giovedì 26 giugno 2014
Suonare o essere suonato?, di plz
Tra le bancarelle di Porta Portese. Una domenica mattina.
-Ha un apparecchio per la caolinizzazione dei feldspati?
-Aoh, ma tutti a fa' ste cose? Ma che va de moda? L' urtimo l'ho venduto domenica scorza.
Risponde pronto il rigattiere senza battere ciglio.
-Prova da Ninetto, più avanti. Cià de tutto.
-Scusi Ninetto ha un apparecchio per la caolinizzazione dei feldspati.
-Avé ce lo potrebbi pure avè. Ho da controllare ner magazzino. Dovresti tornare domenica prossima se non vai de prescia.
-Quanto costa?
-Dovrebbi vede, ma nun é caro. Ha un prezzo giusto.
-Giusto va bene, ma quanto?
-A Righé te ricordi quanto l' emo dato l' urtima vorta?
-No, ma nun a caro. Nun abiamo ricaricato tropo.
-E' vero nun ciabiamo perso né guadagnato.
-Ho capito, ma a quanto l' avete venduto?
-Al suo prezzo, nun euro de più nun uno de meno.
-Ok, ma quale è la somma tra un euro di più e un euro di meno?
-Quella che cià da esse.
-Eh già, fa Righetto, quella che cià da esse. E' il suo prezzo.
-Se te sta bene te sta bene, artrimenti amici come prima.
Fa Ninetto con l' aria di chi vuole chiudere
-Domenica prossima me la fate trovare.
-Assolutamente.
-Assolutamente sì o assolutamente no?
-Di sicuro.
-Ma funziona anche per i feldspati plagioclasici e potassici?
-Certo. E' usata ma fa tutte quelle cose. E' l' urtimo modello.Te damo pure er libretto de struzioni.
Un dubbio m' assale: l' acquirente suonò o fu suonato?
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