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martedì 27 settembre 2011

Peter Stein al Teatro Valle


Peter Stein al Teatro Valle
per raccontare la sua Medea

da l' Unità di Diario dal Valle 
peter stein
Peter Stein al Valle Occupato. Perché?

Perché è vincitore del Premio Europa, prestigioso riconoscimento che negli anni è stato assegnato a nomi quali Ariane Mnouchkine, Peter Brook, Giorgio Strehler, Heiner Muller, Bob Wilson, Luca Ronconi, Lev Dodin, Pina Bausch, Robert Lepage, Harold Pinter.

Perché rappresenta «una figura emblematica del teatro europeo contemporaneo. Stein è annoverato tra i più importanti artefici del teatro tedesco ed europeo nella seconda metà del Novecento, in particolare nel grande impeto creativo degli anni Settanta, per aver realizzato progetti monumentali e spesso in spazi inconsueti».

Perché è uno dei fondatori della Schaubuhne di Berlino, tra gli esperimenti di teatro più avanzati e democratici al mondo, con una particolare attenzione alla formazione del pubblico; un teatro aperto, partecipato e attento alla società e alla drammaturgia contemporanea.

Perché nella drammaturgia è sempre stato molto attento al contemporaneo, anche quando in scena ha messo classici articolati in modo da intercettare i punti critici umani e politici dell'esistente.

Perché si è sempre battuto contro la censura e ha lottato per mettere in scena tutti quegli autori da lui prescelti per nome e per modalità di allestimento, vedi la sua battaglia per il drammaturgo tedesco Botho-Strauss.

Perché nell’ambito della sua attenzione per la drammaturgia vi è anche l'analisi profonda del testo e del suo autore, insieme con il tempo, i luoghi, l’interiorità e le emozioni che quel testo tira fuori.

Peter Stein è un regista che ha anche ridisegnato lo spazio scenico arrivando a cambiare la fruizione del teatro attraverso il tempo. E questa attenzione alla fisicità del teatro, per la sua componente tecnica, ben si lega ad una delle vocazioni della Fondazione Teatro Valle Bene Comune: quello della Scuola per Maestranze e Tecnici di Scena.

Come la Schaubuhne di Berlino, che pone il pubblico, le maestranze e gli addetti ai lavori al centro del mondo teatrale, è una delle fonti di ispirazione basiche per la creazione della Fondazione Teatro Valle Bene Comune, così ci auguriamo che il Teatro Valle Occupato diventi la Casa della Drammaturgia Contemporanea, che riesca a produrre e stimolare le narrazioni del contemporaneo.

E’ per tutto questo che Peter Stein, insieme a Maddalena Crippa, venerdì 23 è stato al Teatro Valle Occupato. Per una conferenza spettacolo cu una scena di Medea di Euripide, rappresentata a Siracusa nel 2004.

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