La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

mercoledì 3 aprile 2013

DARWISH E LE SUE POESIE IN PIAZZA 3 aprile Roma, Santa Maria in Trastevere alle 21

DARWISH E LE SUE POESIE IN PIAZZA
3 aprile Roma, Santa Maria in Trastevere alle 21

Una poesia per non dimenticare. Sarà dedicata a
MAHMUD DARWISH, il più grande poeta della Palestina scomparso nel 2008, la serata di lettura pubblica a Roma oggi 3 aprile alle 21 in piazza Santa Maria in Trastevere.
Del poeta infatti, premio Lenin per la pace nel 1980 e unica personalità dopo Arafat ad avere funerali di Stato, non esistono più pubblicazioni in lingua italiana. La casa editrice Epochè, chiusa a fine 2011, è stata costretta a mandare tutte le copie al macero.

La serata farà rivivere quello che è stato definito da Saramago "il più grande poeta del mondo". L'iniziativa è curata dall'Associazione culturale Libra 2.0 (Monica Maggi) e dal poeta Benny Nonasky.


Ecco alcune poesie

Pensa agli altri  
Mentre prepari la tua colazione, pensa agli altri, non dimenticare il cibo delle colombe.  
Mentre fai le tue guerre, pensa agli altri, non dimenticare coloro che chiedono la pace.  
Mentre paghi la bolletta dell’acqua, pensa agli altri, coloro che mungono le nuvole.  
Mentre stai per tornare a casa, casa tua, pensa agli altri, non dimenticare i popoli delle tende.  
Mentre dormi contando i pianeti, pensa agli altri, coloro che non trovano un posto dove dormire.  
Mentre liberi te stesso con le metafore, pensa agli altri, coloro che hanno perso il diritto di esprimersi.  
Mentre pensi agli altri, quelli lontani, pensa a te stesso, e di’: magari fossi una candela in mezzo al buio.  

Carta d’identità  
Prendi nota  
sono arabo  
carta di identità numero 50.000  
bambini otto  
un altro nascerà l’estate prossima.  
Ti secca?  
Prendi nota  
sono arabo  
taglio pietre alla cava  
spacco pietre per i miei figli  
per il pane, i vestiti, i libri  
solo per loro  
non verrò mai a mendicare alla tua porta.  
Ti secca?  
Prendi nota  
sono arabo  
mi chiamo arabo non ho altro nome  
sto fermo dove ogni altra cosa  
trema di rabbia  
ho messo radici qui  
prima ancora degli ulivi e dei cedri  
discendo da quelli che spingevano l’aratro mio padre era povero contadino senza terra né titoli la mia casa una capanna di sterco.  
Ti fa invidia?  
Prendi nota  
sono arabo  
capelli neri  
occhi scuri  
segni particolari  
fame atavica  
il mio cibo  
olio e origano  
quando c’è  
ma ho imparato a cucinarmi  
anche i serpenti del deserto  
il mio indirizzo  
un villaggio non segnato sulla mappa  
con strade senza nome, senza luce  
ma gli uomini della cava amano il comunismo.  
Prendi nota  
sono arabo e comunista  
Ti dà fastidio?  
Hai rubato le mie vigne  
e la terra che avevo da dissodare  
non hai lasciato nulla per i miei figli  
soltanto i sassi  
e ho sentito che il tuo governo  
esproprierà anche i sassi  
ebbene allora prendi nota che prima di tutto non odio nessuno e neppure rubo ma quando mi affamano mangio la carne del mio oppressore attento alla mia fame, attento alla mia rabbia.  

Potete legarmi mani e piedi  
Potete legarmi mani e piedi  
togliermi il quaderno e le sigarette  
riempirmi la bocca di terra:  
la poesia è sangue del mio cuore vivo  
sale del mio pane, luce nei miei occhi.  
Sarà scritta con le unghie, lo sguardo e il ferro, la canterò nella cella della mia prigione, al bagno, nella stalla, sotto la sferza, tra i ceppi nello spasimo delle catene.  
Ho dentro di me un milione d’usignoli  
Per cantare la mia canzone di lotta.  



info: 347-7618417
www.libraduepuntozero.it

LIBRA VI RICORDA

Roma venerdì 26 aprile alle 18 
via del Mandrione 190 - Auditorium BI

SOLO PIANO, musica per pianoforte & poesia
concerto del compositore FABRIZIO PATERLINI
voce di Monica Maggi, poesie di SANGUINETI, BUKOWSKI, SALINAS, GUALTIERI, LUZI

CONSIGLIATA LA PRENOTAZIONE - 70 posti
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 La poesia qualcosa vale, credetemi. Impedisce di impazzire del tutto.

-- Charles Bukowski --

Monica Maggi
ASSOCIAZIONE CULTURALE LIBRA
Via Tiberina km. 9,200
00060   Riano
(Roma)
mob. 347 7618417http://www.libraduepuntozero.it/


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