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Il calcio dell' Asino

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Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

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venerdì 5 aprile 2013

Oliver Kern, Alessio Allegrini e l’Ensemble del Teatro Lirico, sabato 6 aprile alle 19, per la Stagione concertistica 2012-2013




Oliver Kern, Alessio Allegrini e l’Ensemble del Teatro Lirico,
sabato 6 aprile alle 19, per la Stagione concertistica 2012-2013

La Stagione concertistica 2012-2013 del Teatro Lirico di Cagliari prosegue, sabato 6 aprile alle 19 (turno B), con il sedicesimo e penultimo appuntamento affidato al pianista Oliver Kern, al cornista Alessio Allegrini ed all’Ensemble del Teatro Lirico, composto da: Andrea Saccarola (oboe), Ivana Mauri (clarinetto) e Giuseppe Lo Curcio (fagotto).

Il programma musicale, squisitamente cameristico, prevede: Quintetto in Mi bemolle maggiore per pianoforte e fiati K. 452 di Wolfgang Amadeus Mozart; Quintetto in Mi bemolle maggiore per pianoforte e fiati op. 16 di Ludwig van Beethoven.

La Stagione concertistica 2012-2013 si avvale della collaborazione di: Fondazione Banco di Sardegna.

Prezzi biglietti: platea € 46,00 (settore giallo), € 39,00 (settore rosso), € 32,00 (settore blu); I loggia € 39,00 (settore giallo), € 32,00 (settore rosso), € 26,00 (settore blu); II loggia € 13,00 (settore giallo), € 13,00 (settore rosso), € 13,00 (settore blu).

La Biglietteria del Teatro Lirico è aperta dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo. Rimane chiusa i giorni festivi.

Per informazioni: Biglietteria del Teatro Lirico, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari, dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 13 e dalle 17 alle 20, il sabato dalle 10 alle 13 e nell’ora precedente lo spettacolo, telefono +39 0704082230 - +39 0704082249, fax +39 0704082223, biglietteria@teatroliricodicagliari.it, www.teatroliricodicagliari.it. Il Teatro Lirico di Cagliari si può seguire anche su Facebook, Twitter, YouTube.


Alessio Allegrini - II suo itinerario artistico inizia all’età di 23 anni, quando viene scelto da Riccardo Muti come primo corno solista al Teatro alla Scala di Milano. Negli anni successivi ricopre il ruolo di primo corno ospite in prestigiose orchestre internazionali, tra le quali Berliner Philharmoniker, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Mahler Chamber Orchestra. Attualmente è primo corno solista della Lucerne Festival Orchestra, dell’Orchestra Nazionale di Santa Cecilia e dell’Orchestra Mozart fondata da Claudio Abbado. Ha ottenuto importanti riconoscimenti ed è risultato vincitore di premi internazionali, tra i quali il Concorso Primavera di Praga e il Concorso A.R.D. di Monaco di Baviera. Ha tenuto numerosi concerti solistici sotto la direzione di illustri direttori quali Claudio Àbbado, Riccardo Muti, Myung-Whun Chung, Jeffrey Tate ed Antonio Pappano. La sua intensa attività cameristica lo ha visto al fianco di musicisti di eccezione come Salvatore Accardo, Ian Bostridge e lo stesso Antonio Pappano, con il quale ha eseguito recentemente la prima europea del Concerto per corno di Elliott Carter all’Auditorium di Sanra Cecilia. Come docente viene spesso invitato a tenere masterclass in autorevoli accademie e università in Europa (Royal Accademy of Music, Royal College of Music e Guildhall School di Londra, Conservatorio di Birmingham) in America Latina ed in Giappone. Recentemente ha ricevuto la nomina di International Visiting Professor alla Royal Academy of Music di Londra. Il suo impegno sociale lo vede presente in varie parti del mondo a sostegno di progetti volti alla diffusione dell’educazione musicale. Ha collaborato con Claudio Abbado in Venezuela, offrendo il suo contributo come solista e preparatore dell’Orquesta Juvenil Simón Bolivar fondata da José Antonio Abreu: in pochi anni l’orchestra ha consentito di poter studiare musica a più di duecentocinquantamila ragazzi provenienti da famiglie povere od emarginate. È Presidente dell’Associazione culturale Eleuthera di stampo umanista che utilizza la musica come veicolo di riscatto sociale ed educativo. Insieme ad altre associazioni attive in Europa, Giappone, Medio Oriente e America Latina, Eleuthera ha dato vita ad un movimento, denominato Musicians for Human Rights, il cui scopo principale è quello di promuovere e sostenere, attraverso la musica, la conquista e la difesa dei diritti umani previsti dalla Dichiarazione Universale delle Nazioni Unite. Per tradurre nella pratica dell’attività musicale l’idea della difesa dei diritti umani si è costituita, in seno al movimento, la Human Rights Orchestra, un gruppo di musicisti provenienti da diverse parti del mondo, spinti da un progetto comune: utilizzare la propria competenza musicale in difesa dei deboli, degli sfruttati, dei dominati, degli esclusi e del riconoscimento dei loro diritti fondamentali. Nell’ambito di un progetto umanistico ideato insieme al sociologo e professore di Human Rights Shizuo Matsumoto ha fondato e diretto, alla Symphony Hall di Osaka, una nuova orchestra formata da giovani giapponesi ed un club di 88 cornisti, al fine di creare nuove possibilità di scambio tra la cultura giapponese e quella italiana. Collabora con il giovane musicista palestinese Ramzi Aburedwan, costretto a vivere le brutalità della Prima Intifada, presidente dell’Associazione culturale franco-palestinese Al Kamandjati (Il Violinista) operante in Palestina con l’obiettivo di far nascere scuole di musica nei territori occupati e nei campi profughi. Come direttore d’orchestra si esibisce regolarmente presso importanti istituzioni. Recentemente ha ottenuto un grande successo di pubblico e critica dirigendo, nella sala del KKL di Lucerna, il Concerto in La maggiore per pianoforte e orchestra K. 488 di Mozart con Maria Joào Pires ed il Concerto in Sol maggiore di Ravel con Hélène Grimaud. Nel 2006 ha ricevuto in Italia, dalla Fondazione Exodus di Don Mazzi, il Premio Nazionale La Casa delle Arti per aver saputo coniugare impegno professionale e stile di vita. Ha partecipato al film-documentario L’Altra voce della Musica, in viaggio con Claudio Abbado tra Caracas e L’Avana (Failoni-Merini ed. Il Saggiatore) e, come primo corno, alla realizzazione del film-documentario Rhytm is it con i Berliner Philharmoniker e Simon Rattle. Nel 1999 ha inciso per Tudor, insieme ai Solisti della Scala, il cd La Grande Fanfare e tre cd per Deutsche Grammophon (musiche di Mozart e Bach) come solista diretto da Claudio Abbado.


Oliver Kern - Nasce nel 1970 a Schwäbisch Gmünd in Germania, dove inizia lo studio del pianoforte a soli 5 anni. Giovanissimo intraprende l’attività artistica, distinguendosi nel panorama musicale tedesco per i brillanti risultati ottenuti in concorsi pianistici internazionali. Si diploma con lode in pianoforte, in direzione d’orchestra e di coro, all’Accademia “Staatliche Hochschule für Musik” di Stoccarda, sotto la guida di Wan Ing Ong. Successivamente si perfeziona in pianoforte con Rudolf Buchbinder e Karl-Heinz Kämmerling, alla “Musik-Akademie” di Basilea ed al “Mozarteum” di Salisburgo. Ottiene molti riconoscimenti in concorsi pianistici internazionali tra cui: primi e secondi premi nei concorsi di Senigallia, Hamamatsu, Pechino e Parigi. Si impone all’attenzione della critica vincendo i due prestigiosi concorsi: “ARD” di Monaco 1999, “Beethoven” di Vienna 2001, nel quale consegue anche il Premio speciale per la migliore interpretazione delle Sonate di Beethoven. Quest’ultima vittoria conferisce ad Oliver Kern l’eccellenza di primo tedesco ad aver conseguito tale traguardo. Apprezzato interprete di Beethoven e Brahms, la critica gli riconosce il merito di un virtuosismo tecnico non fine a sè stesso, ma rivolto ad un’accurata ricerca timbrica ed espressiva: «l’esecuzione beethoveniana di Kern è la prima veramente convincente dopo quelle dei mostri sacri degli anni Trenta-Cinquanta» (R. Risaliti). Il suo rigore intellettivo lo induce alla realizzazione di progetti culturali singolari: esegue l’opera omnia pianistica di Brahms, nel Classix Festival 2003 a Braunschweig e nella Stagione musicale 2004-2005 a Seoul, in Corea. «Con grande intensità e poesia Kern modella il ciclo delle opere brahmsiane» (Braunschweiger Zeitung). Si è esibito in festival importanti ed in famose sale da concerto d’America, Asia ed Europa, fra cui: Musikverein di Vienna, Auditorium Santa Cecilia di Roma, Schauspielhaus di Berlino, Musikhalle di Amburgo, Herkulessaal di Monaco, Salle Gaveau di Parigi, Saitama Arts Centre Tokyo, Seoul Arts Center, Century Hall Beijing. Ha suonato con orchestre famose quali: New Japan Philharmonic Orchestra, Seoul Symphony Orchestra, China National Symphony Orchestra, Radiosinfonieorchestre di Berlino, Monaco, Hannover e Vienna; e con direttori come: Dennis Russell Davies, Michael Stern, Lü Jia, Marc Soustrot, Gerard Oskamp, Dmitri Yablonski. Ha inciso per la radio e la televisione tedesca, austriaca, francese, italiana e giapponese. Svolge, oltre a quella solistica, attività di musica da camera con: il Quartetto d’Archi della Scala; Francesco Manara (primo violino solista dell’Orchestra del Teatro alla Scala); Alessio Allegrini (primo corno solista delle orchestre Mozart di Claudio Abbado ed Accademia Nazionale di Santa Cecilia). Ha pubblicato, per la casa discografica “Realsound”, diversi cd con opere solistiche di Beethoven, Berg, Brahms, Chopin, Ravel, Schubert, Schumann, Skrjabin, Stravinskij. Oliver Kern, inoltre, è professore di pianoforte alla Hochschule für Musil und Theater Hamburg.

Giuseppe Lo Curcio - Diplomato con il massimo dei voti nel 1990 al Conservatorio Statale di Musica “Francesco Venezze” di Rovigo, prosegue gli studi con Roger Birstingl (docente alla Scuola di alto perfezionamento di Ginevra), quindi con Valentino Zucchiatti (primo fagotto dell’Orchestra del Teatro alla Scala di Milano), perfezionandosi, in seguito, con i più prestigiosi solisti dello strumento quali Milan Turkovic, Sergio Azzolini, Daniele Damiano, Ovidio Danzi. Viene selezionato, prima ancora del diploma, dalle principali orchestre giovanili internazionali quali Orchestre des Jeunes de la Mediterranèe, Orchestra Internazionale di Alpe Adria, European Community Chamber Orchestra, con le quali ha avuto modo di suonare nei principali paesi dell’Unione Europea e del Mediterraneo. Parallelamente avvia la sua collaborazione con le più importanti orchestre italiane quali: Orchestra dei Pomeriggi Musicali, Orchestra Haydn di Trento e Bolzano, Orchestra del Teatro Massimo Bellini di Catania, Orchestra Filarmonica Veneta, Orchestra Sinfonica Toscanini, Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, Orchestra Sinfonica Siciliana, Orchestra del Teatro la Fenice di Venezia, Orchestra Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Arena di Verona, Teatro dell’Opera di Roma. Svolge intensa attività da camera che gli comporta premi in concorsi internazionali d’esecuzione cameristica, incide per “Amadeus” un cd con il gruppo I Fiati di Parma. Al Concorso Internazionale di Praga del 1996 si classifica sesto, su cento concorrenti ammessi alle prove finali. Da solista ha suonato il Concerto in si bemolle maggiore “La notte” di Antonio Vivaldi a villa Contarini (Padova), dove, nel Settecento, si eseguivano tradizionalmente i concerti del compositore veneziano, inoltre ha eseguito l’Andante e Rondò ungherese di Carl Maria von Weber, nonché il Concerto in si bemolle maggiore di Wolfgang Amadeus Mozart, accompagnato sia dall’Orchestra da Camera di Padova che dall’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari. Dal 1999 ricopre il posto di primo fagotto nell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari.

Ivana Mauri - Si diploma in clarinetto, nel 1994, al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano con Michele Carulli. In seguito si perfeziona con Fabrizio Meloni, con Antony Pay, con il quale consegue, con il massimo dei voti, il diploma di alto perfezionamento di fine triennio all’Accademia “Lorenzo Perosi” di Biella, con Hans Deinzer, con il quale frequenta, dal 1996 al 2000, i corsi annuali alla Scuola Internazionale di perfezionamento musicale di Bobbio, e, nel 2003, con Alessandro Carbonare. Svolge un’intensa attività cameristica, spaziando dal repertorio classico al contemporaneo. Dal 1995 al 1997 suona, in qualità di primo clarinetto, nell’Orchestra Giovanile Italiana, effettuando concerti nei più prestigiosi teatri italiani, per la direzione di direttori di fama internazionale. Nell’anno 1998-1999 è primo clarinetto dell’Orchestra dell’Accademia della Filarmonica della Scala. Nel 2000 ricopre il ruolo di primo clarinetto nell’Orchestra Giovanile dell’Accademia di Santa Cecilia a Roma. Nello stesso anno, dopo la selezione a livello internazionale, viene scelta come primo clarinetto dell’Orchestra dell’Académie Européenne de Musique del Festival d’Aix-en-Provence, diretta da Pierre Boulez. Collabora, sempre in qualità di primo clarinetto, con l’Orchestra Filarmonica Marchigiana, con l’Orchestra Sinfonica Abruzzese, con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, con l’Orchestra del Tiroler Festspiele Erl, per la direzione di Gustav Kuhn, con l’Orchestra Haydn di Trento e Bolzano e con l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari. Attualmente, dopo aver vinto il concorso, ricopre il posto di primo clarinetto nell’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari.

Andrea Saccarola - Primo oboe del Teatro Lirico di Cagliari dal 1999. Diplomatosi nel 1991, con il massimo dei voti, al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano sotto la guida di Giacomo Calderoni, in seguito si perfeziona con Giuseppe Garbarino, Pietro Borgonovo, W. Bianchi e Han de Vries al Conservatorio Superiore “Sweelinck” di Amsterdam. Si aggiudica il terzo premio ai concorsi internazionali di Manta (1991) e di Martigny (1993). Collabora, come primo oboe, con numerosi complessi orchestrali tra i quali: Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, Filarmonica della Scala, Orchestra del Teatro dell’Opera di Roma, Orchestra da Camera di Padova e del Veneto, I Pomeriggi Musicali di Milano, Orchestra del Teatro Verdi di Trieste, Orchestra Haydn di Bolzano, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra Regionale Toscana, Orchestra della RAI di Milano. Fa parte del gruppo “Ensemble Musica 20”, gruppo specializzato nel repertorio moderno e contemporaneo, con il quale si esibisce al Teatro alla Scala di Milano, al Festival Rive Gauche di Torino, al Festival Internazionale delle Marche, agli Amici della Musica di Venezia, al Festival Internazionale della Musica di Milano, al Teatro Comunale di Bologna, al Piccolo Teatro di Milano, al Festival Internazionale Frentano di Lanciano. Docente al Conservatorio di Musica “Giuseppe Verdi” di Milano dal 1994 al 1996, ha tenuto seminari sulle nuove tecniche dell’oboe per i corsi di composizione di Giacomo Manzoni al Festival Internazionale Frentano di Lanciano e di Azio Corghi alla Fondazione Toscanini di Parma.





Pierluigi Corona
Responsabile Ufficio Stampa
Teatro Lirico di Cagliari, via Sant’Alenixedda, 09128 Cagliari – Italia
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