Arrivano in Vaticano le meraviglie dei musei marchigiani
Adnkronos
Roma, 14 feb. (Adnkronos) - Il
Vaticano accoglie i capolavori dell'arte provenienti dai Musei delle
Marche e li presenta per la prima volta nel prestigioso Braccio di Carlo
Magno in Piazza San Pietro. Le sfarzose e minuziose tavole del
Crivelli, le preziose e raffinate tele del Lotto - allestite per la
prima volta per il pubblico internazionale del Vaticano e della città di
Roma - e le incantevoli opere dei caravaggeschi, Mattia Preti e Orazio
Gentileschi, saranno presentate, dal 3 maggio al 9 giugno prossimi,
nella mostra 'Meraviglie dalle Marche'. Un vero percorso di splendore
dell'arte che va dal '400 all'800 e trova, ulteriori meraviglie, così
come recita il titolo, nei maestri del Rinascimento Tiziano Vecellio e
Sebastiano del Piombo.
Il dinamismo
intenso e le potenti forme del Barocco ben sono rappresentati dal
Rubens, Guido Reni, il Guercino, Luca Giordano e dai marchigiani
Federico Barocci, precursore dell'estetica barocca, e Carlo Maratta che
si inserisce nel quadro temporale di chiusura dell'esuberante e
magniloquente movimento seicentesco.
Amico
del Canova e di Jean-Louis David, l'anconetano Francesco Podesti
realizza dal 1855 al 1864 la grande Sala dell'Immacolata in Vaticano,
contigua alle stanze di Raffaello, opera che gli dona fama e ricchezza e
di cui viene esposto il bozzetto della 'Proclamazione dell'Immacolata
Concezione'.
Al fine di offrire un
quadro completo dell'arte e degli artisti nati in terra marchigiana - o
che in questa terra lavorarono eleggendola in alcuni casi, come per il
Lotto, a patria di lavoro e vita - la rassegna è l'occasione per
conoscere le opere più importanti della produzione di artisti
marchigiani significativi, benché poco noti al grande pubblico, come
Olivuccio di Ceccarello, Niccolò Bertucci, Simone Cantarini, il
Sassoferrato e Andrea Lilli.
L'evento
nasce dalla volontà della Regione Marche e dalla direzione della
Pinacoteca Comunale di Ancona di offrire, nel tempo della chiusura della
Pinacoteca anconetana per importanti lavori di ristrutturazione, una
continuità di fruizione al pubblico del patrimonio artistico della città
di Ancona e della Regione Marche.
La
rassegna, organizzata da Artifex Comunicare con l'Arte, è completata
nella sua essenza di percorso dell'arte anche dalle collaborazioni e dai
contributi del Museo Civico e del Museo Diocesano di Ascoli Piceno,
della Chiesa di Santa Lucia di Montefiore dell'Aso, della Pinacoteca
Civica di Fermo, della Pinacoteca Civica di Macerata, del Museo
Diocesano di Ancona, della Pinacoteca Civica di Fabriano, della
Pinacoteca Comunale di Jesi, del Museo-Tesoro della Santa Casa di
Loreto, del Museo Pinacoteca Comunale di san Severino Marche, del
Complesso Museale di S. Maria Extra Muros di Sant'Angelo in Vado, del
Museo Diocesano e della Galleria Nazionale delle Marche di Urbino, dei
Musei Civici di Pesaro e della Pinacoteca Comunale di Fano. Il catalogo
sarà realizzato da Allemandi & C.
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