La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

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Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

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Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

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romanzo di Gianni Zanata

sabato 17 novembre 2007

Peter - Paulette e il nonno (3)

‘’Perche’ non mi avete mai detto che avevo un altro nonno?’’, Paulette domanda un giorno a pranzo al babbo e alla mamma.
La domanda e’ rivolta soprattutto al padre.
Antony sa che non puo’ far finta di niente.
Deve spiegare.
‘’E’ una lunga storia di inganni’’ dice.
‘’Tuo nonno Peter un giorno ci ha lasciati tutti, andando a vivere con un’ altra donna’’ continua.
‘’Cosa vuol dire ci ha lasciati? Tu, mamma, i tuoi fratelli, io, Laurent, e gli altri cugini cosa c’ entriamo. Forse e’ piu’ giusto dire che, finito l’ amore, ha chiuso con nonna Athin, come accade tra tanti coniugi quando il loro rapporto si e’ consumato’’.
‘’No. Ha abbandonato tutti: moglie, figli, nipoti. E’ fuggito con un’ altra’’.
‘’Quanto sei arretrato. Questo quando sarebbe successo?’’ domanda Paulette.
‘’Sedici anni fa’’.
‘’Cioe’ alle soglie del duemila, del ventunesimo secolo. Non farmi ridere. E’ incredibile solo a pensarlo. A me pare che sia stato tu, siano stati i tuoi fratelli, siate stati voi ad abbandonarlo. Forse in un momento in cui lui avrebbe avuto bisogno di voi, di un confronto, anche di uno scontro. Non capisco’’.
Antony non controbatte. Anche lui ha imparato a conoscere Paulette. Sa che quando la figlia ha una sua opinione, anche se fondata su pochi elementi, e’ difficile fargliela cambiare. E’ testarda. Risoluta nelle sue convinzioni. Come lui d’ altronde.
Antony racconta la vicenda del padre e mentre parla osserva la figlia che sgrana gli occhi incredula e scuote la testa non approvando il comportamento del babbo e degli zii, i quali hanno escluso Peter dalla loro vita, nonostante i numerosi tentativi fatti per continuare ad avere con loro dei rapporti.
Paulette ascolta.
‘’Sembra quasi che tu abbia paura di questa storia e delle tue azioni’’ dice, rivolgendosi al padre, stizzita. Non lo da’ a vedere ma si pente subito del tono aspro usato.
‘’Pare che tu abbia paura di ricordarla. Ci giri intorno mentre ne parli. E’ come se si fosse aperta una crepa nella sicurezza della bonta’ della tua, della vostra decisione, o, meglio, di quello che a tutti voi figli ha fatto fare nonna Athin’’.
Tace.
E’ curiosa.
Vuole sapere chi e’ la donna che ha conquistato il cuore di nonno Peter. Desidera conoscere il suo nome.
Sta zitta. Non fa domande. Non vuole irritare il padre.
E’ certa che lo verra’ a conoscere.
E’ sicura di incontrarla.

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