titoli
di narrativa italiana, straniera e gialla ma anche la fantascienza e
fantasy.
Gli editori di ebook in Italia sono 342 (per un confronto, sono 7393
gli editori di libri di carta). Però anche qui è bene vedere i segnali
di germoglio. Triplicano in un anno i piccoli editori che producono
eBook, che diventano 284 con 21 titoli medi in catalogo (erano 94, con
16 titoli medi in catalogo nel 2010). Raddoppiano anche i grandi editori
di ebook (e marchi collegati): sono 58 con 119 titoli medi in catalogo
(erano 37, con 149 titoli medi in catalogo nel 2010).
«Il mercato dell'ebook ha appena due anni di vita ma è comunque un
mercato che c'è e che non potrà che crescere nei prossimi mesi e anni –
ha spiegato la responsabile nuove tecnologie dell'Associazione Italiana
Editori (AIE) Cristina Mussinelli - La crescita che si intravede è
quella tipica dei mercati iniziali, con forti accellerazioni ma numeri
assoluti ancora piccoli. Questo è un mercato a cui guardano con
attenzione non solo le case editrici più grandi ma anche i piccoli
editori, che proprio per la specializzazione della nicchia di mercato in
cui operano possono trovare lettori anche al di fuori del mercato
italiano».
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