La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

giovedì 20 febbraio 2020

''Il calcio dell' Asino'' , di Ludovica De Nava e Pier Luigi Zanata a ''I martedì letterari'' al Teatro Massimo di Cagliari

Proseguono gli appuntamenti letterari organizzati da Sardegna Teatro, libreria Edumondo e Florio Fuaié. Martedì 3 marzo alle 18:30, al Teatro Massimo, di Cagliari. Gli autori Ludovica De Nava e Pier Luigi Zanata presentano ''Il calcio dell' Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)'', Pellegrini editore 2019, in dialogo con l' avvocato Gianfranco Macciotta e il giornalista scrittore Gianni Zanata. Il libro racconta la vicenda umana e professionale di Giovanni De Nava e del giornale da lui diretto, l' Asino (1892-1925).
Ingresso libero


Questo saggio, il cui titolo è tratto da una trovata di Trilussa, al cui tavolo, nella saletta del Caffè Aragno di Roma, si trovavano abitualmente Gabriele Galantara, Guido Podrecca, fondatori del settimanale, e Giovanni de Nava, è uno scoop. Infatti fino ad oggi le pubblicazioni sull’ Asino, compresa l'antologia di Feltrinelli, non avevano dato il giusto rilievo al personaggio "Giva" e al suo ruolo nel giornale. Il saggio è corredato di illustrazioni, alcune inedite ( cartoni originali di Galantara) e di notizie che sono di un'attualità strepitosa ( certe politiche opache del Vaticano...)
Gli autori hanno ricostruito meticolosamente le peripezie politico-amministrative dell'Asino e del suo direttore.
Il titolo del settimanale riprende il motto di Francesco Domenico Guerrazzi come il popolo è l'asino: utile, paziente e... bastonato’’
La rivista tratta la difesa e rivendicazione degli sfruttati e delle posizioni socialiste più aperte e si scaglia contro Giolitti, contro gli scandali politici di quegli anni, la corruzione, le brutalità poliziesche. Il giornale arrivò a conquistarsi un grosso numero di lettori e una tiratura molto elevata.
L'Asino inoltre attuò una controffensiva contro il clero e il Vaticano, che nei primi anni del 900 si stava organizzando anche politicamente. Nelle vignette venivano descritte la corruzione della Chiesa, l'atteggiamento aggressivo e superstizioso dei preti; il successo delle illustrazioni fra la popolazione portò ad un aumento ulteriore della tiratura.
Tuttavia, a causa delle campagne anticlericali, la rivista venne frequentemente sequestrata per "oltraggio al pudore".
Il saggio è anche uno spaccato della vita culturale, ricca di fermenti e ideali, tra la fine dell’ Ottocento e i primi decenni del Novecento in Italia.

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