La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

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Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

giovedì 26 settembre 2019

''Il calcio dell' Asino'', presentazione a Reggio Calabria


‘’Il Calcio dell’ Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)’’, Pellegrini editore Cosenza, e' stato presentato nella villetta della Biblioteca Comunale ''Pietro de Nava'', di Reggio Calabria. All' incontro hanno partecipato il delegato alla cultura del Comune, Franco Arcidiaco, lo storico del giornalismo Pantaleone Sergi, e gli autori del libro, Ludovica de Nava e Pier Luigi Zanata.
Franco Arcidiaco ha evidenziato la figura dello scrittore, poeta e giornalista reggino, Giovanni de Nava, che nonostante abbia avuto una gran parte nella vita dell' ''Asino'' non ha avuto i meriti che gli spettavano. Pantaleone Sergi ha inquadrato la storia del giornale nel periodo storico in cui è stato pubblicato.

Ludovica de Nava, nipote di Giovanni, e Pier Luigi Zanata, hanno detto che il saggio, il cui titolo è tratto da una trovata di Trilussa, al cui tavolo, nella saletta del Caffè Aragno di Roma, si trovavano abitualmente Gabriele Galantara, Guido Podrecca, fondatori del settimanale, e Giovanni de Nava, è uno scoop. Infatti fino ad oggi le pubblicazioni sull’ Asino, compresa l'antologia di Feltrinelli, non avevano dato il giusto rilievo al personaggio "Giva" e al suo ruolo nel giornale.
Il saggio è corredato di illustrazioni, alcune inedite ( cartoni originali di Galantara) e di notizie che sono di un'attualità strepitosa ( certe politiche opache del Vaticano...)
Gli autori hanno ricostruito meticolosamente le peripezie politico-amministrative dell'Asino e del suo direttore.
Il titolo del settimanale riprende il motto di Francesco Domenico Guerrazzi come il popolo è l'asino: utile, paziente e... bastonato’’
La rivista tratta la difesa e rivendicazione degli sfruttati e delle posizioni socialiste più aperte e si scaglia contro Giolitti, contro gli scandali politici di quegli anni, la corruzione, le brutalità poliziesche. Il giornale arrivò a conquistarsi un grosso numero di lettori e una tiratura molto elevata.
L'Asino inoltre attuò una controffensiva contro il clero e il Vaticano, che nei primi anni del 900 si stava organizzando anche politicamente. Nelle vignette venivano descritte la corruzione della Chiesa, l'atteggiamento aggressivo e superstizioso dei preti; il successo delle illustrazioni fra la popolazione portò ad un aumento ulteriore della tiratura, fino a 120 mila copie.
Tuttavia, a causa delle campagne anticlericali, la rivista venne frequentemente sequestrata per "oltraggio al pudore".
Il saggio è anche uno spaccato della vita culturale, ricca di fermenti e ideali, tra la fine dell’ Ottocento e i primi decenni del Novecento in Italia.
Cessò la pubblicazione nel novembre del 1925 dopo l' approvazione delle leggi liberticide sulla stampa emanate da Mussolini.


INTERVISTE REALIZZATE DAI COLLEGHI DI RTV REGGIO 
TRASMESSE NEL TG DEL 26 SETTEMBRE 2019


si rigraziano il direttore e i colleghi di Rtv per la gentile concessione


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