La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

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Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

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Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

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Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

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romanzo di Gianni Zanata

lunedì 14 dicembre 2009

Potere dei numeri



"La matematica...non avrebbe certo avuto origine se si fosse saputo che fin dall'inizio che in natura non ci sono linee esattamente diritte, nè alcuna grandezza assoluta"

Friedrich Nietzsche

Un numero è una entità astratta usata per descrivere una quantità. I numeri sono generalmente descritti tramite delle cifre, secondo un sistema di numerazione.

I numeri possono essere manipolati tramite le quattro operazioni fondamentali, addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione. Lo studio delle proprietà di queste operazioni è parte dell'algebra elementare.
Vi sono differenti tipi di numeri. Quelli maggiormente conosciuti sono i numeri naturali { 1, 2, 3... } usati per contare, il cui insieme è indicato con N. La presenza dello zero fra i numeri naturali dipende dalla convenzione scelta. Lo zero è comunque previsto dagli assiomi di Peano.

Se si introducono la differenza di segno e lo zero, distinguendo tra numeri positivi e numeri negativi, si ottengono i numeri interi relativi (o semplicemente interi), il cui insieme è indicato con Z.

Se i numeri interi vengono utilizzati per definire un rapporto,si ottengono i numeri razionali, cioè esprimibili tramite una frazione (ratio in latino). L'insieme di tutti i numeri razionali è definito col simbolo Q.


I numeri vanno distinti dai nomi utilizzati per indicare i numeri, dato che i numeri sono dei concetti e anche se i nomi utilizzati nelle varie lingue variano i concetti rimangono sempre gli stessi. La notazione di numero come serie di cifre è definita dai sistemi di numerazione. I popoli spesso associano a dei numeri utilizzati di frequente dei nomi particolari, oltre a quelli che vengono assegnati dal sistema di numerazione, spesso questi nomi sono utilizzati in contesti specifici, un classico esempio è la dozzina.

Gli ultimi sviluppi della teoria dei numeri sono stati i numeri iperreali e i numeri surreali, che estendono i numeri reali dai numeri infinitesimi fino ai numeri infinitamente grandi attraverso degli inserimenti. Mentre (normalmente) i numeri reali sono infinitamente prolungabili alla destra del punto decimale, si può anche provare a espandere i numeri anche a sinistra in modo infinito, ciò conduce ai numeri p-adici. Per gestire degli insiemi infiniti, i numeri naturali sono stati generalizzati nei numeri ordinali e nei numeri cardinali. Il primo insieme viene utilizzato per definire l'ordine di inserimento degli insieme il secondo definisce il formato di inserimento. Nel caso di insiemi finiti si equivalgono.

Le operazioni aritmetiche sui numeri sono addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione, queste operazioni sono state generalizzate in una branca dell'algebra chiamata algebra astratta, che contiene i concetti di gruppo, anello e campo.

Somiglianze nelle varie culture

In molte culture la rappresentazione grafica dei numeri è molto simile, i numeri "uno", "due" e "tre" degli antichi romani erano espressi come I, II, III (numeri romani). I cinesi usavano una notazione analoga, con le cifre in orizzontale, o in verticale, ma al contrario dei romani utilizzavano un sistema posizionale, simile al nostro attuale, con le cifre da 0 a 9. I numeri, detti tsu o hêng, cambiavano orientamento a seconda della posizione: | = | era 121, - || - ◦ era 1210. Gli tsu erano verticali, gli hêng orizzontali, i numeri sopra al cinque avevano una bacchetta disposta perpendicolarmente alle altre. Il sistema era impiegato con le bacchette da calcolo, che i cinesi manovravano a velocità tali da stupire i primi missionari nestoriani.

Tuttavia, non c'era un segno univoco per definire il quattro tra i romani, mentre per i cinesi era ||||. I romani usavano una notazione a sottrazione: esprimevano il quattro con una V preceduta da una I. La V indicava il numero cinque, il simbolo I anteposto indicava che andava sottratto, e cinque meno uno fa quattro. Nell'assegnare un simbolo particolare al cinque c'era un evidente vantaggio antropomorfico, la mano ha cinque dita ma vi era anche una motivazione nascosta che coinvolgeva il nostro cervello. Gli psicologi hanno dimostrato che il nostro cervello ha difficoltà a distinguere più di cinque simboli simili vicini: infatti provate con uno sguardo a dire se è più grande ||||||||| o |||||||||||; più semplice dirlo se scritti come IX e X.

Il sistema adottato adesso in Europa è il sistema di numerazione decimale, detto anche di numerazione araba, che in realtà proviene dall'India, e molto probabilmente deriva a sua volta dai numeri corsivi egiziani, i numeri copti. La cifra 1 è molto simile al simbolo romano, 2 e 3 sono delle varianti dello stesso simbolo che consentono di scrivere i numeri senza dover alzare la penna e quindi consentono una scrittura rapida ma comunque conservano l'idea della linea orizzontale, mentre col simbolo 4 la corrispondenza si perde.

Leggevo quanto scritto in Wikipedia con una mia nipotina che mi aveva chiesto informazioni sui numeri.
Mi sono accorto che il discorso ci avrebbe condotto lontano e sarebbe stato di difficile comprensione. Non solo per lei che va a scuola ma soprattutto per me che dalla scuola sono uscito tanti, tantissimi lustri fa. Pensavo a questo e davo ragione al mio amico filosofo del quale in testa ho riportato una sua affermazione sui numeri.
Siamo andati a cercare alcune curiosita'.
1) - Il numero 142.857 presenta alcune singolarità:
moltiplicato x2, x3, x4, x5, e x6 dà rispettivamente risultati formati dalle sue stesse cifre, disposte sempre in ordine diverso; se invece viene moltiplicato x7, il numero che si ottiene è costituito da tutti 9.

142.857 x 2= 285.714
142.857 x 3= 428.571
142.857 x 4= 571.428
142.857 x 5= 714.285
142.857 x 6= 857.142
142.857 x 7= 999.999
Questa e' una piccola parte della magia di questo numero. Le altre le trovate in

magia dei numeri


Sempre nel sito segnalato potete trovare
GIOCHI MATEMATICI
>1) IL ROMPICAPO DEI CAPPELLI
>2) IL ROMPICAPO DEI CAMMELLI
>3) DUE AMICI
>4) UN MATTONE
>5) IL TRIANGOLO MAGICO
>6) DOMANDINE DA 3 SECONDI

Tutti divertenti giochini che hanno interessato moltissimo il mio rattrappito cervello e quello sveglissimo della mia nipotina.

I numeri hanno interessato anche il mondo delle canzoni
ne propongo tre, molto simpatiche e gradevoli






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