dal blog dell' amico Fabio Melis, http://volodinotte.typepad.com/il_cielo_di_saintex/
Volevo presentarvi oggi un piccolo lavoro che ho ultimato durante le vacanze di Natale appena trascorse. Si tratta di una raccolta di post pubblicati sul mio vecchio blog “Metamorphosis” aventi ad oggetto tematiche di carattere sportivo. L'opuscolo si intitola, appunto, “Il Cuore Oltre l'Ostacolo” e in esso cerco di esprimere quella che è la mia concezione dello sport. Con questo libretto, infatti, non voglio celebrare solamente il gesto atletico propriamente detto, bensì il fair play e quella capacità di aggregazione che è propria dello sport e motore inesauribile di solidarietà. Ho cercato di ritrarre atleti e raccontare eventi che hanno suscitato la mia emozione: le gesta dei campioni dell'atletica italiana, la potenza dei giganti del basket e dei guerrieri del rugby, gli idoli del calcio, i grandi dei motori e le imprese dei ciclisti. Non potevo però dimenticare gli eroi dello sport paralimpico che, cimentandosi con perseveranza e vigore in ogni sorta di disciplina, vincono ogni giorno la loro battaglia indipendentemente dai risultati di volta in volta conseguiti. Ho voluto, infine, dedicare un capitolo alla memoria di Gianni Brera, supremo cantore dello sport nostrano, ma il mio pensiero, mentre scrivevo, andava anche a Orio Vergani, Mario Soldati, Luigi Barzini, Sandro Ciotti e a tanti altri grandi giornalisti che hanno immortalato epiche pagine di sport. Perché lo sport diviene leggenda anche grazie alla capacità e all'estro del cronista e alle suggestioni che è capace di suscitare stimolando il desiderio di emulare le gesta dei grandi ma, ancor più, di praticare lo sport con coraggio, fantasia, altruismo e lealtà.
Volevo presentarvi oggi un piccolo lavoro che ho ultimato durante le vacanze di Natale appena trascorse. Si tratta di una raccolta di post pubblicati sul mio vecchio blog “Metamorphosis” aventi ad oggetto tematiche di carattere sportivo. L'opuscolo si intitola, appunto, “Il Cuore Oltre l'Ostacolo” e in esso cerco di esprimere quella che è la mia concezione dello sport. Con questo libretto, infatti, non voglio celebrare solamente il gesto atletico propriamente detto, bensì il fair play e quella capacità di aggregazione che è propria dello sport e motore inesauribile di solidarietà. Ho cercato di ritrarre atleti e raccontare eventi che hanno suscitato la mia emozione: le gesta dei campioni dell'atletica italiana, la potenza dei giganti del basket e dei guerrieri del rugby, gli idoli del calcio, i grandi dei motori e le imprese dei ciclisti. Non potevo però dimenticare gli eroi dello sport paralimpico che, cimentandosi con perseveranza e vigore in ogni sorta di disciplina, vincono ogni giorno la loro battaglia indipendentemente dai risultati di volta in volta conseguiti. Ho voluto, infine, dedicare un capitolo alla memoria di Gianni Brera, supremo cantore dello sport nostrano, ma il mio pensiero, mentre scrivevo, andava anche a Orio Vergani, Mario Soldati, Luigi Barzini, Sandro Ciotti e a tanti altri grandi giornalisti che hanno immortalato epiche pagine di sport. Perché lo sport diviene leggenda anche grazie alla capacità e all'estro del cronista e alle suggestioni che è capace di suscitare stimolando il desiderio di emulare le gesta dei grandi ma, ancor più, di praticare lo sport con coraggio, fantasia, altruismo e lealtà.
stakanovista,ma non ti riposi mai?Lo so lo so,quando uno ama il proprio lavoro......
RispondiEliminaciao grandissimo
Seguo l' ispirazione, mai perderla di vista...
RispondiEliminaMa anche tu e lo staff non scherzate.
Vale
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