La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

martedì 31 marzo 2009

Alla ricerca di una tana

Uno svogliato vento di primavera rinfresca la grigia sera di fine marzo e muove lentamente i rami degli alberi del giardino della villetta in Sant’ Anna, uno dei principali quartieri di Lucca, e da sempre centro pulsante e cuore delle vicende che hanno animato la storia della citta’.
La zona di S. Anna in antichità era chiamata Piaggia, perché situata sulla riva del fiume che non era ancora arginato. In lontananza si sente il suono del corso d’ acqua.
Il quartiere e’ davanti a Porta Sant’ Anna, ufficialmente Porta Vittorio Emanuele e anche detta dai lucchesi il buco. E' comunemente chiamata dai lucchesi Porta Sant'Anna, dal nome della chiesa di Sant'Anna chiesa situata in corrispondenza della porta subito fuori dalle mura.
Hannah aveva scelto Sant’ Anna solo per il fatto che portava il suo stesso nome e ella aveva scartato a priori sia di vivere dentro le mura, sia di trovare casa a Ponte San Pietro, San Donato, San Iacopo…
Sono solo ad aspettarla in soggiorno. Al buio.
31 marzo. Il suo compleanno.
Mi avvicino alla porta finestra che si affaccia sul giardino. Guardo il cielo. Non una nuvola. Mio padre mi aveva insegnato a guardare il cielo. Le stelle brillano numerose e si distinguono l’ una dall’ altra. Il carro, con le sue ruote e il manico, sembra disegnato col gessetto sopra una lavagna. C’ e’ un profondo silenzio. Ogni tanto un cane lontano abbaia e col suo abbaio tiene compagnia.
Aspetto il suo arrivo.
Non sono atteso.
Sara’ una sorpresa.
Penso con calma a come si svolgera’ la serata.
Mi siedo in poltrona ad aspettare. Non sai mai a che ora Hannah possa ritornare. Non ha mai voglia di lasciare il suo studio.
Arrivera’.
Sento il cancello elettrico che si apre, le ruote della macchina che passano su foglie e muschio fresco, i passi di lei che si avvicinano alla porta d’ ingresso.
La porta si apre e l’ aroma delle essenze del giardino invade la casa. Sento scattare l’ interruttore. Si accende la luce. Hannah deposita con indifferenza il leggero impermeabile che portava sulle spalle come una cappa di torero. Gonna al ginocchio, scarpe bianche di gomma, emblema di una gioventu’ lontana.
Improvvisamente

Entra sorpresa in soggiorno.
Occhi sgranati quando mi vede in piedi con un mazzetto di ranuncoli in mano e una Sacher con una lunga, sottile candela rossa accesa nell’ altra.
- Buon compleanno Hannah …
- Tu?
Silenzio
- Perche’ sei qui? Come sei entrato?
- Ho ancora le chiavi di casa. Ho voluto farti una sorpresa per il compleanno. Come un tempo …
Mi pianta gli occhi addosso. Sembra non ascoltarmi neanche. Conserva un’ ombra del suo sorriso. Il suo sguardo fisso davanti a se’. Si sarebbe detto che avesse tirato giu’ la saracinesca sui suoi occhi. Non c’ erano proprio.
- Perche’ sei qui … voglio dire che sei uscito dalla mia vita
- Ibamos a vivir toda la vita juntos / Ibamos a hacer tantas cosas Juntos!/ Ahora tenemos otras citas./ Estrellas diferentes nos alumbran/ en noches diferentes.
Comincio con ‘’Serenata’’, di Manuel Scorza, un poeta da lei amato.
I nostri sguardi si incontrano.
E chiaro che ormai la tengo all’ amo… per il momento se non altro. La guardo soddisfatto. Soddisfatto del visibilissimo effetto appena sortito.
- Sei una canaglia. Sai sempre come ammaliarmi. Dopo anni ti voglio sempre bene.
Mi avvicino, la bacio sulle guance.
- Buon compleanno. Come un tempo?
Mi guarda sogghignante.
- Ti sarei molto grata se ora vorresti raccontarmi perche’ sei qui?
- Sapevo che saresti stata sola. Conosco le tue abitudini: mai festeggiare nel corso della settimana.
- E se avessi avuto un appuntamento?
- Sapevo che lui era stato qui nell’ ultimo fine settimana. Fine settimana? Infiniti. Immutabili. Li detesto per la loro vuotaggine…
- Ok, Ok. Ma come dice il poeta Ahora tenemos otras citas, abbiamo altri appuntamenti, e stelle differenti ci illuminano, Estrellas diferentes nos alumbran.
Rifletto, fissando Hannah.
- Manuel Scorza poi dice Adìos / No sé si sabes lo que quiere decir adìos./ Adìos quiere decir ya no mirarse nunca,/ Adìos es separarse, entendies?, separarse/, hai capito addio e’ separarsi, addio vuol dire non vedersi piu’. Sei stato un uomo fortunato ad avere avuto me…
- Lo so per questo sono venuto a festeggiare il tuo compleanno.

Indico la Sacher e la candela accesa.
- Buon compleanno
Sembra sopraffatta dal peso dei suoi pensieri
Vado in cucina e da frigo prendo una bottiglia di Berlucchi brut.
- Vuoi bere? Spumante va bene?
- Si’. Spumante va bene.
Verso due abbondanti porzioni.
Beviamo insieme alla buona
Beve il suo spumante in silenzio. Nulla nel suo atteggiamento mi incoraggia a parlare.
Sorrido, ma non sorride lei.
Prendo il coltello e taglio due fette di Sacher. La candela si era spenta da sola.
Mi avvicino di nuovo a lei. La bacio di nuovo sulle guance e infilo il coltello nel suo petto. Mi pianta gli occhi addosso, mostrano di trovarsi faccia a faccia con il destino.
Tutto finisce.
E’ un lampo. La fiammata di un fuoco d’ artificio.
Mi allontano, senza fare rumore, tranquillamente, divento un’ ombra tra le ombre.
Salgo in macchina e parto alla ricerca di una tana.

14 commenti:

  1. Attenta Stella il 31 marzo e' anche uno dei tuoi compleanni.
    Il SK e' a Lucca per la sua nobile missione e Torino non e' molto lontana...
    Vale

    RispondiElimina
  2. Dire "post stupendo" è facile. Occorre anche leggerlo!
    Per capirne l'intensità.
    Dettagli della location arricchiscono il racconto, drammatica la storia, il fine e il finale, il coltello nel petto dell'amata.
    E si torna a vivere da soli...

    RispondiElimina
  3. Sere il SK lascia sempre senza ... fiato
    attenta ai pesci
    Vale

    RispondiElimina
  4. Saba il SK e' un gran viaggiatore, colpisce nei posti che conosce. Non e' mai solo, e' molto cercato e ricercato.
    Attento ai pesci
    Vale

    RispondiElimina
  5. Wow, che post!
    Resto sempre incantata dal tuo modo di scrivere!
    Saluti da Treviso.
    Cinzia

    RispondiElimina
  6. Grazie, chissa' se il SK andra' anche a Treviso. Te lo faro sapere cosi' potrai tenedrti alla larga dalla sua lama.
    Attenta ai pesci.
    Vale

    RispondiElimina
  7. Vabbè, oggi è primo aprile! Me lo hanno ricordato i bambini a scuola con uno scherzo nel quale sono cascata in pieno. La solita sprovveduta! Però tu sei anche un pesci...e non puoi dirme: attenti al pesci, poichè non mi distruggi, comunque, un mito. Uomini dolcissimi e sognatori...come del resto i cancerini. Per le donne, non sempre è così.
    Stasera leggo il nuovo post. Buon pomeriggio Pier.

    RispondiElimina
  8. Ma quando mai distruggo un pesci, soprattutto perche mi voglio molto bene, sono la persona che amo di piu' ...
    Vale

    RispondiElimina
  9. Se si ama se se stessi, in genere, si amano anche gli altri;).

    Il racconto è ben calibrato, come tutti i tuoi racconti del resto. Ritmo serrato, finale repentino.

    Non trovo sia drammatico perché fa parte di una "mission", quella di SK, che è un uomo generoso e altruista come lo sa essere soltanto un serio, professionale SK. Vero, Pier?

    RispondiElimina
  10. Grazie sorellina.
    Finale repentino per un morte dolce e istantanea.
    Giusta considerazione finale.
    Vale
    Felice e radioso giorno.
    Riguardati.

    RispondiElimina
  11. Mi ero lasciata il racconto per un momento di quiete e avevo fatto bene: non andava letto di corsa, facendo dell'altro.
    colpo da maestro. bello!

    RispondiElimina
  12. Grazie Leo, adesso leggi con calma ''E' una bella serata per morire'', pubblicato pochi minuti fa.
    Vale

    RispondiElimina

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.