La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

sabato 7 dicembre 2013

9ª edizione della Rassegna Internazionale di Cortometraggi Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei Sant’Antioco, 4-8 dicembre 2013

9ª edizione della Rassegna Internazionale di Cortometraggi
Passaggi d’Autore: intrecci mediterranei
Sant’Antioco, 4-8 dicembre 2013

Stasera, 7 dicembre 2013 si viaggia in Libano, Tunisia, Croazia, Francia, Palestina e due film dall'Italia, tra cui l'ultimo lavoro di Peter Marcias che racconta una Cagliari inedita, da non perdere!
L'edizione 2013, organizzata come sempre dal Circolo del Cinema "Immagini" di Sant'Antioco, ha in cartellone numerosi film di altissima qualità e numerosi incontri con i registi provenienti da diversi Paesi del Mediterraneo. Cinque giorni che renderanno la cittadina sulcitana un importante centro di scambio culturale. Il confronto con tutte le sponde del Mare nostrum è ormai necessario e il cinema può rappresentare un'ottima chiave di accesso a culture spesso ignorate o evitate per incapacità di andare oltre i soliti stereotipi o la classica dicotomia tra oriente-occidente. Film di registi emergenti incontreranno lavori di registi già affermati che si cimentano nel cortometraggio. Alcuni saranno in sala a presentare i loro lavori e discuterne con il pubblico.
Intrecci mediterranei
Intrecci mediterranei, il cuore della rassegna, è un contenitore di storie, uno spazio d’incontro tra culture, una pluralità di suoni e immagini che raccontano il Mediterraneo contemporaneo. Ancora una volta, cortometraggi provenienti dalla Spagna, Francia, Tunisia, Egitto, Palestina, Israele, Libano, Kosovo, Croazia, Marocco, Algeria, Turchia, Italia sbarcano sull'isola sulcitana insieme ai loro registi. Si apre così una finestra sui Paesi bagnati dal Mar Mediterraneo, in un abbraccio fraterno tra culture e tradizioni differenti. Il cinema, quindi, potente mezzo di condivisione di idee e punti di vista: arte capace di superare le barriere invisibili che impediscono di apprezzare e conoscere ciò che è così vicino e così lontano. La rassegna, nata e cresciuta in Sardegna, ha permesso negli anni di avviare relazioni tra persone provenienti dai diversi Paesi del Mediterraneo.
Ventitré i cortometraggi proiettati, tredici i Paesi rappresentati, molti i film che hanno vinto nei festival internazionali. Un veromelting pot cinematografico.
La rassegna cinematografica è stata preceduta da due laboratori di formazione nel campo delle attività cinematografiche. Il primo, “La traduzione audiovisiva: i sottotitoli per il cinema e la televisione”, ha permesso ad un gruppo di studenti universitari e liceali di cimentarsi nella traduzione del dialogo cinematografico e consentirà al pubblico di poter godere di film in lingua originale con i dialoghi sottotitolati in italiano. Il secondo, “Critica il corto”, dedicato alla critica cinematografica, dopo il workshop tenuto in collaborazione con il Celcam dell'Università di Cagliari dal critico cinematografico Alessandro Stellino, permetterà ai partecipanti di cimentarsi nella recensione cinematografica dei cortometraggi proiettati nella rassegna Passaggi d'Autore: intrecci mediterranei.
Venerdì 6 dicembre / Friday 6th December
Serata di forti emozioni nella prima serata di Intrecci mediterranei. Ognuno dei film proiettati apre una discussione profonda sulla cultura del paese che descrive. La sala gremita partecipava con risate o silenzi attoniti alle scene di tutti i corti. Si viaggia e si conoscono situazioni e culture altrimenti invisibili al grande pubblico delle multisale, eleganti e comode ma che raramente trasmettono film di grande valore culturale. Si comincia dal Maroco rurale di The curse, la maledizione di essere donne in una cultura difficile per la loro libertà. Dove anche un bambino può determinare per sempre la reputazione di una ragazza: lo specchio di una situazione che riguarda un po' tutti i paesi del Mediterraneo. Il secondo corto, Atlantic Avenue di Laure de Clermont, girato in una periferia di Brooklyn, racconta con coraggio il rapporto sessuale tra una disabile e un prostituto. La realtà dei "ragazzi di vita" di pasolianiana memoria. Nel mare dove sono nata io di Isabel Achaval e Chiara Bondì, presenti in sala per rispondere alle tante domande, è il bellissimo racconto di una bambina eritrea, nata durante una delle migliaia di traversate in mare da parte di donne che vogliono raggiungere l'Italia. Una storia un viaggio della speranza descritto con gli occhi di una bambina che vede solo amore, racconta la sua bella storia alla sorellina che sta per nascere. Un esempio di integrazione fortissima: saper raccontare l'avventura con altri mezzi che non sia la cronaca quotidiana. Da Roma si viaggia per Milano con Beep, il corto del regista sardo Antonello Murgia. Raccontare nel 2013 la perfetta macchina da guerra della catena di montaggio di certi lavori è quantomai essenziale, ci dimentichiamo in questo periodo di crisi economica che esistono anche i sogni da realizzare, le ambizioni, il talento, la voglia di farcela. Beep è il suono della merce che passa nelle casse di tutti i supermercati. "Chi ci lavora deve sopportare mediamente 7 mila beep al giorno", così dice Antonello Murgia, accompagnato dal produttore Fabio Marceddu, attore tra i migliori nel panorama sardo, che con entusiasmo racconta l'avventura della costruzione del progetto a cui credono molto, ed essendo il primo film di attori di teatro, si può dire che il risultato è eccellente. Un film divertente e pieno di speranza per il futuro.
Si viaggia nell'Africa della guerra e della realtà dei bambini soldato, con il durissimo Aquel no era yo, di Esteban Crespo. Cosa sappiamo davvero di cosa succede in quelle situazioni? Immagini sparse senza senso nelle brevi dei tg, argomento praticamente inesistente nel cinema italiano, tanto meno nella televisione che ha rinunciato a raccontare gli esteri. Il film è di grande qualità tecnica, frutto della grande esperienza del regista e bravura degli attori.
Un racconto per immagini, quasi uno spot pubblicitario della nuova Tunisia il lavoro di Ahmed Hermassi, Wall asks: okay? è la rappresentazione visiva attraverso la scritta di graffiti su una parete delle opinioni della gente. Chi ha vinto, chi dovrebbe vincere, chi ha ragione? Il muro alla fine risponde...
Una Napoli di degrado e normale disperazione ne La strada di Rafael, di Alessandro Falco. Bambini che vivono in un contesto dove resistere alla delinquenza è già un'impresa, famiglie abbandonate, senza casa, senza nulla da sperare, se non imparare un mestiere nei periodi in riformatorio.
Da Napoli alla Turchia con Buhar, di Abdurrahman Öner. In una casa modesta la televisione accesa propone un programma di incontri per matrimoni andati male, durante la trasmissione si consuma lo stesso dramma nella casa durante il pranzo. Il marito decide che la colpa del non avere figli è della moglie e gli comunica di voler sposare un'altra, lei non ci sta e lo elimina...Il dramma di matrimoni senza futuro, ancora imposti dalle famiglie, senza nessuna passione o amore non funzionano più, fortunatamente.  
Grande successo di pubblico anche per le precedenti serate:

Programma 2013
Mercoledì 4 dicembre /Wednesday 4th December

Ore 18, "Oltre le sbarre"

- A la limite…Traces, Kamel Regaya, Anne Toussaint, Francia, 32’
- Anche se non sono gigli, Gianluca Nieddu, Italia, 27’
- Il riscatto, Giovanna Taviani, Italia, 25’

Saranno presenti i registi Kamel Regaya, Anne Toussaint;
Gianluca Nieddu; Giovanna Taviani, l’attore Salvatore Striano e Mohamed Challouf.

Kamel Regaya, Anne Toussaint; Gianluca Nieddu; Giovanna Taviani, the actor Salvatore Striano and Mohamed Challouf
attend the screening.

Giovedì 5 dicembre / Thursday 5th December
Ore 18, Grecia / Greece
- Grecia: una valigia di corti / Greece: a baggage of short lms
Marios and the raven, Yannis Vougioukas, Grecia, 2010, 22’
Cut damn, Vassilis Kalamakis, Grecia, 2011, 19’
Anna, Spiros Charalambous, Cipro, 2012, 22’
Thirteen Blue, Jacqueline Lentzou, Grecia, 2013, 18’
Chamomile, Neritan Zinxhiria, Grecia, 2012, 15’
Mercedes, Simos Korexenidis, Grecia, 2004, 22’
Coat tting, Elias Dimitriou, Grecia, 2006, 22’
In collaborazione con “International Short Film Festival in Drama”.
In collaboration with “International Short Film Festival in Drama”.

Venerdì 6 dicembre / Friday 6th December
Ore 10:30, CortoAmbiente / Environmental Short Films
Corso Dante, Gianni Saponara, Italia, 2013, 12’
La terra mé, Lucio de Candia, Italia, 2012, 23’
The change, Fabian Ribezzo, Italia, 2011, 15’
Good things to do, Barbara Ferrari e Thomas Peres, Italia, 2012, 35’
Proiezione riservata agli studenti. / Screening reserved for students.
In collaborazione con “Cloro lla Film Festival”.
In collaboration with “Cloro lla Film Festival”.

Ore 18, Intrecci mediterranei / Mediterranean Interlacements
The curse, Fyzal Boulifa, Marocco, 2012, 16’
Atlantic Avenue, Laure de Clermont, Francia, 2013, 13’
Beep, Antonello Murgia, Italia, 2013, 15’
Nel mare dove sono nata io, Isabel Achaval e Chiara Bondì, Italia, 2013, 10’
Aquel no era yo, Esteban Crespo, Spagna, 2012, 23’
Wall asks: okay?, Ahmed Hermassi, Tunisia, 2012, 3’
La strada di Rafael, Alessandro Falco, Italia/Spagna, 2013, 25’
Buhar, Abdurrahman Öner, Turchia, 2012, 12’
Sabato 7 dicembre / Saturday 7th December
Ore 18, Intrecci mediterranei / Mediterranean Interlacements
The cup reader, Suha Araj, Palestina, 2012, 12’
Il mondo sopra la testa, Peter Marcias, Italia, 2012, 12’
37°4S, Adriano Valerio, Francia, 2013, 12’
L’esecuzione, Enrico Iannacone, Italia, 2011, 15’
Sabbat El Aïd, Anis Lassoued, Tunisia, 2012, 30’
Abu Rami, Sabah Haider, Libano, 2012, 18’
Mali debeli rakun, Barbara Vekaric, Croazia, 2013, 25’
Sarà presente il regista Enrico Iannacone
Domenica 8 dicembre / Sunday 8th December
Ore 18, Intrecci mediterranei / Mediterranean Interlacements
Une journée ordinaire, Bahia Allouache, Algeria, 2012, 22’
Buio, Jacopo Cullin, Italia, 2012, 12’
About Ndugu, David Muñoz, Spagna, 2013, 15’
Crossroads, Luca Grasso, Italia, 2012, 5’
Ballkoni, Lendita Zeqiraj, Kosovo, 2013, 20’
Welcome and... our Condolences, Leon Prudovsky, Israele, 2012, 27’
La danza del piccolo#ragno, A. Febo, L. Rotelli, E. Vasile e G. Compagnone, Italia, 2012, 6’
The house game, Mohamad Elwassify, Egitto, 2012, 11’
Saranno presenti i registi David Muñoz e Luca Grasso

Tutti i cortometraggi sono in lingua originale e sottotitolati in italiano e inglese.
All shorts are in original language with a italian and english subtitles.
Alla fine delle proiezioni il pubblico potrà dialogare con i registi presenti in sala.
Con il contributo della Fondazione Sardegna Film Commission, Provincia di Carbonia Iglesias e il Comune di Sant'Antioco.
Per maggiori informazioni visitare il sito www.passaggidautore.it

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