La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

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martedì 25 agosto 2015

''La Quercia e la Rosa'', di Ludovica de Nava. In un libro l'amore segreto di Grazia Deledda. Presentazione a Castell' Azzara

In un libro l'amore segreto di Grazia Deledda

La copertina del libro "La quercia e la rosa" di Ludovica de Nava

"La quercia e la rosa. Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe". E' il titolo del volume di Ludovica de Nava che, pubblicato dalla casa editrice "Il Maestrale", sarà presentato sabato nel giardino comunale di Castell' Azzara (GR). Appuntamento alle 18.
Il libro racconta una storia quasi sconosciuta. Riproduce, infatti, quasi trenta lettere autografe che Grazia Deledda indirizzò al poeta pubblicista e conferenziere calabrese Giovanni de Nava,nonno dell'autrice dell'opera. Il sentimento di amicizia che legò i due giovani (la scrittrice nuorese aveva allora 23 anni ed era appena diventata celebre con la pubblicazione del romanzo "Fior di Sardegna") si trasformò presto in amore.
Le famiglie dei due protagonisti dell'epistolario non videro di buon occhio la relazione che fu quindi costretta a concludersi.
Alla presentazione interverranno il sindaco Fosco Fortunali, l' assessore comunale della cultura, Marzio Mambrini, Emilia Guidotti, Ludovica de Nava. Le letture sono di Elisabetta Pizzi e Stefano Lucarelli della Trama dei Gesti della Contea degli Angeli.


per leggere la lettera cliccare sull' immagine

È il 1894 quando Giovanni (poeta, pubblicista e conferenziere che, appena ventunenne, aspira a uscire dal mondo provinciale della Calabria) s'imbatte in novelle, versi e saggi della ventitreenne Deledda, appena giunta alla notorietà con il romanzo “Fior di Sardegna” e che anche lei desidera andare via dal mondo provinciale di Nuoro. Così decide di scriverle per iniziare un rapporto di amicizia. Grazia mostra di gradire e in breve il rapporto si trasforma in amore. Per alcuni mesi la coppia gode del suo mondo immaginario, immersa in un febbrile scambio di lettere e s'illude che tutto sia possibile. Ma le famiglie non vedono di buon occhio la relazione, e intendono esercitare la loro influenza su questo amore sbagliato. Fra documento (le lettere) e finzione si snoda l'avvincente storia della passione fra la rosa di Sardegna e la quercia di Calabria, sullo sfondo della storia collettiva di fine secolo (le lotte e le conquiste del Partito Socialista, la repressione dei Fasci Siciliani, il terremoto in Calabria); verso un finale tutto a carico della finzione, ma non improbabile e tutto da scoprire.
Con questo romanzo-saggio occorrerà riscrivere la biografia di Grazia Deledda. La quercia Grazia Deledda e sugli appunti dei taccuini di Giovanni, e con un lavoro certosino di ricostruzione delle lettere di Giovanni di ricerca delle poesie che i due giovani pubblicarono in quegli anni su varie riviste, dedicandosele reciprocamente. Essendo un romanzo, c'è anche un parte di pura invenzione, pur tenendo conto del criterio di verosimiglianza.

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