La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

venerdì 11 novembre 2016

Omaggio a Antonino Medas

Omaggio a Antonino Medas
Teatro comunale di Serrenti
dal 12 novembre all’11 dicembre 2016




Dal 12 novembre all’11 dicembre, a vent’anni dalla morte, il Teatro comunale di Serrenti ospita il festival Omaggio a Antonino Medas, quattro appuntamenti per ricordare la figura e l’opera di uno dei maggiori attori del teatro dialettale della Sardegna. La manifestazione è organizzata dall’associazione Incontri Musicali diretta da Giacomo Medas.
Il festival apre il 12 Novembre alle ore 20 con una mostra allestita da Luisa e Paolo Medas, in collaborazione con Antonio Cauterucci, dedicata alle maschere dei personaggi interpretati da Antonino Medas che faranno da contorno a  fotografie, recensioni delle sue interpretazioni teatrali, manifesti e locandine delle commedie e audio originali tratti dalle sue più importanti rappresentazioni, come la celebre messincena di Cinixiu, dal capolavoro di Grazia Deledda. La mostra, allestita nel foyer del teatro, lascerà spazio a partire dalle ore 21 a Gianluca Medas che racconterà Antonino attraverso immagini, interviste e filmati commentati al pianoforte da M. Marta, Franco Medas e Francesca Piroddi.
Il festival prosegue sabato 19 novembre (inizio ore 21) con due interpreti d’eccezione come Elio Turno Arthemalle e Rossella Faa protagonisti di Sa Scomuniga de Predi Antiogu una delle più divertenti e conosciute commedie del repertorio letterario campi danese.  Probabilmente opera di un erudito, la storia del prete derubato che lancia sull'intero paese di Masullas un anatema tanto terribile da muovere al riso e tanto comico da mettere paura, è stato mandato a memoria da generazioni intere di sardi di ogni ceto e condizione. Teatro Impossibile e Teatro del Segno trasformano l'invettiva del parroco (interpretato da Elio Turno Arthemalle) in una commedia, con l'introduzione del personaggio di una petulante e furba perpetua, affidata a Rossella Faa, che oltre a recitare canterà a modo suo alcuni salmi. Il testo, diretto e ripensato dalla stessa Rossella Faa, diventa così uno spassoso spettacolo ricco di preziosi riferimenti storici e linguistici, ma comunque fruibile sia dagli adulti che dai bambini.
Sabato 3 dicembre (inizio ore 21) terzo appuntamento in programma con il Teatro Tragodia di Mogoro in Sa domanda 2, una commedia al femminile scritta e diretta da Virginia Garau e interpretata dalla stessa autrice in scena con Caterina Peddis, Daniela Melis, Ulisse Sebis e Cristian Aru. I protagonisti di questo divertente sequel sono sempre Rosetta e Totoi. Mentre nella prima avventura Totoi chiede in sposa la sua bisbetica Rosetta, nella seconda parte i due sono sposati, ma i guai e i litigi non mancano. Soprattutto non mancano le corna che entrambi si mettono. Mementa, la zia di Rosetta, ci riserva retroscena comici e bollenti!! Don Carlo, il padre di Rosetta, è mancato, al suo posto un fantomatico giardiniere latin lover! Lo sguardo disincantato di Gigia, la domestica scorbutica e impicciona, ci accompagna in questa rocambolesca e surreale storia.
Con le musiche di scena di Francesco Medda “Arrogalla” si chiude domenica 11 dicembre (inizio ore 19) con l’Antas Teatro di San Sperate che sul palco del comunale di Serrenti presenta Not’e incantu, scritto e diretto da Giulio Landis, interpretato da  Stefano Farris, Pino Mameli e Raimonda Mercurio, con la collaborazione artistica di Anselmo Spiga. In una discarica dove vecchie lavatrici, vasi e pentole logorati dal tempo non hanno più alcun senso, un folletto, armato solamente dalla voglia di credere nei propri sogni e dalla fantasia, trascorre le sue giornate ad inventare giochi e riciclare oggetti. Così, due manichini, che tempo addietro facevano bella mostra di se nelle più importanti vetrine della città, grazie alla tenacia del folletto, riprendono vita e regalano al pubblico momenti di esilarante comicità. I tre personaggi riusciranno addirittura ad esibirsi in un concerto utilizzando strumenti musicali reperiti e reinventati nella discarica stessa. Ma qualcosa sembra non funzionare per il verso giusto e la magia d'improvviso svanisce. Riuscirà il folletto a compire una nuova impresa? 
Fuori programma, il giorno prima, sabato 10 dicembre, il Teatro comunale, con una doppia recita al mattino ore 10 per le scuole e alla sera alle ore 20 per il pubblico, ospita Piccolo genio che la compagnia Chorus Opera ha realizzato ispirandosi al romanzo di Roald Dahl Matilde e che è stato portato in scena a dicembre nel teatro del Conservatorio di Cagliari.


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