La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

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Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

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Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

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romanzo di Gianni Zanata

mercoledì 8 aprile 2009

Spigolature sul terremoto

L' amico Mauro Piadi ha pubblicato una chiarificante spigolatura sull' informazione sul terremoto

Postato da MauroPiadi alle 22:29 di martedì, 07 aprile 2009

Sì, noterete l'immagine diversa dalle solite spigolature, ma direi che questa è più appropriata...

mafalda basta!

Sono rimasto sbigottito davanti al TG1 delle 13.30 di martedì, che ha chiuso una litania di pianti e rovine leggendo le cifre trionfali degli ascolti dovuti al terremoto. Ma chi sono questi esaltati, accecati dalla vanità, che si vantano (neanche fosse stato il successo di un telefilm o di un varietà) di avere fatto semplicemente il loro dovere di giornalisti del servizio pubblico? In Abruzzo i morti sono morti per permettere all’oramai ex direttore Riotta di pavoneggiarsi? Un minimo di senso della decenza, no?

Dopo di che ho inteso alla radio un imbecille ministro dire che il terremoto ha distrutto il mito del cemento. Quel ministro idiota non sa (ma sono certo che finge di non sapere) che non è stato il cemento a cedere, ma sono state la cattiva progettazione della costruzione, o la composizione del cemento o la scarsa (per non dire inesistente) presenza del ferro nel cemento armato, ad aver ucciso oltre duecento persone. Questo è il problema che angoscia chi non è aprioristicamente contrario alle centrali nucleari o ai ponti, come quello in via di progettazione per una delle più pericolose zone sismiche europee, Messina/Reggio Calabria. In teoria, come dimostrato in Giappone o in California, si possono costruire edifici capaci di resistere a sismi ben più violenti di quello che ha devastato l’Abruzzo. Ma in pratica, chi controllerà che le norme, la qualità e la composizione dei materiali siano corrette nella futura edificazione di centrali nucleari o di ponti?

E, dulcis in fundo, mi tocca sorbirmi la litania del Cdg che snocciola cifre sui soccorsi, sui salvati e sui morti (toppandoli clamorosamente, com’è ovvio), neanche fosse lui il capo della Protezione civile (che peraltro gli sedeva al fianco). A Milano c’è un proverbio (e mi scusino gli amici milanesi se sbaglio, ma io lo ricordo così): Offelée fa el tò mestée ("Pasticcere, fa’ il tuo mestiere"). Ma già, lui è il nostro papà e in questi casi ci invita ad andare tutti al mare (come ha fatto con i senzatetto abruzzesi...), che ghe pensa lü...

8 commenti:

  1. Pubblicato anche questo ieri sera, Pier, su web something else. Vedo che abbiamo gli stessi gusti;).

    Sono contenta che per mio tramite tu abbia conosciuto Mauro perché tengo molto a entrambi:)

    Baci
    annarita

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  2. CIAO!!!
    Per te, in occasione della Pasqua Perché la gioia della risurrezione di Cristo possa vivere oggi e per sempre nel tuo cuore Tanti auguri
    di BUONA PASQUA A TE E FAMIGLIA ..LINA.

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  3. Sorellina ti ringrazio per avermi fatto conoscere Mauro. Ieri mi aveva segnalato che aveva ''rubato'' Mafalda per utilizzarla in una sua spigolatura, ma mi ero dimenticato di andare a vedere.
    L' ho fatto oggi.
    Considerato che avevo pubblicato un post su ''Terremoto e Tv d' evasione'' (segnalato nella home page della Stampa.it) ho ritenuto opportuno pubblicarlo anche nei miei blog.
    Buona serata.
    Vale

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  4. Solo Poesie grazie, contraccambio gli auguri di buone festivita'.
    Vale

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  5. Basta!
    Questa volta devo usare una parola che non uso nei commenti: concordo!
    Il circo mediatico distrugge piu' dei disastri naturali
    Un abbraccio mia caro amico

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  6. Saba hai ragione. Soprattutto basta alle domande tipo
    Come sta?
    Come ha passato la notte?
    Ha avuto paura?
    ...
    E' vero che l' OP vuole conoscere, ma e' sufficiente raccontare e talora le immagini girate o le foto sono piu' eloquenti di insulsi resoconti.
    Da giornalista, per fortuna, mi sono occupato poco di cronaca. Quando e' successo ho solo raccontato i fatti. Devo dire che ho avuto maestri eccezionali, cito Sergio Lepri, mitico direttore dell' Ansa, e Giovanni Spadolini, direttore della Voce Repubblicana.
    Buona serata.
    Vale

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  7. Se ci fosse un minimo di decenza, forse certe domande nn verrebbero rivolte...
    Buona giornata

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  8. Cincia ma la dedcenza purtroppo non c' e'.
    Buona serata
    Vale

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