Hans Christian Andersen Award: Altan e Bianca Pitzorno candidati Ibby Italia
di Tuttestorie
Ogni due anni IBBY designa gli Hans Christian Andersen Award,
premio internazionale per autori e illustratori, la cui opera ha dato
un contributo significativo alla letteratura per bambini e ragazzi. Le
sezioni
nazionali IBBY inviano le loro candidature che vengono selezionate da una giuria di esperti. Nel 2008 il Premio, considerato il Nobel per la letteratura per bambini e ragazzi, è andato a Roberto Innocenti, primo italiano a riceverlo dopo Gianni Rodari nel 1970.
L’IBBY, International Board on Books for Young People, è un’organizzazione no-profit fondata in Svizzera nel 1953. È una rete internazionale di persone, che provengono da più di 60 paesi, impegnate a trovare modi per facilitare l’incontro tra libri, bambini e ragazzi. I libri possono aiutare un bambino che cresce in un contesto difficile ad avere una migliore qualità della vita.
E ora parliamo dei due candidati eccellenti per l’Italia (2012)
Bianca Pitzorno (Sassari 1942) da molti anni vive e lavora a Milano. Dopo la laurea in Archeologia, ha frequentato la Scuola Superiore delle Comunicazioni. La specializzazione in cinema e televisione le ha consentito di lavorare alla RAI occupandosi di programmi per ragazzi. Dal 1970 ad oggi ha pubblicato più di quaranta libri per bambini e per ragazzi, molti dei quali di grande successo. Quando era piccola, le capitò di dover fare
da mamma a tre pipistrelli neonati rimasti orfani, e passò giorni e giorni a catturare per loro moschine e zanzare, finché non furono in grado di volare da soli. Il suo più gran desiderio è sempre stato quello di imparare a volare, ma non ci è mai riuscita. Forse per questo nei suoi libri potete incontrare tanti personaggi volanti, come il gemellino de La Voce Segreta e la cagna Dorotea in La casa sull'albero. Altri libri di Bianca Pitzorno per i più piccoli sono La bambola dell'Alchimista, Giulia Bau e i gatti gelosi e L'incredibile storia di Lavinia.
Ha scritto anche libri per adulti, tra cui Ritratto di una strega (1991), storia di un processo seicentesco, Le bambine dell'Avana non hanno paura di niente (2006), un saggio sulle autobiografie femminili a Cuba, e
la biografia Giuni Russo, da un'estate al mare al Carmelo (2009).
Francesco Tullio-Altan, o più semplicemente Altan, è una delle penne più velenose che mai si siano viste in Italia, ma capace anche di creare personaggi per bambini di tenerezza infinita come la celebre "Pimpa".
Nato a Treviso nel 1942 ha frequentato la Facoltà di Architettura di Venezia. Trasferitosi a Rio de Janeiro nel 1972 crea il suo primo fumetto per bambini. Nel 1974 inizia la collaborazione regolare come cartoonist con giornali italiani. Il 1975 è un anno molto importante per il disegnatore italiano: realizzerà per il "Corriere dei Piccoli" uno dei suoi personaggi più riusciti in assoluto, la già citata "Pimpa", il cagnolino a pois entrata nei cuori dei bambini di tutta Italia.
Di questo tenero personaggio Altan riferisce che la sua nascita "è avvenuta per caso quando mia figlia aveva due anni e mezzo. Io ho semplicemente incominciato a fare dei disegni per lei e insieme a lei. Infatti la Pimpa
richiama molto il modo di disegnare dei bambini piccoli. La Pimpa dà una veste ufficiale e pulita ad una maniera di esprimersi attraverso i disegni, che era quello di mia figlia". Altan è celebre anche per il versante artisticamente del tutto opposto dedicato a fumetti impegnati e decisamente per adulti, comparsi anch'essi per la prima volta sull'ormai storico "Linus. Le sue vignette di satira politica sono poi state pubblicate su "Panorama", "Tango", "Cuore" e "Smemoranda", per non parlare della sua decennale collaborazione con "L'Espresso" e, da qualche tempo, con il prestigioso quotidiano "La Repubblica".
Ancora tra le opere per bambini, sono da ricordare la serie "Il primo libro di Kika", composta da dodici libri di piccolo formato (e continuamente ristampata in Italia, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Norvegia),
e racconti illustrati e scritti tutti da lui come "Il nonno non ha sonno", "Carlotta fa un giretto", "Il pinguino Nino", "Paloma va alla spiaggia" o "Simone Acchiappasuoni".A partire dal 1992 ha illustrato tutta la serie dei libri di Gianni Rodari perla Einaudi Ragazzi. Tra il 1982 e il 1983 lavora ad una serie di 26 filmati di animazione col personaggio Pimpa per una coproduzione televisiva internazionale RAI, varie volte replicata dalle televisioni di vari paesi, a cui è seguita una seconda serie nel 1997. Nello stesso anno Pimpa è diventata protagonista di un CD Rom interattivo: "Caccia alla Torta".
Su sue sceneggiature sono stati realizzati nel 1992 uno speciale televisivo in animazione di "Kamillo Kromo" e un video per la prima infanzia con sei storie della serie "Il primo libro di Kika".
Le storie di Kamillo Kromo e Pimpa sono state anche adattate per il teatro.
Immagine tratta da Sette Robinson su un'isola matta, Mondadori 2011, illustrazioni di Giulia Orecchia
www.tuttestorie.it
nazionali IBBY inviano le loro candidature che vengono selezionate da una giuria di esperti. Nel 2008 il Premio, considerato il Nobel per la letteratura per bambini e ragazzi, è andato a Roberto Innocenti, primo italiano a riceverlo dopo Gianni Rodari nel 1970.
L’IBBY, International Board on Books for Young People, è un’organizzazione no-profit fondata in Svizzera nel 1953. È una rete internazionale di persone, che provengono da più di 60 paesi, impegnate a trovare modi per facilitare l’incontro tra libri, bambini e ragazzi. I libri possono aiutare un bambino che cresce in un contesto difficile ad avere una migliore qualità della vita.
E ora parliamo dei due candidati eccellenti per l’Italia (2012)
Bianca Pitzorno (Sassari 1942) da molti anni vive e lavora a Milano. Dopo la laurea in Archeologia, ha frequentato la Scuola Superiore delle Comunicazioni. La specializzazione in cinema e televisione le ha consentito di lavorare alla RAI occupandosi di programmi per ragazzi. Dal 1970 ad oggi ha pubblicato più di quaranta libri per bambini e per ragazzi, molti dei quali di grande successo. Quando era piccola, le capitò di dover fare
da mamma a tre pipistrelli neonati rimasti orfani, e passò giorni e giorni a catturare per loro moschine e zanzare, finché non furono in grado di volare da soli. Il suo più gran desiderio è sempre stato quello di imparare a volare, ma non ci è mai riuscita. Forse per questo nei suoi libri potete incontrare tanti personaggi volanti, come il gemellino de La Voce Segreta e la cagna Dorotea in La casa sull'albero. Altri libri di Bianca Pitzorno per i più piccoli sono La bambola dell'Alchimista, Giulia Bau e i gatti gelosi e L'incredibile storia di Lavinia.
Ha scritto anche libri per adulti, tra cui Ritratto di una strega (1991), storia di un processo seicentesco, Le bambine dell'Avana non hanno paura di niente (2006), un saggio sulle autobiografie femminili a Cuba, e
la biografia Giuni Russo, da un'estate al mare al Carmelo (2009).
Francesco Tullio-Altan, o più semplicemente Altan, è una delle penne più velenose che mai si siano viste in Italia, ma capace anche di creare personaggi per bambini di tenerezza infinita come la celebre "Pimpa".
Nato a Treviso nel 1942 ha frequentato la Facoltà di Architettura di Venezia. Trasferitosi a Rio de Janeiro nel 1972 crea il suo primo fumetto per bambini. Nel 1974 inizia la collaborazione regolare come cartoonist con giornali italiani. Il 1975 è un anno molto importante per il disegnatore italiano: realizzerà per il "Corriere dei Piccoli" uno dei suoi personaggi più riusciti in assoluto, la già citata "Pimpa", il cagnolino a pois entrata nei cuori dei bambini di tutta Italia.
Di questo tenero personaggio Altan riferisce che la sua nascita "è avvenuta per caso quando mia figlia aveva due anni e mezzo. Io ho semplicemente incominciato a fare dei disegni per lei e insieme a lei. Infatti la Pimpa
richiama molto il modo di disegnare dei bambini piccoli. La Pimpa dà una veste ufficiale e pulita ad una maniera di esprimersi attraverso i disegni, che era quello di mia figlia". Altan è celebre anche per il versante artisticamente del tutto opposto dedicato a fumetti impegnati e decisamente per adulti, comparsi anch'essi per la prima volta sull'ormai storico "Linus. Le sue vignette di satira politica sono poi state pubblicate su "Panorama", "Tango", "Cuore" e "Smemoranda", per non parlare della sua decennale collaborazione con "L'Espresso" e, da qualche tempo, con il prestigioso quotidiano "La Repubblica".
Ancora tra le opere per bambini, sono da ricordare la serie "Il primo libro di Kika", composta da dodici libri di piccolo formato (e continuamente ristampata in Italia, Francia, Gran Bretagna, Spagna, Norvegia),
e racconti illustrati e scritti tutti da lui come "Il nonno non ha sonno", "Carlotta fa un giretto", "Il pinguino Nino", "Paloma va alla spiaggia" o "Simone Acchiappasuoni".A partire dal 1992 ha illustrato tutta la serie dei libri di Gianni Rodari perla Einaudi Ragazzi. Tra il 1982 e il 1983 lavora ad una serie di 26 filmati di animazione col personaggio Pimpa per una coproduzione televisiva internazionale RAI, varie volte replicata dalle televisioni di vari paesi, a cui è seguita una seconda serie nel 1997. Nello stesso anno Pimpa è diventata protagonista di un CD Rom interattivo: "Caccia alla Torta".
Su sue sceneggiature sono stati realizzati nel 1992 uno speciale televisivo in animazione di "Kamillo Kromo" e un video per la prima infanzia con sei storie della serie "Il primo libro di Kika".
Le storie di Kamillo Kromo e Pimpa sono state anche adattate per il teatro.
Immagine tratta da Sette Robinson su un'isola matta, Mondadori 2011, illustrazioni di Giulia Orecchia
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