La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

domenica 31 gennaio 2016

La Nobel Deledda e l’amore Lettere d’amore. Esistevano

Deledda copertyina

13 dicembre 2015

GATTO RANDAGIO 
La Nobel Deledda e l’amore 
Lettere d’amore. Esistevano

Ci fu il tempo in cui non si era ancora precipitati nell’abisso delle mail e degli sms o degli whatsapp

L’amore al tempo delle lettere. Grazia Deledda che nel dicembre di ottantanove anni fa ricevette, sola donna italiana della storia, il premio Nobel per la letteratura. E Giovanni de Nava, poeta, conferenziere, giovane ricco degli ideali del socialismo. E una nipote che evoca i fantasmi
Francesca de Carolis
A proposito di fascino discreto ( e indiscreto) degli epistolari. Rimane intatto a riempirti di nostalgie, del tempo in cui ancora non si era precipitati nell’abisso delle mail e degli sms, che indubbiamente sono una gran bella comodità, ma… avete dimenticato ( o siete così giovani da non averlo mai conosciuto?) il tremore di mani che aprono lettere…

Leggendo un libro che questi tremori ce li riconsegna tutti interi, con un carteggio d’eccezione, che testimonia di “un amore importante” di Grazia Deledda. Che giusto giusto nel dicembre di ottantanove anni fa ricevette, finora unica donna italiana della storia, il premio Nobel per la letteratura. Potenza della sua scrittura… che a distanza di un’infinità d’anni ancora ho impresso nell’anima le emozioni che mi dette la lettura, ai tempi della scuola, di “Canne al vento”…
Per cui immaginate com’è stato facile perdersi andando randagiando, e con quanta curiosità e quante aspettative, fra le pagine di “La quercia e la rosa”, di Ludovica de Nava.

De Nava sito

L’amore ‘importante’ è quello nato fra la scrittrice e Giovanni de Nava, poeta, conferenziere, giovane ricco degli ideali del socialismo, che dell’autrice del libro era l’affascinante nonno. Ventitré anni lei, ventuno lui. Un amore che tutto si snoda, nasce, cresce, esplode, muore, nell’arco di un pugno di stagioni. In un andirivieni di lettere fra la Sardegna di lei e la Calabria di lui. Tutto sul filo delle parole, a dipanarsi fra Nuoro e Archi di Reggio Calabria. Perché mai, in quelle stagioni del loro amore, Grazia e Giovanni si incontrarono.

Eppure le vicende dell’amore ci sono proprio tutte. Inizia con l’incontro nella scrittura di cui Giovanni parla alla ‘gentile Signorina’, nell’approccio della prima lettera… “Ho tratto vero diletto dai versi e dai racconti che Ella ha pubblicato (… ) mi ha dato un sussulto di nuovo entusiasmo nel constatare di non essere il solo a provare i tormenti della vita di provincia per chi ha ali grandi per volare via…”. E come sulle ali del vento la prima risposta arriva, con il profumo delle zagare di tarda primavera.



Una prima lettera di inviti controllati di lei. E poi subito tutto decolla… gli entusiasmi di lui, la passione che presto nasce in lei: “ Se saprete amarmi così come dite, se saprete sempre circondarmi di amore, di arte, di sogni…, ebbene, sia, sia, sia! Io vi amerò come voi sognate ( e non vi amo forse di già?)…”.

L’amore al tempo delle lettere… Tutto da riscoprire, leggendo i dettagli di questa storia, fatta di parole e sentimenti e di abbracci immaginati ma che pure stringono quasi a soffocare l’anima. Fatta di vite solo sognate, di sogni che vivono il tormento dell’ostilità delle famiglie (Un socialista! E più giovane di lei!! Una donna, non dei paesi tuoi… scrittrice per giunta!). Le tenerezze di lei (‘vuoi un pezzetto del nastro che mi attornia il collo?’).
Poi le assenze, i vuoti, le “distrazioni” del bel Giovanni, un po’ più carnali, a dire la verità, dell’amore per la scrittrice, inquieto fra politica e donne, che nel costruire la narrazione fra una lettera e l’altra, Ludovica de Nava racconta. E infine il dolore della delusione di lei.

GraziaDeledda 800

Appassiona davvero questa storia tutta chiusa in uno scambio di lettere febbrili, dove domina la grande capacità di far parlare l’anima, e raccontare attraverso il suo mondo le cose del mondo, di Grazia, lei rosa di Sardegna. Ma affascina anche il parlare di Giovanni, il muoversi inquieto di lui, quercia di Calabria.

Quasi si dimentica, leggendo, un’avvertenza che pure Ludovica de Nava dà nell’introduzione. Che quelle di Grazia Deledda sono le lettere autografe della scrittrice, che erano state conservate e ritrovate in casa del nonno. Ma le lettere di Giovanni, la nipote Ludovica le ha in qualche modo ricostruite, dai racconti del padre, gli appunti manoscritti del nonno, cercando nelle biblioteche, dalle poesie che Giovanni e Grazia si erano dedicate…



Lavoro straordinario, tanto che quella che ci restituisce l’autrice appare comunque storia senza un attimo di arbitrarietà. E le lettere di Giovanni, man mano che le aspetti in risposta a quelle di Grazia, non possono che essere le “sue” lettere.

Insomma, è così vero e forte e sanguigno questo giovane nonno Giovanni innamorato e appassionato della vita e pure bricconcello… che il sospetto è che a guidare la mano della nipote sia stato proprio lui. Il nonno tanto evocato. Che vedendola rovistare, e annusare e interrogare e interrogarsi, sulle tracce del passato, a un certo punto abbia detto: “Vabbèh… cara Ludovica… apprezzo tanto il tuo affetto per me e per questo mio giovanile amore e voglio aiutarti. Mi affaccio un attimo e ti racconto tutto io…”.

grazia deledda lettera fb

Ed eccolo lì. Seduto sulla sua poltrona preferita, ha accavallato le gambe, ha guardato la nipote e … “ecco, andiamo per ordine, per filo e per segno, per come sono andate le cose”. E poi sorridendo ammiccante: “Mi piace che questa storia ritorni…, e mi piace, così, rivivendola, rivivere anch’io”.
E’ per questo che sono certa che nel racconto non ci sia altro che la verità.

I fantasmi hanno una memoria di ferro, altro che le nostre flebili menti… Bisogna solo saperli convincere a decidersi a parlare. Come Ludovica ha così magicamente saputo fare.
Altre Fonti :
Francesca De Carolis

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Francesca de Carolis, giornalista, scrittore, ex TG1, ex Radio 1. Attualmente si occupa di carceri, nella speranza di contribuire a limare le grate anche della nostra mente.
fonte 

giovedì 28 gennaio 2016

I libri Effigi che verranno presentati durante questa settimana

I libri Effigi che verranno presentati durante questa settimana

La lucertola con du' code

Storie tra la Val di Cecina e Siena

Florio Carnesecchi · Scheda del libro →
Venerdì 29 gennaio 2016, ore 17.00
Libreria Becarelli, Via Mameli 14, Siena

Tornare a casa

Il percorso di un uomo attraverso i suoi racconti

Giorgio Richetti · Scheda del libro →
Domenica 31 gennaio 2016, ore 11.30
Libreria Davar, Via San Gimignano 10, Milano

Nell'ambito dell'incontro 'Parole Semplici' con Paola Fargion e Rav Elia Richetti.

Marà e tutti gli altri

Luca Vivarelli · Scheda del libro →
Domenica 31 gennaio 2016, ore 16.00
Biblioteca Comunale, Piazza Braso 1, Gaggio Montano BO

'Incontri nella Biblioteca Comunale'
Andrea Ottanelli discute con l'autore
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Tesori di Maremma Reali, leggendari, misteriosi di Angelo Biond

Verrà presentato il libro

Tesori di Maremma

Reali, leggendari, misteriosi

di Angelo Biondi · Scheda del libro →
Giovedì 28 gennaio 2016, ore 16.30
Aula magna della scuola "O. Goffarelli", Piazzale Roma, Montefiascone VT
La presentazione sarà a cura dell'Autore con l'introduzione di Giancarlo Breccola, Presidente del Centro di Iniziative Culturali che ha organizzato l'evento.
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mercoledì 20 gennaio 2016

L'ironia in versi di Guido Catalano venerdì 29 a Cagliari

L'ironia in versi di Guido Catalano venerdì 29 a Cagliari (Palazzo Siotto, ore 21,30).
*

"A diciassette anni ho deciso che volevo diventare una rock star. Poi ho capito che forse non ce la facevo e ho ripiegato su poeta professionista vivente, che c'erano più posti liberi". Si presenta così Guido Catalano, il poeta e performer torinese atteso con la sua ironia in versi venerdì 29 gennaio a Cagliari per un reading a Palazzo Siotto (in via dei Genovesi, 114), con inizio alle 21,30, che attraverserà la sua produzione letteraria (edita e non): un insieme di scritti che oggi conta sei libri di poesie (circa ventimila copie vendute solo per gli ultimi due, "Ti amo ma posso spiegarti" e "Piuttosto che morire m'ammazzo", pubblicati da Miraggi Edizioni), in attesa del primo romanzo, "D'amore si muore ma io no", in uscita il mese prossimo (per Rizzoli).
 
Sono versi che fanno ridere di cuore e di pancia, intrisi di romanticismo e tenerezza, surreali e fulminanti, quelli che questo artista della parola, capace di collezionare oltre centocinquanta reading all'anno, propone nelle sue divertenti e stralunate performance sui palchi dei centri sociali e dei festival letterari come negli spazi più raccolti di circoli, bar e librerie. 
 

Quarantacinque anni da compiere il 6 febbraio, studi in Lettere Moderne e un'esperienza giovanile come cantante in un gruppo rock demenziale, oltre a scrivere ed esibirsi in giro per l'Italia, Guido Catalano collabora con Smemoranda, cura un blog sul Fatto Quotidiano e una rubrica settimanale nella trasmissione Caterpillar su Radio 2. 
 
Unica tappa in Sardegna, il suo appuntamento a Cagliari è presentato in coproduzione dalla cooperativa cagliaritana Vox Day e la milanese Via Audio(che cura il booking e management di Catalano) con la collaborazione della Fondazione "Giuseppe Siotto". 
 
biglietti si possono acquistare a 10 euro più diritti di prevendita online su Vivaticket all'indirizzo http://goo.gl/aRRiSU, oppure al botteghino, la sera dello spettacolo, a 12 euro. I posti (a sedere e non numerati) a Palazzo Siotto sono però limitati, per cui è consigliato l'acquisto dei biglietti in prevendita.
 
Per informazioni e prenotazioni: Vox Day, tel. 070 84 03 45; e-mail info@voxday.comwww.voxday.com.
 

L'Isola dei bambini - IV edizione Pop Up - Salta su! Cagliari 21-31 gennaio 2016

L'Isola dei bambini - IV edizione
Pop Up - Salta su!
Cagliari 21-31 gennaio 2016
L'Isola dei bambini - IV edizione modulo conclusivo: Pop Up - Salta su!

Dopo i moduli di agosto e dicembre 2015, il Festival sfoggia il suo ultimo scampolo di programmazione del 2015 (meglio tardi...) con Pop Up - Salta su! , modulo conclusivo della rassegna multidisciplinare interamente dedicata all'infanzia e giunta alla sua IV edizione.
E' questa un'ulteriore tappa del lungo percorso iniziato dal Teatro del Sale con le tante attività che hanno preceduto il Festival nelle scuole, nei teatri e nelle piazze, e grazie ai progetti pilota di Cagliari città anche delle bambine e dei bambini, unico progetto per bambini di Cagliari capitale della Cultura italiana 2015, sostenuto dal Comune di Cagliari, che hanno portato all'insediamento del Consiglio delle bambine e dei bambini e alla progettazione partecipata nel nido d'infanzia Il mondo dei piccoli nel quartiere CEP; percorso che si è arricchito grazie alle preziose collaborazioni nate e cresciute in questi ultimi anni. Come quella preziosissima con chi gestisce e anima i centri culturali della città, con chi guida i piccoli cittadini all'interno delle scuole di ogni ordine e grado e con molte associazioni che insistono e investono sul territorio.
Ne L'Isola dei bambini si consolida l'idea di fare teatro e lavorare con e non solo per i bambini. Il teatro diventa più che mai mezzo per vivere, per giocare e per scoprire l'altro e starci insieme. (Al Teatro del Sale sono ostinatamente convinti che per comprendere al meglio le cose le si debba guardare, e toccare da vicino).
Pop Up dunque, Salta su! ossia vivi la città e non farti vivere dalla città. I bimbi incontrano il teatro fuori dalle convenzioni, fuori dal tempo e fuori dalle scuole, ma non solo e non sempre: talvolta ciò accade dentro le stesse aule che si stanno spopolando (ne è un esempio il quartiere di Sant'Elia, dove la scuola non ha più molti iscritti e rischia la chiusura).
Un significativo filo logico percorre il lavoro del Teatro del Sale, in questa iniziativa come in quelle non destinate ai bimbi, ed è l'attività di promozione e formazione del pubblico. Ovvero il teatro in primis, ma anche le altre arti, è trasportato e prodotto in luoghi dove il teatro fisicamente e ufficialmente non c'è.
Da "La scena è servita", azioni sceniche nei ristoranti, a "Home Theatre", incontri teatrali in appartamenti privati, una platea di spettatori si crea e si ritrova, in un flusso di incontri e di esperienze di segno eterogeneo e diverso rispetto a quello tradizionale. La ricerca dei nuovi luoghi e nuovi linguaggi continua, con esiti promettenti.
Dopo gli ospiti internazionali del modulo estivo che si è tenuto nel chiostro della Vetreria di Pirri, con le compagnie di Teatro circo Es circo (Argentina-Spagna) e Teatro circo Maccus, e del modulo natalizio che ha avuto tra gli ospiti eccezionali il Vero, verissimo Babbo Natale, anche in questo 3 e ultimo modulo di questa IV edizione, che può definirsi la più “diffusa” nel tempo e nella città, L'Isola dei bambini proporrà un'articolato programma che saprà accontentare tutti, ma proprio tutti i piccoli spettatori!
Grazie alla preziosissima collaborazione con l'EXMA, e a stimolanti alchimie che si sono venute a creare tra arti e argomenti di “vita quotidiana”, il Teatro del Sale ha potuto offrire alla città un programma che Con i bambini parlerà di Poesia, Teatro, Amore, Cibo, ma anche di Guerra e Unioni Civili, e renderà omaggio a Sergio Atzeni, narrando la sua storia ai più piccini attraverso i suoi personaggi delle fiabe sarde.
Il programma:
21 e 22 gennaio EXMA Sala conferenze – H 10.30 per le scuole e H 17 per tutti (dai 3 anni 5 €): Lunatica di Scarlattine Teatro
22 gennaio EXMA Sala della terrazza - H 9.30 e 11 per le scuole e H 16 su prenotazione (dai 3 anni 5 €) : L'equilibrio vien mangiando! Laboratorio spettacolo di educazione alimentare - Teatro del Sale
23 gennaio EXMA Sala della terrazza - H 9.30 e 11 per le scuole 16 su prenotazione (dai 3 anni 5 €) : Due colori esistono al mondo. Storie da Sergio Atzeni. Laboratorio spettacolo del Teatro del Sale
23 gennaio EXMA Sala conferenze - H 17.30 ingresso libero : Prima i bambini, tutti! Incontro sui diritti asimmetrici- Adesione alla mobilitazione nazionale per le unioni civili (in collaborazione con Associazione Famiglie Arcobaleno, Arc), con Pier Nicola Simeone, Silvia De Simone, Elisabetta Dettori e altri ospiti in via di definizione
23 gennaio EXMA Sala della terrazza - H 17.30 (dai 2 anni ingresso libero): Vietato vietare! 49 istigazioni alla lettura - 1 e 2 Piccolo blu e piccolo giallo e Pezzettino - animazione alla lettura a cura del Teatro del Sale
24 gennaio EXMA Mostra Novecento - H 10 - 11 - 12  su prenotazione (dai 6 anni 5 €): Alla mostra con il nonno! Visita guidata e animazione a cura di Teatro del Sale ed EXMA
25 gennaio Scuola via Schiavazzi - H 10 per le scuole: Spettacolo Rendez vous comique (Antas teatro)
dal 25 al 31 gennaio EXMA Sala della Terrazza mattina per le scuole pomeriggio su prenotazione (dai 3 anni 5€): Štěpán Zavřel, l’arte di raccontare con le immagini  -Mostra di illustrazione | visita guidata e laboratori (3 al giorno) a cura di Associazione Lughenè


Per ulteriori informazioni e prenotazioni
EXMA EXHIBITING AND MOVING ARTS
070666399 - didattica@camuweb.it
-- 
Ufficio Stampa Consorzio Camù
c/o Centro Comunale d’Arte e Cultura EXMA
via San Lucifero 71, 09127 Cagliari
tel. 070 6402115 
cell.3466675296
Giuseppe Murru (responsabile), Stefania Cotza
e-mail: ufficiostampa@camuweb.it
www.camuweb.it 
www.exmacagliari.com

martedì 19 gennaio 2016

LIBRA: APPUNTAMENTI


Volete scoprire i luoghi più belli (e segreti) della zona a nord di Roma? NON MANCATE! Oggi alle 17 Aula Consiliare di Riano

Prossimi appuntamenti di Libra

gennaio 18, 2016 di libraduepuntozero | Modifica
Prossimi appuntamenti di Libra:
23 gennaio (mattina) OPEN DAY presso la scuola di Riano – Montechiara: laboratorio di giornalismo NO HATE SPEECH per le medie inferiori
23 gennaio (pomeriggio) GIOCOLETTURA in poesia, FILASTROCCHE DI GIANNI RODARI – dalle 17 alle 18.30 presso Naturgiocando (Roma) via Guido de Ruggiero 65/69 Telefono 0694359170
24 gennaio alle 17 – Riano Aula Consiliare 
ODE AL MONTE SORATTE di Claudio Damiani
25 gennaio SALOTTO LETTERARIO alle 15 presso la scuola di Riano – Montechiara: LA MEMORIA, con Italo ArcuriGiovanni BocciAnna Lagoda Jolka VeraRemo Faraone, Chiara Polcaro e Libra 2.0
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-- 

 La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.

-- Charles Bukowski --



ASSOCIAZIONE CULTURALE LIBRA
Via Tiberina km. 9,200
00060   Riano
(Roma)
mob. 347 7618417
http://www.libraduepuntozero.it/
http://libraduepuntozero.wordpress.com/