Emily
Mi dette un lungo sguardo
Glielo ricambiai
Capelli rossi
In una coda
Viso senza trucco
Labbra
Spicchi d' arancia sanguigna
Lumini dorati
Gli occhi
Fascino involontario
Rimaniamo uniti
Il suo corpo nel mio
Non uscire bisbiglia
Le sue palpebre si
Abbassano su me
Brivido
Piacere
Languore
Stremato
There is something abaout Death
Like love itself!
If with some one with whom you have known passion,
And the glow of youthful love,
You also, after years of life
Together, feel the sinking of the fire,
And thus fade away together,
Gradually, faintly, delicately,
As it were in each other's arms,
Passing from the familiar room-
That is a power of unison between souls
Like love itself! *
Edgar Lee Masters
Mi frulla in testa
Scrollarsi i ricordi dalla memoria
Disfarsi dei pensieri
Suono soffocato di
Lama che penetra nel corpo
Senza fretta
Il sangue scorre fuori
La vita comincia a
Spegnersi
Sguardo perso
Gorgoglia
Quan
Do
Vai
Via
Chiu
Di
La
Por
Ta
A
C
H
I
A
V
E
.
.
.
* "William and Emily" da "Antologia di Spoon River", di Edgar Lee Masters, Oscar Mondadori
C'è qualcosa nella Morte/ che e' come l' amore!/ Se con qualcuno che ti ha fatto conoscere la passione,/ e l' ardore dell' amore giovane,/ anche tu, dopo anni di vita/ insieme, senti che la fiamma si va estinguendo,/ e cosi' insieme andate svanendo,/ gradualmente, impercettibilmente, con delicatezza,/ come stando abbracciati,/ attraverso la stanza consueta -/ questo e' il potere dell' unisono tra anime/ che e' come l' amore!
l' immagine e' "Porzione di donna" di DeLamarne
Infatti è un SK diverso: decisamente sfocato il solito, mentre in questo si avverte che è pervaso dal peso dei suoi innumerevoli anni trascorsi. Il finale si disperde sottile verso un infinito, quasi quale segno di deferenza non senza una impercettibile vena, oserei dire, non so se solo allegra ma anche comica. Come a dire è stato tutto un gioco. Però assai bello. Correggimi se sbaglio Pier.
RispondiEliminagaetano
Mi dispiace di non essermi fatto capire: la chiusa dovrebbe significare il gorgoglio della vita che abbandona il corpo di Emily.
RispondiEliminaPoi forse e' tutto un gioco, un sogno.
O no?
Chissa'... un giorno nei media si potrebbe leggere ...
Vale
È vero anche che la porta per uscire da lei si restringe sempre più fin quasi a lasciare un filo di transito. Insomma anche lui è coinvolto e non può, di conseguenza, nemmeno chiudere la porta a chiave perché non ci sarà più porta da valicare, ma solo molecole come i puntini finali. Galassie di un nuovo mondo per poter vivere felici ebbri d’amore, ma in due. O no?
RispondiEliminagaetano
Ho chiesto al SK: mi ha spiegato che i puntini finali significano la vita che finisce, ma che e' sempre possibile uscire dalla porta, chiuderla a chiave e andare SOLITARIO verso le galassie di un nuovo mondo dove vivere ebbro di felicita' e di amore ...
RispondiElimina"Quel che ci appare verita' e' una distorsione terrena della verita' oggettiva". Hakim Sanai (12/mo secolo), il primo degli insegnanti afgani ad usare il motivo dell' amore nel Sufismo
Vale
Eros e tanatos: un binomio indissolubile, che si auto-alimenta in un circolo eterno e senza fine...
RispondiEliminaEros e tanatos, ovvero le pulsioni di vita e di morte, scandiscono la dimensione psichica e biologica di ogni essere. Sigmund Freud le individuava nel loro esternarsi, nell'agire costruttivo o distruttivo dell'individuo.
Per Lao Tze è il Tao, oltre gli opposti. E ognuno gusterà la sua morte, dice il Corano, poichè per chi ha investito la sua vita nella ricerca della conoscenza e del bene, a qualunque religione appartenga, è il momento della Verità, di ritrovare Dio. Chi ha fede non sfida la morte ma la accetta naturalmente come "sua". Infine tutti noi ritroveremo "Sorella morte": così come la chiamava san Francesco d'Assisi.
Vale
Eros e Tanatos: il cerchio del nostro mondo come un anello.
RispondiEliminaSorellina non c' e' dubbio alcuno che noi siamo il disegno sulla sua curvatura.
Vale
Ciao Pierre mi piacerebbe pubblicare una tua posia da me.
RispondiEliminaRicordi qualcuna che mi piacesse in modo particolare?
Ste vedro'di accontentarti, scegliero' la meno grandguignolesca.
RispondiEliminaVale
Grazie,tesoro!
RispondiEliminaPrima di chiudere una sana lettura e cultura qui nel tuo salotto
RispondiEliminaBuonanotte amici
Caro Saba GRAZIE, il tuo commento mi lusinga.
RispondiEliminaNon l' ho fatto leggere al mio Ego perche altrimenti alzerebbe di nuovo le sue pretese (notebook personale, linee telefoniche dedicate, segretarie, autista, cuoco...).
Prima o poi chiedero' l' intervento del SK...
Vale
Caro Pier Luigi oggi è il centenario dei futuristi e tu hai scritto una poesia che è come un quadro futurista, starebbe benissimo stampata messa sottovetro ed esposta.Geniale la chiusura col finale di puntini che io assimilo ad un calice di vino ed i puntini alle gocce di sangue è un' IMMAGINE/POESIA. Un abbraccio.
RispondiEliminaTeo grazie.
RispondiEliminaIl mio scopo, oltre che riportare il blog nella "retta giusta" del SK, e' stato proprio quello di comporre una poesia immagine.
Calice di vino? Non ci avevo pensato. E' venuto involontario forse suggerito dalle "bevute" nel tuo blog.
L' immagine della voce che si spegne e delle gocce di sangue, invece, era voluto.
Vale
ciao! grazie per la visita! Certo anche tu puoi fare belle foto, ti consiglio però di riprendere la tua "vecchia" analogica che magari hai nascosto in qualche cassetto da qualche parte e ti sta aspettando! Chissà quanti ricordi e scatti! saluti Luis
RispondiEliminaCiao Pierre,a me piace esprimermi con le immagini.
RispondiEliminaDevo confessarti di essere un po' delusa : durante il concorso di poesia il blog ha avuto numerosi vusitatori; cambiando modulo scarsi. Allora mi chiedo: si ama tanto la competizione?
Puo' darsi.
RispondiEliminaVale
Bellissimi i tuoi versi ed originale il rifrimento a Spoon river...che adoro da quando avevo ventanni. Pero'...mi sento ancora lontana dalle sensazioni descritte.
RispondiEliminaScusami, perchè ti firmi Vale, se poi non ti chiami così?
Buona giornata.
Sere grazie.
RispondiEliminaVALE non e' una firma, ma un saluto latino, sta per il nostro ciao, ma soprattutto vuol dire "sta bene"", simile all' inglese "take care".
Buona fine settimana
Vale
Bene. Ho imparato un'altra cosa. Grazie per la spiegazione....
RispondiEliminaVale.
Bene. Ho imparato un'altra cosa. Grazie per la spiegazione....
RispondiEliminaVale.
Il fatto e' che non si pensa che un vecchio umanista possa usare il latino per salutare.
RispondiEliminaVale