La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

venerdì 26 giugno 2015

Monte Argentario · Cittadinanze onorarie di Gualtiero Della Monaca

Verrà presentato il libro

Monte Argentario · Cittadinanze onorarie

di Gualtiero Della Monaca · Scheda del libro →
Sabato 27 giugno 2015, ore 18.00
Sala Consiliare del Comune di Monte Argentario, Piazzale dei Rioni 8, Porto S. Stefano
Interverranno:
I giornalisti Alessandro Busonero e Mimmo Del Giudice in veste di moderatori
L'autore Gualtiero Della Monaca
L'editore Mario Papalini
Il sindaco Arturo Cerulli
Il consigliere delagato alla cultura, Umberto Amato
il prof. Ettore Zolesi
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Presentazione in prima nazionale de ''La Quercia e la Rosa. Storia di un amore importante di GRAZIA DELEDDA con lettere autografe'', per l’editore Il Maestrale, di Ludovica de Nava




Presentazione in prima nazionale de ''La Quercia e la Rosa. Storia di un amore importante di GRAZIA DELEDDA con lettere autografe'', per l’editore Il Maestrale, di Ludovica de Nava ieri, a Nuoro nel Giardino della Casa Museo di Grazia Deledda. Dopo il saluto del neo sindaco della città Andrea Soddu, il romanzo è stato presentato dalla prof. Rossana Dedola, docente universitaria e dall' autrice. Le letture sono state di Gavino Poddighe e Elena Mingioni. All' incontro ha presenziato il presidente dell' Istituto Superiore Regionale di Etnografia, Bruno Murgia, padrone di Casa.
Con il supporto e la riproduzione fedele di quasi trenta lettere autografe di Grazia Deledda a Giovanni de Nava, Ludovica de Nava – nipote di Giovanni – ricostruisce una storia, vera e quasi sconosciuta, che illumina uno spaccato della vita della grande scrittrice.

È il 1894 quando Giovanni (poeta, pubblicista e conferenziere che, appena ventunenne, aspira a uscire dal mondo provinciale della Calabria) s'imbatte in novelle, versi e saggi della ventitreenne Deledda, appena giunta alla notorietà con il romanzo “Fior di Sardegna” e che anche lei desidera andare via dal mondo provinciale di Nuoro. Così decide di scriverle per iniziare un rapporto di amicizia. Grazia mostra di gradire e in breve il rapporto si trasforma in amore. Per alcuni mesi la coppia gode del suo mondo immaginario, immersa in un febbrile scambio di lettere e s'illude che tutto sia possibile. Ma le famiglie non vedono di buon occhio la relazione, e intendono esercitare la loro influenza su questo amore sbagliato. Fra documento (le lettere) e finzione si snoda l'avvincente storia della passione fra la rosa di Sardegna e la quercia di Calabria, sullo sfondo della storia collettiva di fine secolo (le lotte e le conquiste del Partito Socialista, la repressione dei Fasci Siciliani, il terremoto in Calabria); verso un finale tutto a carico della finzione, ma non improbabile e tutto da scoprire.

Con questo romanzo-saggio occorrerà riscrivere la biografia di Grazia Deledda. La quercia e la rosa di Ludovica de Nava, Ed. Il Maestrale, ricostruisce la storia - quasi sconosciuta- dell' amore tra Grazia Deledda e Giovanni de Nava ( nonno dell'autrice) sulla fine dell'Ottocento, quando i protagonisti avevano vent'anni e sognavano un futuro insieme, fuori dall'ambiente provinciale in cui erano cresciuti. Si trattò di una storia che lasciò il segno nelle vite dei due innamorati; approfondendo la visuale deleddiana sulle problematiche sociali, e fornendo a Giovanni un motivo in più per affrettare la sua emancipazione dalla famiglia e affrettare il suo trasferimento a Roma. La vicenda è ricostruita con il supporto di 27 lettere autografe di Grazia Deledda e sugli appunti dei taccuini di Giovanni, e con un lavoro certosino di ricerca delle poesie che i due giovani pubblicarono in quegli anni su varie riviste, dedicandosele reciprocamente. Essendo un romanzo, c'è anche un parte di pura invenzione, pur tenendo conto del criterio di verosimiglianza.
Il successivo appuntamento sardo sarà a Cagliari il 30 giugno, nella libreria Tiziano, via Tiziano 15, alle 18:30. Con l' autrice interverranno Cristina Lavinio, docente universitario, e Giulio Angioni, antropologo. Le letture sono di Monica Zuncheddu e Gaetano Marino.

mercoledì 24 giugno 2015

La Chiesa di San Salvadore e il Chiesino dell’Onda a cura di Mario Ascheri e Alberto Cornice

Verrà presentato il libro

La Chiesa di San Salvadore
e il Chiesino dell’Onda

a cura di Mario Ascheri e Alberto Cornice · Scheda del libro →
Sabato 27 giugno 2015, ore 18.00
Sede della Contrada Capitana dell'Onda
(Cripta della Chiesa di San Giuseppe)
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martedì 23 giugno 2015

La trama dei gesti di Stefano Lucarelli

Verrà presentato il libro

La trama dei gesti

di Stefano Lucarelli · Scheda del libro →
Venerdì 26 giugno 2015, ore 18.00
Giardino della Sala Consiliare del Comune di Castell'Azzara

APERILIBRO 2015
Una raccolta di monologhi e corti teatrali, scritti e portati in scena dal 1996 a oggi, di un autore che ha fatto dell'impegno civile il proprio stile artistico e narrativo. Un teatro che parla di rifiuti, di commercio solidale, di filiera corta e biologico, di solidarietà e di accoglienza, di lavoro e di emancipazione, di ricerca e di beni comuni portati a rango di valore. Un teatro che parla di uomini e donne che per amore si battono a protezione e del proprio territorio. Testi realizzati per raggiungere lo scopo di dare senso allospecifico linguaggio del teatro che rimane per l'autore, un contributo per la testimonianza e per la partecipazione. Senza dimenticare la poesia del racconto, l'ironia delle situazioni e la grottesca suggestione delle vicende umane.

Relatori
Fosco Fortunati, Sindaco di Castell'Azzara
Marzio Mambrini, Assessore alla Cultura di Castell'Azzara
Giorgio Zorcù, Registra teatrale per Accademia Mutamenti
Mario Papalini, Editore Effigi
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giovedì 18 giugno 2015

Grazia e Giovanni, epistolario galeotto. ''La quercia e la rosa. Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe'', di Ludovica De Nava, presentazione a Nuoro e Cagliari



per leggere la lettera cliccare sull' immagine






[...]
Da quando aveva ricevuto la prima lettera di Giovanni, con l’elegante calligrafia inclinata a destra, le sembrava di avvertirne la presenza vicino a sé, di poterne toccare la mano, ascoltare il respiro. Era un sogno? Certo, lo era. Ma il sogno le occupava la mente in modo così assiduo che i colori intorno, nella strada e nella campagna, erano divenuti più vivi, e gli odori, i suoni, tutto era più forte e degno di meraviglia. Era amore? 
[...]
Ed anche questa notte ella è venuta a me in sogno. 
Ho osato prenderla per mano, come una fanciullina, e l’ho condotta meco presso la finestra, per mostrarle gli alberi in fiore e, giù in basso, lungo l’antica scala di pietra levigata dai passi dei miei avi, la sponda fiorita delle piccole rose amate da Debussy 
[...]
Io sento bene il grido del vostro cuore che tanto ha! Voi vorreste dirmi: “io presento di amarti; incoraggiami, completa il mio sogno, la mia esistenza”. Non è vero che vorreste dirmi così? Ed io vorrei ben rispondervi nello stesso modo. Anch’io sento che molti sogni miei sono vuoti, che la mia vita è incompleta, perché la mia anima è sola e vive senza amore, pur circondata di amore, come la triste salamandra tra le fiamme
[...]
Sì, confesso, erano proprio quelle, le parole che avrei voluto cogliere dalle vostre labbra, e che ho potuto leggere con emozione nella vostra lettera del 10. Sì, presento di amarvi, e anch’io temo e tremo perché un sentimento così puro e forte potrà nascondere nelle sue pieghe recondite una propria fragilità, e l’invidia del mondo potrebbe tentare di distruggerlo.
[...]
Giovanni…. Giovanni! Sentite come pronunzio il vostro nome?
Io penso una cosa; penso: se voi scrivete così a ventun anno, se amate così ora, come scriverete e amerete a trenta?

Oh, datemi, datemi la vostra mano e posatela sulle mie labbra per impedirle di proseguire, per impedirle di esalare in due sole parole tutta l’anima mia… 
[...]
per ingrandire clicca sull' immagine


Ludovica De NavaPresentazione in prima nazionale de ''La Quercia e la Rosa. Storia di un amore importante di GRAZIA DELEDDA con lettere autografe'', per l’editore Il Maestrale,  di Ludovica de Nava (nella foto) sarà, alle 18:30, a Nuoro nel Giardino della Casa Museo di Grazia Deledda. Dopo il saluto del neo sindaco della città Andrea Soddu, il romanzo sarà presentato dalla prof. Rossana Dedola, docente universitaria e dall' autrice. Le letture sono di Gavino Poddighe e Elena Mingioni.
Con il supporto e la riproduzione fedele di quasi trenta lettere autografe di Grazia Deledda a Giovanni de Nava, Ludovica de Nava – nipote di Giovanni – ricostruisce una storia, vera e quasi sconosciuta, che illumina uno spaccato della vita della grande scrittrice. 

È il 1894 quando Giovanni (poeta, pubblicista e conferenziere che, appena ventunenne, aspira a uscire dal mondo provinciale della Calabria) s'imbatte in novelle, versi e saggi della ventitreenne Deledda, appena giunta alla notorietà con il romanzo “Fior di Sardegna” e che anche lei desidera andare via dal mondo provinciale di Nuoro. Così decide di scriverle per iniziare un rapporto di amicizia. Grazia mostra di gradire e in breve il rapporto si trasforma in amore. Per alcuni mesi la coppia gode del suo mondo immaginario, immersa in un febbrile scambio di lettere e s'illude che tutto sia possibile. Ma le famiglie non vedono di buon occhio la relazione, e intendono esercitare la loro influenza su questo amore sbagliato. Fra documento (le lettere) e finzione si snoda l'avvincente storia della passione fra la rosa di Sardegna e la quercia di Calabria, sullo sfondo della storia collettiva di fine secolo (le lotte e le conquiste del Partito Socialista, la repressione dei Fasci Siciliani, il terremoto in Calabria); verso un finale tutto a carico della finzione, ma non improbabile e tutto da scoprire.

Con questo romanzo-saggio occorrerà riscrivere la biografia di Grazia Deledda. La quercia e la rosa  di Ludovica de Nava, Ed. Il Maestrale, ricostruisce la storia - quasi sconosciuta- dell' amore tra Grazia Deledda e Giovanni de Nava ( nonno dell'autrice) sulla fine dell'Ottocento, quando i protagonisti avevano vent'anni e sognavano un futuro insieme, fuori dall'ambiente provinciale in cui erano cresciuti. Si trattò di una storia che lasciò il segno nelle vite dei due innamorati; approfondendo la visuale deleddiana sulle problematiche sociali, e fornendo a Giovanni un motivo in più per affrettare la sua emancipazione dalla famiglia e affrettare il suo trasferimento a Roma. La vicenda è ricostruita con il supporto di 27 lettere autografe di Grazia Deledda e sugli appunti dei taccuini di Giovanni, e con un lavoro certosino di ricerca delle poesie che i due giovani pubblicarono in quegli anni su varie riviste, dedicandosele reciprocamente. Essendo un romanzo, c'è anche un parte di pura invenzione, pur tenendo conto del criterio di verosimiglianza.
Il successivo appuntamento sardo sarà a Cagliari il 30 giugno, nella libreria Tiziano, via Tiziano 15, alle 18:30. Con l' autrice interverranno Cristina Lavinio, docente universitario, e Giulio Angioni, antropologo.
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lunedì 15 giugno 2015

Un viaggio in Toscana La via della geotermia della Val di Cecina all'Amiata AA. VV

Nell'ambito degli eventi di Toscana Fuori Expo 2015
in apertura della settimana dedicata a
Volterra e il cuore caldo della Toscana: dagli Etruschi alla geotermia
verrà presentato il libro

Un viaggio in Toscana

La via della geotermia della Val di Cecina all'Amiata

AA. VV. · Scheda del libro →
Martedì 16 giugno 2015, ore 16.00
Chiostri dell'umanitaria, Via Daverio 7, Milano
Non solo geotermia che produce energia rinnovabile pari a più di un quarto del fabbisogno energetico regionale. Ma anche e soprattutto la geotermia che non tutti conoscono: quella dei paesaggi dove industria e natura si incontrano, di una filiera agroalimentare davvero singolare riunitasi sotto il nome di “Comunità del Cibo a Energie Rinnovabili”, del turismo e della cultura, dei sentieri e della storia.

È ciò che racconta il libro intitolato “Un viaggio in Toscana. La via della geotermia: dalla Val di Cecina all’Amiata”, edito da Edizioni Effigi: è il primo volume in Italia che tratta la geotermia non solo dal punto di vista energetico, bensì dalla prospettiva di un viaggio nei territori geotermici della Toscana tra le province di Pisa, Siena e Grosseto. Preso per mano da un affascinante percorso tra testi e foto mozzafiato, il lettore scopre cammin facendo le tante sfaccettature della geotermia e di una Toscana diversa e originale.

I testi sono
 di Alessio Caporali, David Cappellini, Dario Bonciani, Federico Maggi, Giorgio Simoni e altri autori locali, tutti grandi conoscitori delle terre geotermiche in cui risiedono. Molti dei bellissimi scatti contenuti nel libro sono opera di Fabio Sartori, nato e cresciuto nei territori geotermici con la passione della fotografia industriale e paesaggistica, già vincitore del “Premio nazionale di fotografia Luca Rossi”. Altri scatti portano la firma di Bruno Bruchi, Lorenzo Filoni, Stella Cappellini mentre alcune foto sono dell’Archivio della casa editrice. La parte grafica è stata curata da Silvia Filoni.

Effigi, visto il crescente fenomeno del turismo legato alla geotermia toscana, dal Museo di Larderello alle Biancane di Monterotondo, dalle terme etrusco romane ai sentieri della geotermia, dalle visite agli impianti di Enel Green Power fino alle molte iniziative promosse dal Co.Svi.G (Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche), ha voluto dare organicità alla “via toscana della geotermia” lungo un itinerario che comprende monumenti e bellezze del paesaggio, impianti industriali e manifestazioni naturali che testimoniano la forza e la bellezza del cuore caldo della Toscana.

 
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Undici e mezzo di Francesco Puccio

Verrà presentato il libro

Undici e mezzo

di Francesco Puccio · Scheda del libro →
Lunedì 15 giugno 2015, ore 20.00
Sala Consiliare del Comune di Vietri sul Mare (Salerno)
Mercoledì 17 giugno 2015, ore 18.00
Libreria Feltrinelli, Via Cavour 133, Palermo
Presenta Salvatore Lo Bue, Università di Palermo
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