La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

sabato 6 novembre 2010

ARTISSIMA: DICIASSETTESIMA EDIZIONE

ARTISSIMA: DICIASSETTESIMA EDIZIONE

5, 6 e 7 novembre: sono queste le tre date da ricordare nell’agenda degli appassionati d’arte contemporanea. Da venerdì 5 a domenica 7 infatti Torino sarà animata dalla diciassettesima edizione di Artissima, l’Internazionale d’Arte Contemporanea che in questi anni si è consolidata come realtà sulla scena culturale cittadina, nazionale ed internazionale.

Il nuovo direttore artistico: Francesco Manacorda
Tante le novità che attendono il pubblico di Artissima. Per prima cosa, un nuovo direttore artistico: Francesco Manacorda. Torinese, 36 anni, critico d’arte e curatore indipendente, Manacorda è Visiting Lecturer in Studi Curatoriali e Teoria dell’Arte presso il dipartimento Curating Contemporary Art del Royal College of Art di Londra, che è stata la sua città – per vita e per lavoro – dal 2001 al 2010. Trasferitosi da Torino nella capitale inglese forte di una Laurea in Scienze dell’Educazione con indirizzo in Conservazione e Valorizzazione dei Beni Culturali presso l’Università degli Studi, nel 2003 ha conseguito il Master biennale in Curating Contemporary Art (curatela per l’arte contemporanea) presso il già citato Royal College of Art. Dopo un’esperienza da curatore free lance dal 2007 al 2009 è stato curatore per l’arte contemporanea presso la Barbican Art Gallery. Per quest’ultima ha curato le due collettive “Martian Museum of Terrestrial Art” nel 2008 e “Radical Nature” nel 2009. In Italia ha collaborato con istituzioni quali la Fondazione Sandretto Re Rebaudengo (sua l’idea della Residenza per Giovani Curatori a Guarene d’Alba), la Biennale di Lione e quella di Venezia (per la quale ha allestito i padiglioni della Slovenia nel 2007 e della Nuova Zelanda nel 2009). Inoltre è collaboratore stabile di alcune tra le principali riviste d’arte come “Domus”, “Flash Art”, “Art Review”, “Kaleidoscope”, “Untitled”.
Una nuova sede per un’arte di confine
La seconda novità di Artissima 17 è la sede che ospita la rassegna: si tratta dell’Oval Lingotto, scelta che a Manacorda è parsa particolarmente funzionale al progetto (attuato quest’anno per la prima volta) di mantenere tutti gli eventi e gli appuntamenti di Artissima in un’unica sede fisica e non più dislocati. L’Oval accoglierà al suo interno 130 gallerie d’arte scelte appositamente da un Comitato di Selezione tra i nomi più in vista nel mercato internazionale dell’arte. La presenza degli espositori seguirà la tradizionale tripartizione in sezioni: la principale, Main section, raccoglie le gallerie più rappresentative nell’ambito mondiale; Present Future (dedicata agli artisti emergenti e ai rispettivi espositori) e New entries, vero punto di riferimento per la nuova creatività e dedicato alle migliori gallerie scelte tra quelle con meno di cinque anni d’attività.

Back to the Future. La missione di Artissima, a partire da questa edizione 2010, è anche quella di rendere il giusto omaggio a quegli artisti che negli ultimi decenni si sono visti tributare un limitato riconoscimento, nonostante il loro apporto significativo alla ricerca artistica. Ecco perché alcune gallerie d’arte presenti ad Artissima si faranno promotrici di mostre “storiche” personali di artisti attivi tra anni ’60 e ’70 del Novecento riconosciuti come “maestri riscoperti del Contemporaneo”. Un progetto portato avanti da un Comitato Scientifico che annovera tra le sue fila la curatrice del Centre Pompidou di Parigi, Christine Macel; Jessica Morgan, curatrice della sezione Contemporary Art presso la Tate Modern di Londra e Massimiliano Gioni, direttore progetti speciali New Museum of Contemporary Art (NY) e direttore artistico della Fondazione Trussardi a Milano.

Tema principale di questa edizione è però quella dello “sconfinamento”. Non a caso il titolo del calendario culturale di Artissima 17, “Poesia in forma di rosa”, è un chiaro omaggio a Pasolini, intellettuale che bene ha saputo incarnare la complementarietà di più arti in un’unica figura. L’idea di Artissima 2010 è quella di progettare un’esplorazione in quel territorio di confine che sta tra arte figurativa, design, cinema, danza, letteratura e architettura: lo spazio architettonico allestito all’interno dell’Oval, che fungerà da ricettacolo d’idee, porta l’emblematico nome di “House of Contamination”. Un luogo d’incontro ma anche un modello per un nuovo museo o spazio espositivo all’insegna della sperimentazione. Nell’immenso calendario proposto, alcuni punti del programma particolarmente stimolanti: in “Thinking Trough Cinema [Deep Red]”, omaggio di Artissima a “Profondo Rosso”, il più grande successo di Dario Argento è reinterpretato da più artisti e con più linguaggi; la sezione “Super Mayors” viene invece dedicata alle figure dei “super sindaci” delle principali metropoli del pianeta e al loro ruolo nella trasformazione urbana delle città che presiedono. “Pickpocket Almanack” è una “università dell’arte” immaginaria e itinerante organizzata da Joe del Pesco e Dominic Wilson. «Lavoriamo sulla vocazione sperimentale - sostiene Manacorda - la capacità innovativa e la dimensione internazionale di Artissima, e su un impianto curatoriale rigoroso, per costruire nel 2010 un progetto unico e coerente, capace di rafforzare ulteriormente la duplice valenza, culturale e di business, che fa di questa Fiera un laboratorio dedicato all’arte contemporanea e l’ideale crocevia per tutti i suoi protagonisti».

Lorenzo Cuniberto










5 – 6 – 7 novembre 2010
h. 12 – 20 orario continuato
Oval Lingotto Fiere
Via Nizza 280 / 29 Torino
Partners: Regione Piemonte, Provincia di Torino, Città di Torino, Fondazione Torino Musei, Camera di Commercio di Torino, Compagnia di San Paolo, Fondazione per l’Arte Moderna e Contemporanea CRT, Unicredit, Illy, Greygoose, Mattioli
Per info e costi: 011 197 441 06

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