La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

domenica 30 agosto 2015

ALIAS della domenica 30 agosto 2015

da il manifesto
ALIAS
della domenica 30 agosto 2015


ALIAS DOMENICA
Honegger, estroflessioni


Gottfried Honegger nel 2009 all’Espace de l’Art Concret a Mouans-Sartoux (foto Stephane Danna)
 Honegger (nato nel 1917) si formò sulle idee di Van Doesburg e le ha piegate a un’idea molto impegnata di società estetica
— Riccardo Venturi


ALIAS DOMENICA
Sull'Armenia incombono fantasmi identitari

A cent'anni dalla sistematica strage attuata tra il 1915 e il 1916 nelle terre della Cilicia e dell'Anatolia, il saggio di Marcello Flores sul «Genocidio degli Armeni» ricostruisce verità storiche ancora negate
— Adriano Prosperi


ALIAS DOMENICA
Cervantino contro i padri illuministi: Consolo e la Spagna

 
Vincenzo Consolo nel 1998
Sciascia, Moravia, Calvino, usciti dal fascismo e dalla guerra, avevano scelto la Francia dei lumi come cultura di elezione: Vincenzo Consolo opponeva loro il dissesto del mondo e la dolce follia rappresentati dai classici spagnoli, in primis Cervantes
— Silvio Perrella


ALIAS DOMENICA
Oltre il confine per contaminarmi: Testori e la Svizzera

 
Varlin/Willy Guggenheim, «Scuola»,1950
Topografia eccitata, la Svizzera testoriana, con al centro la valle «imbluastrata» di Bondo, dove troneggia quella specie di Ubu roi pittorico che fu Varlin. Sul versante tedesco, invece, la passione insegue il nuovo selvaggio Disler e «un ragazzo dai polsi di gitano»...
— Giuseppe Frangi


ALIAS DOMENICA
La donna che conobbe i denti del Führer e la lingua del nemico

Dai sondaggi effettuati da Elena Rzhevskaja sul morale delle truppe tedesche durante la difesa di Mosca, un panorama umano assemblato dalla guerra in modo casuale
— Stefano Garzonio 


ALIAS DOMENICA
Ricordi di crepacuore su sfondo nazista


Scritte in alfabeto Sütterlin, le lettere della madre di Schneider mostrano la vera spina nel cuore della donna: una relazione extraconiugale con il migliore amico del marito
— Raul Calzoni 

venerdì 28 agosto 2015

NOVELLE TOSCANE FATTE A MANO'

''La gallina si riduce alla sera'', ''Non c è gallina o gallinaccia che a gennaio uova non faccia'', ''Chi di gallina nasce, in terra ruspa'', questi tre proverbi toscani e altri sulle galline sono compresi in ''Novelle toscane fatte a mano'' di Mariella Groppi e Antonella Sabatini, con illustrazioni di Eleonora Puggioninu, Moroni Editore.
Come scrive Andrea Camilleri nella prefazione le novelle si rifanno ''al significato primigenio del termine, vale a dire quello di una prosa che direttamente si richiama alla dimensione orale del narrare''.
Il libro raccoglie, infatti, fiabe, raccontini, proverbi, filastrocche, cantilene e modi di dire della Maremma toscana, ''rappresentano - scrive Camilleri - una sorta di quintessenza della cultura popolare contadina dei luoghi dove le autrici vivono e operano, cultura destinata a scomparire sotto i colpi di maglio dell' omologazione globale. Il valore della loro raccolta è dunque quello della conservazione della memoria, direi meglio della testimonianza a futura memoria, se la memoria avrà ancora un futuro''.
''Novelle fatte a mano'' perché scritte nella parlata originale, quella della fanciullezza delle autrici e dei racconti dei vecchi dei paesi toscani.
Aggiungo, riferendomi alle origini sarde dell' illustratrice, Eleonora Puggioninu, diplomata al Liceo Artistico,  che le ''Novelle fate a mano'' ricordano ''Is  contos de foghile'' (i racconti del focolare) della Sardegna. Tanti e tanti anni fa, in tempos antigos, quando ogni ovile era una casa e ogni gruppo di case era un paese, tutte le case della Sardegna avevano una cucina con il focolare al centro, formato da quattro pietre, che serviva per riscaldarsi e per cucinare il cibo. La sera, verso l’imbrunire, dopo una lunga giornata di lavoro nei campi o negli ovili, tutta la famiglia si sedeva attorno al fuoco e , subito dopo cena, i più anziani raccontavano i Contos de foghile. Li raccontavano per tenere svegli i bambini, ma anche per insegnare loro i fatti della vita.
Questa mia nota è suffragata da quanto scrivono nella premessa le autrici,insegnanti elementari: ''Questa raccolta di novelle è l' inizio di un viaggio in paesi lontani, in un tempo senza tempo, in cui reale fantastico si intreccianoi. Un ponte gettato dall' età adulta verso l' infanzia''. 
Nel leggere le novelle ricordiamo i nonni, il crepitio del fuoco, le lunghe veglie d' inverno, la nostra fanciullezza. La lettura è agevole, sorridente e divertente.

Festa della Letteratura per Bambini "Bimbi a bordo". A Guspini dal 28 al 30 Agosto

Manifestazione: Festa della Letteratura per Bambini "Bimbi a bordo". A Guspini dal 28 al 30 Agosto



Dal 28 al 30 Agosto 2015 si terrà a Guspini il "FestivalBaB" edizione 2015: Festa della Letteratura per Bambini.
Il tema di questa edizione è "SOGNOeSEGNO".
Il Festival è organizzato dall'Associazione InCoro, Direttore Scientifico Mara Durante.
Durante la manifestazione saranno presenti numerosi ospiti, tra i quali:
Raquel Diaz Reguera;
Riccardo Margherita;
Marco Somà;
Silvia Bonanni;
Andrea Lucchetta;
Andrea Pau;
Eva Rasano;

e tanti altri.
Il programma completo della manifestazione si può trovare cliccando sul seguente link "Scarica il programma".
Ulteriori informazioni sono disponibili sul sito ufficiale della manifestazione:
http://www.festivalbab.it/index.php/eventi-festival-bab/edizione-2015

La Fondazione Giuseppe Dessì

mercoledì 26 agosto 2015

Pitigliano Alla scoperta della città e del suo territorio a cura di Angelo Biondi e Franco Dominici

Verrà presentato il libro

Pitigliano

Alla scoperta della città e del suo territorio

a cura di Angelo Biondi e Franco Dominici · Scheda del libro →
Venerdì 28 agosto 2015, ore 18.00
Sala Petruccioli, Piazza della Repubblica, Pitigliano
La Banca di Credito Cooperativo di Pitigliano in collaborazione con la casa editrice C&P Adver Effigi presenterà la nuova guida di Pitigliano, realizzata dai professori Franco Dominici e Angelo Biondi. L’appuntamento è per venerdì 28 agosto alle 18.00 presso la Sala Petruccioli in Piazza della Repubblica a Pitigliano. Il libro, XXIV° della prestigiosa Collana “Microcosmi dei luoghi” è scritto con uno stile scorrevole, che ne consente una facile lettura, e delinea un panorama esauriente de “La Piccola Gerusalemme”, del suo ambiente, della sua storia, dei monumenti e dei suoi eventi. Gli autori, ambedue laureati in Lettere, si occupano già da tempo di Storia. Angelo Biondi (dapprima insegnante, poi dirigente scolastico) si è distinto prevalentemente nello studio della storia medievale e moderna del territorio maremmano, delle Comunità ebraiche e di importanti aspetti dell’età contemporanea, fra cui ricordiamo il folklore e le tradizioni popolari. Franco Dominici, di professione insegnante, ha pubblicato guide sul territorio e si occupa da anni della Storia contemporanea, in particolare dell’area delle Colline del Fiora fra Ottocento e Novecento. Oltre all’intervento degli autori e dell’editore Mario Papalini interverranno alla presentazione anche il sindaco di Pitigliano Pierluigi Camilli e il presidente della BCC di Pitigliano, Stefano Conti.
L’evento, promosso dalla Banca, è il primo di una serie di iniziative con cui la BCC intende promuovere l’universo culturale delle terre del tufo.
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martedì 25 agosto 2015

''La Quercia e la Rosa'', di Ludovica de Nava. In un libro l'amore segreto di Grazia Deledda. Presentazione a Castell' Azzara

In un libro l'amore segreto di Grazia Deledda

La copertina del libro "La quercia e la rosa" di Ludovica de Nava

"La quercia e la rosa. Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe". E' il titolo del volume di Ludovica de Nava che, pubblicato dalla casa editrice "Il Maestrale", sarà presentato sabato nel giardino comunale di Castell' Azzara (GR). Appuntamento alle 18.
Il libro racconta una storia quasi sconosciuta. Riproduce, infatti, quasi trenta lettere autografe che Grazia Deledda indirizzò al poeta pubblicista e conferenziere calabrese Giovanni de Nava,nonno dell'autrice dell'opera. Il sentimento di amicizia che legò i due giovani (la scrittrice nuorese aveva allora 23 anni ed era appena diventata celebre con la pubblicazione del romanzo "Fior di Sardegna") si trasformò presto in amore.
Le famiglie dei due protagonisti dell'epistolario non videro di buon occhio la relazione che fu quindi costretta a concludersi.
Alla presentazione interverranno il sindaco Fosco Fortunali, l' assessore comunale della cultura, Marzio Mambrini, Emilia Guidotti, Ludovica de Nava. Le letture sono di Elisabetta Pizzi e Stefano Lucarelli della Trama dei Gesti della Contea degli Angeli.


per leggere la lettera cliccare sull' immagine

È il 1894 quando Giovanni (poeta, pubblicista e conferenziere che, appena ventunenne, aspira a uscire dal mondo provinciale della Calabria) s'imbatte in novelle, versi e saggi della ventitreenne Deledda, appena giunta alla notorietà con il romanzo “Fior di Sardegna” e che anche lei desidera andare via dal mondo provinciale di Nuoro. Così decide di scriverle per iniziare un rapporto di amicizia. Grazia mostra di gradire e in breve il rapporto si trasforma in amore. Per alcuni mesi la coppia gode del suo mondo immaginario, immersa in un febbrile scambio di lettere e s'illude che tutto sia possibile. Ma le famiglie non vedono di buon occhio la relazione, e intendono esercitare la loro influenza su questo amore sbagliato. Fra documento (le lettere) e finzione si snoda l'avvincente storia della passione fra la rosa di Sardegna e la quercia di Calabria, sullo sfondo della storia collettiva di fine secolo (le lotte e le conquiste del Partito Socialista, la repressione dei Fasci Siciliani, il terremoto in Calabria); verso un finale tutto a carico della finzione, ma non improbabile e tutto da scoprire.
Con questo romanzo-saggio occorrerà riscrivere la biografia di Grazia Deledda. La quercia Grazia Deledda e sugli appunti dei taccuini di Giovanni, e con un lavoro certosino di ricostruzione delle lettere di Giovanni di ricerca delle poesie che i due giovani pubblicarono in quegli anni su varie riviste, dedicandosele reciprocamente. Essendo un romanzo, c'è anche un parte di pura invenzione, pur tenendo conto del criterio di verosimiglianza.

Don Venanzio Commedia in due atti e un intermezzo di Fiorenzo Corsali

Verrà presentato il libro

Don Venanzio

Commedia in due atti e un intermezzo

di Fiorenzo Corsali · Scheda del libro →
Venerdì 28 gennaio 2015, ore 21.30
Palazzo Nerucci, Piazza Colonna 1, Castel del Piano
Interverranno
Claudio FranciSindaco di Castel del Piano
Chiara LucianiAssessore alla Cultura
Fiora BonelliGiornalista
Mario PapaliniEditore
Marco FarmeschiAutore
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venerdì 21 agosto 2015

IL ''PRIMITIVO'' DI MAREMMA, OVVERO LA FILOSOFIA DI UN ''NONNO DEI FIORI'', by plz

Buongiorno.

Buongiorno, tutto quello che vedete, escluso queste stoffe colorate,  è stato ideato dalla mia ispirazione, dalla mia mente e realizzato dalle mie mani.

Chi parla è un sessantino, come direbbe Camilleri, alto, magro, baffi spioventi, pizzetto a mosca allungata, capelli riccioluti, di colore bianco, come baffi e barba, lunghi fin oltre le spalle e raccolti in una coda fermata da un nastro rosso. Ai lobi orecchini di pietre dure. Indossa una canotta bianca, jeans slavati, fermati alla caviglia da un elastico, infradito di pelle stile India. Un nonno dei fiori. ‘’Artista per vizio’’ è scritto in un grande cartello all’ interno del negozio-laboratorio o atelier.
Siamo all’ interno di un atelier d’ artigiano nel centro storico di un bel borgo medievale della Toscana.

Ho una moneta bizantina e vorrei realizzarne una collana, un …

Questi lavori nascono dall’ amore – indica gli oggetti esposti: collane, anelli, pendagli, amuleti, tutti lavorati in rame - il grande motore di tutto.

E’ possibile lavorare questa moneta con il rame?

La prende in mano, la guarda, da un lato e dall’ altro.

Tutto è amore. L’ amore per il solare rame, i l’ amore per i cristalli, come coadiuvanti terapeutici, la maggior parte dei miei clienti sono psicoanalisti, psichiatri, psicologi. L’ amore per quei sassolini dai più svariati colori e dalle mille sfumature, le pietre dure. Tutte belle. Dalle più pregiate alle più comuni. E desideravo renderle portabili per beneficiare delle loro qualità terapeutiche. Le comprano molti psicoanalisti e psichiatri per utilizzarle con i loro pazienti. Ma poiché in quel periodo vivevo in un’ isola piccola e bellissima, ma dove vi era molto poco e tantomeno orafi, mi sono dovuto inventare una tecnica. Manonhoinventato niente di nuovo. Leenergiedelluogomihannoportatoistitivamenteausarelastessatecnologia che hanno       u… s…a… t…o   t u t t i   i  p r i m i t i v i. Maniincudineemartello. E così cercavo di realizzare forme diverse dalla spiccata personalità. Per questa moneta sto pensando un modo per far vedere le due facce, ma senza bucarla. Io non buco e saldo niente, va contro la mia ideologia. Anche la moneta, indice di consumismo è contro.

Osservo i pezzi  in bella vista su tavoli, tavolini, mensole. I meno cari sono prezzati a qualche diecina di euro. Sulla porta del locale le vetrofanie del bancomat e delle più usate carte di credito.  Adelante, Pedro, con juicio. Il consumismo dei clienti, soprattutto degli stranieri, è sacrosanto e benedetto.  Chiamatelo pure borghese, sì pure borghese, non di più, ma non di meno. Lo ha rovinato Miller, Hesse, Kerouac, on the road, on the road.

Io avrei pensato di ottenere dalla moneta un monile …

Vede, mani, pietre dure ed il solare rame sono simili alla natura minerale e alla natura umana. Insieme per dare vita a disegni e forme simboliche in cui certamente confluisce quanto assorbito dal contatto con culture diverse nei tanti viaggi, reali e psichici (nel dire questo i suoi occhi rossi diventano euforici e vi si legge una piacevole sensazione di ricordo  dei ‘’viaggi’’ fatti), nei più diversi paesi del mondo, soprattutto India. Ogni pezzo della collezione è unico. Viene lavorato piano piano, sino ad assumere la forma immaginata in accordo con la pietra in un armonioso abbraccio. Ed è proprio questo lento amoroso lavoro, delle mani come prolungamento del cuore e della mente, che conferisce loro energia. E’ questo lungo massaggio del metallo e delle pietre che permette lo scambio di energia pranica.

Interessante quanto dice, ma la moneta per poterne ammirarne  le due facce non potrebbe essere situata in un cerchietto di rame?…

No! Io non buco e non saldo. Bucare e saldare allontanano l’ energia pranica. La moneta io non la sento istintivamente mia, non mi piace e non mi serve. Non ha affinità con la sua e con la mia energia. Non permette di agire lentamente per farle acquistare energia. Non è la mente che decide, ma il mio profondo sé.

E allora che cosa si può fare?  Potrebbe pensare a come realizzare il monile? Io le lascio la mia e-mail e lei mi manda un disegnino?...

No!. Non è possibile. Tra un mese chiudo l’ atelier. E poi non la sento mia. La moneta potrebbe essere passata anche tra le mani lordate di sangue di soldati mercenari. Questo lavoro mi rifiuto di farlo. Vada da un altro.


giovedì 20 agosto 2015

A tavola con gli Sforza di Santa Fiora di Carla Benocci

Verrà presentato il libro

A tavola con gli Sforza di Santa Fiora

di Carla Benocci · Scheda del libro →
Sabato 22 agosto 2015, ore 17.30
Sala del Popolo, Palazzo Sforza Cesarini (Municipio), Piazza Garibaldi 25, Santa Fiora
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martedì 18 agosto 2015

Gli orti e le corti nella lettaratura e nella storia Immagini e concetti a confronto

CIRCOLO CULTURALE ORBETELLANO "GASTONE MARIOTTI"

Gli orti e le corti
nella lettaratura e nella storia
Immagini e concetti a confronto
Sabato 22 agosto 2015, ore 18.30
Orto di Emilio Cagnoli, Via del Rosso 1, Orbetello
Incontro su un tema antico, ma ancora attuale, nel quale le immagini ed i concetti si addentreranno negli orti e nelle corti del centro storico di Orbetello per contestualizzare la loro funzione nel corso della storia

Relatrice Prof. Doriana Rispoli
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lunedì 17 agosto 2015

Camminare, by plz

Ti ammiro. Riesci a fare a piedi chilometri e chilometri. Ecco perchè sei sempre in forma.
Questione di allenamento.
Tutti i giorni?
Tutti i giorni.
Ma come fai?
Te l' ho detto è una questione di allenamento. Lo faccio da sempre, da una vita.
Ma qual' è il tuo segreto?
Nessun segreto, è tutto naturale.
Sì, la fai semplice...
Eppure è semplice. Inizio con il piede destro, poi proseguo con il sinistro, ancora il destro e a seguire il sinistro, destro, sinistro, destro, sinistro, destro e così via...
???

I libri Effigi che verranno presentati durante questa settimana

I libri Effigi che verranno presentati durante questa settimana

Pensione Tripoli

di Laura Vignali · Scheda del libro →
Sabato 22 agosto 2015, ore 17.00
Sambuca Castello PT

A seguire, cena con delitto.

Evento nell'ambito delle manifestazioni estive del Comune di Sambuca Pistoiese, organizzato dalla Pro Loco di Frassignoni
 

Sotto le bandiere del Granduca

di Gianguido Piazza, Zelia Grosselli ·Scheda del libro →
Sabato 22 agosto 2015, ore 21.00
Piazzetta di Via I. Ricci, Castiglione d'Orcia SI

Con il patrocinio della Pro Loco di Castiglion d’Orcia e della Societas Tintinnani

INGRESSO LIBERO

Norma Parenti · Testimonianze e memorie

di Antonella Cocolli, Nadia Pagni, Anna Rita Tiezzi · Scheda del libro →
Sabato 22 agosto 2015, ore 17.30
Teatro Parrocchiale di Travale (Comune di Montieri GR)

Saranno presenti le autrici
Introduzione di Katia Taddei
Intervento del partigiano Cesare Lipparini
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