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sabato 17 ottobre 2009

SONET A LA MEVA ILLA (Sonetto alla mia Isola) e SOBRE LES ALES DELS PENSAMENTS (Sulle ali dei pensieri) di Cinzia Paolucci

Due poesie di Cinzia Paolucci

Sonet a la meva illa


SONET A LA MEVA ILLA

Un jardí preciós la meva illa
la quietud i el perfum selvatge
d’un entorn tancat que brilla
un sol que pinta d’or el paisatge.

Memòries d’antiga gent gronxades
en el vent de maestral com un estel
que no siguin oblidades
i per sempre reflectides al mirall del cel.

Dins el cor d’aquesta serra
ploren padres de soledat
la veu de boca de la terra
desperta l’intima veu de llibertat.

Miro amb respecte aquest encant
el seu cos generós d’herba blonda
amb l’ull curiós d’un enfant
llum d’esperança dins la calma de l’onda.



SONETTO ALLA MIA ISOLA


( la traduzione purtroppo non rispetta la rima)

Un giardino prezioso la mia isola
la quiete e il profumo selvaggio
d’un intorno che brilla
un sole che dipinge d’oro il paesaggio.

Memorie d’antica gente dondolate
nel vento di maestrale come un aquilone
che non siano mai dimenticate
e per sempre riflesse nello specchio del cielo.

Nel cuore di questa catena di monti
piangono pietre di solitudine
la voce di bocca della terra
risveglia l’intima voce di libertà.

Guardo con rispetto questo incanto
il suo corpo generoso d’erba bionda
con l’occhio curioso di un bimbo
luce di speranza nella calma dell’onda.

Mencio' d'honor al premi de poesia sarda Sedilo duemizaenoe

Chiesa di S. Antonio SEDILO

SOBRE LES ALES DELS PENSAMENTS

He vist els meus pensaments erigir-se en vol

sobre distensions d'azur i xafogor...

el meu cor ara és més blanc i lleuger.

Gavines gallardes com somnis d'estiu

juguen dins el blau dels meus ulls...

Dins els reflexos del sol hi ha el tresor de la vida

que rellisca preciosa sobre la meva pell...

Dins l'argent de la lluna hi ha la passio'

que rellisca preciosa en la paraula...

He vist les meves paraules erigir-se en vol

sobre distensions d'azur i xafogor

i replegar les ales dins el bressol de la nit.





SULLE ALI DEI PENSIERI



Ho visto i miei pensieri ergersi in volo

su distese d'azzurro e afa...

il mio cuore ora è più bianco e leggero.

Gabbiani leggiadri come sogni d'estate

giocano nel blu dei miei occhi...

Nei riflessi del sole c'è il tesoro della vita

che scivola preziosa sulla mia pelle.

Nell'argento della luna c'è la passione

che scivola preziosa nella parola...

Ho visto le mie parole ergersi in volo

su distese d'azzurro e afa

e ripiegare le ali nella culla della notte.

18 commenti:

  1. Come non rimanere affascinata dalle parole che l'Autrice Cinzia Paolucci, dedica alla sua (nostra) Isola? Il suo canto poetico vola libero e incisivo come la lama di un coltello, solca una traccia indelebile nell'animo di chi ama e non tradisce questa terra magica...
    Quelle parole sono radici che nascono, crescono e si espandono tra le zolle aride ma feconde di questa nostra magica Isola, sono l'origine e il senso di appartenenza che ci lega ad essa!
    Buona giornata Pier, è sempre un vero piacere seguirti, complimenti all'Autrice!

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  2. Pierluigi, ti ringrazio.I tuoi complimenti sono più musicali dei miei versi.Comunque per me è un onore che appaiano nel tuo blog.Buon fine settiana anche a te.

    Grazie anche a Miriam per le sue parole.Quando si vive in un'isola magica è già poesia...
    un abbraccio

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  3. Siamo fortunati: viviamo in un' isola magica.
    Buona fine settimana.
    Vale

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  4. Sono stata nella tua isola tantissimi anni fa...ma il ricordo che mi è rimasto è proprio quello di un'isola magica...
    ciao, roberta.

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  5. Confesso non sono mai stata in Sardegna.
    La poesia l' ho letta in dialetto a voce alta, sbagliando sicuramente, ma mi sembrava che rendesse di più che leggerla in italiano.
    Io amo il dialetto, ai miei animali ho sempre parlato in dialetto romagnolo, non mi sono rivolta mai a loro in italiano.
    Salud.

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  6. Teo male non essere mai stata in Sardegna.
    Per questo ti perdono il tuo chiamare dialetto la lingua catalana che l' amica Cinzia utilizza per le sue poesie. Il catalano in Sardegna si parla ad Alghero, nel nord-ovest dell' Isola, come si parla il genovese nell' isoletta di San Pietro, conosciuta come Carloforte dal nome della cittadina principale.
    Vale

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  7. Stupende e dolcemente musicali entrambe le poesie di Cinzia, una poetessa che adoro.

    Un abbraccio
    sorellina

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  8. La ringrazio per Blog intiresny

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  9. quello che stavo cercando, grazie

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  10. La ringrazio per Blog intiresny

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  11. quello che stavo cercando, grazie

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