La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

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IN TERRITORIO NEMICO

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Dettagli di un sorriso

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Il calcio dell' Asino

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Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

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romanzo di Gianni Zanata

lunedì 3 giugno 2013

I luoghi della vita - paesaggi territori culture


  • Immagine di copertina

    I luoghi della vita - paesaggi territori culture
    • SGARAVATTI LAND S.S. 195 Km. 14 - Capoterra (CA)
    • PRESENTAZIONE DEL LIBRO
      I luoghi della vita - paesaggi territori culture

      INGRESSO LIBERO

      PRESIEDE Eva Cantarella
      INTERVENGONO Paolo D’Angelo, Luisa Maria Plaisant, Silvano Tagliagambe, Luigi Zangheri

      APERITIVO IN GIARDINO

      L’associazione Amici del Giardino di Sardegna organizza per sabato 8 giugno alle ore 17,30, presso i giardini Sgaravatti Land S. S. 195 Km. 14, la presentazione del libro a cura di Luisa Maria Plaisant, I luoghi della vita. Paesaggi territori culture, Edizioni Della Torre. Il libro, pubblicato con il contributo della Fondazione Banco di Sardegna, contiene i testi di alcuni tra i più importanti studiosi del paesaggio, del territorio e della città. Intervengono Paolo D’Angelo, Luisa Maria Plaisant, Silvano Tagliagambe, Luigi Zangheri. Presiede Eva Cantarella.

      Il libro, che raccoglie gli esiti di un convegno organizzato dall’Associazione nel 2011, offre una riflessione a più voci sulla ricchezza umana, estetica ed etica, dei paesaggi siano essi eccezionali o ordinari, naturali o costruiti. Paesaggi intesi come “luoghi della vita”, luoghi in cui si vive e si abita, si rappresenta, si progetta e si trasforma in una continua e complessa interazione tra natura e cultura. Il libro lancia un appello al recupero del senso autentico dell’abitare nella salvaguardia di valori quali la bellezza e l’armonia, nell’amore e nel rispetto per il paesaggio e per l’immenso patrimonio di risorse naturali e di beni culturali che il nostro Paese ci ha consegnato.
      Imparare a leggere il territorio e a prendersene cura, contrastare il cattivo gusto e il conformismo dilaganti rappresentano il modo più efficace per riscoprire il significato originario dello stare bene, in armonia con gli altri ma anche con i luoghi della propria vita.

      Nel libro sono presenti i contributi del docente di estetica Paolo D’Angelo che ripercorre la storia delle idee di paesaggio e dell’influenza che esse hanno avuto sulla legislazione italiana a tutela dei beni naturali, paesaggistici e storico-culturali, del filosofo del paesaggio Massimo Venturi Ferriolo e dell’architetto Cesarina Siddi che affrontano il discorso del paesaggio come progetto di un mondo umano dove tutela dei luoghi e della loro qualità estetica, lettura della storia e memoria sociale si conciliano con il processo di trasformazione contemporaneo, del filosofo della scienza Silvano Tagliagambe e del sociologo Guido Martinotti che riflettono sulla città e sugli strumenti più appropriati per consentire una nuova centralità politica e concreta dei cittadini, e del botanico Ignazio Camarda che propone una lettura della biodiversità e del paesaggio tra estetica, tutela e funzionalità ecologica.

      Per informazioni: Amici del Giardino di Sardegna,
      cell. 3469403659; 3332532463; cristinameloni83@libero.it

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