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domenica 7 aprile 2013

L'edizione numero ventisei del festival internazionale Time in Jazz dall'8 al 16 agosto a Berchidda e altri centri del nord Sardegna


 

 
Festival internazionale
Time in Jazz
XXVI edizione:
"Il Quinto Elemento"
Berchidda (Prov. Olbia-Tempio) e altri centri
8 > 16 agosto 2013
con la direzione artistica di Paolo Fresu
 
 

 
Dall'8 al 16 agosto a Berchidda e altri centri del nord Sardegna
l'edizione numero ventisei del festival internazionale Time in Jazz.
Tra i protagonisti Joshua Redman, Django Bates, Jaques Morelenbaum,
Ludovico Einaudi, Medeski Martin & Wood.
E il 17 e 18 agosto la musica prosegue con la settima rassegna Time in Sassari.
*
Dall'8 al 16 agosto ritorna, puntuale come ogni estate, Time in Jazz, il festival fondato nel 1988 e diretto da Paolo Fresu nel suo paese natale, Berchidda (in provincia di Olbia-Tempio), quest'anno al traguardo della ventiseiesima edizione. Un'edizione che, completato (l'anno scorso) il ciclo quadriennale dedicato ai quattro elementi naturali (aria, acqua, terra e fuoco), sceglie come titolo e tema caratterizzante Il Quinto Elemento. "Un tema apparentemente labile e misterioso" che "tocca religione e filosofia, medicina e psicologia ma anche chimica, astrologia e pensiero offrendoci spunti interessanti per divagare intorno al tema attraverso la musica e l’arte", come spiega Fresu nelle sue note di presentazione
 
 
L'impianto del festival è quello consueto, e prevede ancora una volta una settimana con tanta musica (e non solo), da vivere in luoghi e contesti differenti. Berchidda, naturalmente, resta il centro del circuito di concerti che quest'anno farà tappa in dodici centri diversi del nord Sardegna: Ardara, Budoni, Calangianus, Chiaramonti, Ittireddu, Mores, Ozieri, Pattada, Posada, Telti, Tula, Tempio Pausania. Un circuito che vedrà scendere "in pista" musicisti internazionali del calibro di Joshua Redman, Django Bates, Jaques Morelenbaum, il trio Medeski Martin & Wood, il coro A Filetta, gli italiani Ludovico Einaudi, Petrina, Daniele Di Bonaventura, Mauro Ottolini, Tino Tracanna, i percussionisti del Parco della Musica Contemporanea Ensemble, oltre ai sardi Salvatore Maiore, Francesca Corrias, Peo Alfonsi, la Funky Jazz Orchestra, la Banda Musicale "Bernardo De Muro" di Berchidda e lo stesso Paolo Fresu. A giochi conclusi, anche quest'anno – ed è il settimo consecutivo - Time in Jazz passerà poi il testimone al suo "prolungamento" nel Sassarese: il 17 e 18 agosto ritorna infatti la rassegna Time in Sassari, che oltre al capoluogo turritano, andrà a far visita a Cheremule, Osilo, Ploaghe e Sorso.
 
Più di trenta concerti, vari appuntamenti collaterali, oltre al consueto apparato di mostre, performance ed eventi espositivi del P.A.V., il Progetto Arti Visive curato da Giannella Demuro e Antonello Fresu, l'altrettanto immancabile rassegna di film e documentari curata dal regista Gianfranco Cabiddu, e l'ormai abituale serie di iniziative di promozione e sensibilizzazione ambientale del programma Green Jazz: così l'associazione culturale Time in Jazz allestisce ancora una volta un fitto cartellone, reso possibile grazie al contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (Direzione Generale per lo Spettacolo dal vivo), della Regione Autonoma della Sardegna (Assessorato della Pubblica Istruzione, Beni Culturali, Informazione, Spettacolo e Sport, e Assessorato del Turismo), della Fondazione Banco di Sardegna, del Comune di Berchidda, dell'Unione Europea, della Comunità Montana del Monte Acuto e dei Comuni di Ardara, Budoni, Calangianus, Cheremule, Chiaramonti, Ittireddu, Mores, Osilo, Ozieri, Pattada, Ploaghe Posada, Sassari, Sorso, Telti, Tempio Pausania, Tula, con la partecipazione di Ente Foreste della Sardegna, Banco di Sardegna, Corsica Ferries - Sardinia Ferries, Agenzia Laore Sardegna, Ichnusa, Geasar, Clarin Italia, Jazz Hotel, Secauto, associazione culturale Boghes de Cheremule, A.S.CU.N.A.S., Ente Musicale di Nuoro e I-Jazz.

 
  • Al via l'8 agosto
Time in Jazz salpa le ancore l'8 agosto con l'ormai abituale concerto a bordo di una nave della Corsica Sardinia Ferries in viaggio dalla Penisola alla Sardegna. Il compito di accompagnare la traversata del Tirreno da Civitavecchia (partenza ore 13) alla volta del porto di Golfo Aranci (arrivo ore 19.45) spetta stavolta proprio a Paolo Fresu con Daniele Di Bonaventura: un sodalizio ben rodato quello del trombettista sardo e del bandoneonista marchigiano, già protagonisti, insieme alle voci corse del coro A Filetta, della riuscita produzione "Mistico Mediterraneo" e dell'omonimo disco pubblicato due anni fa dalla ECM. Ricomposto il cast proprio di quella felice esperienza, il primo appuntamento del festival sulla terra ferma è in programma l'indomani sera (venerdì 9 agosto, ore 21.30) a Chiaramonti, dove Fresu, Di Bonaventura e i sette cantori di A Filetta sono attesi al Castello Doria per una produzione originale nell'ambito di "Sonata di Mare": un progetto che ha come area di riferimento lo spazio marittimo fra Toscana, Corsica, Sardegna e Liguria, e come obiettivo la creazione di un circuito transfrontaliero di festival, eventi e produzioni artistiche per la valorizzazione della musica tradizionale e contemporanea, e per la creazione di forme musicali innovative.
 
Per Daniele Di Bonaventura, altro impegno, stavolta in solitudine, il 10 mattina a Calangianus (Chiesa delle Grazie, ore 11). Per il pubblico di Time in Jazz, invece, altri suoni e suggestioni nel pomeriggio (ore 18) a Ozieri, con la Funky Jazz Orchestra, la formazione berchiddese diretta da Antonio Meloni, già applaudita lo scorso anno, in concerto alla Cattedrale dell'Immacolata. Poi, in serata (ore 21.30), riflettori puntati su uno dei nomi di spicco di questa edizione del festival, Ludovico Einaudi, in pianoforte solo ad Ardara, nella Basilica di Santa Maria del Regno.
 
Da domenica 11 agosto gli appuntamenti si intensificano. In mattinata (ore 11) il festival fa tappa a Ittireddu con il duo chitarristico di Peo Alfonsi, uno dei nomi di spicco del jazz in Sardegna, e Roberto Taufic, honduregno di nascita ma maturato in Brasile. Entrambi, con Maria Vicentini alla viola, compaiono anche nei ranghi del quartetto di soli strumenti a corda guidato da un altro sardo trapiantato, come Alfonsi, al nord, il violoncellista e contrabbassista Salvatore Maiore, al centro del concerto pomeridiano a Pattada, (chiesa di San Giovanni,ore 18). In serata, infine, è il momento dei primi concerti in programma a Berchidda. Doppio appuntamento al Centro Laber (l'ex Caseificio trasformato in spazio per lo spettacolo). Apre alle 21.30 Petrina, cantante, pianista, tastierista e compositrice capace di sintetizzare con classe visionaria un obliquo e sensuale cantautorato con le sperimentazioni del jazz-rock d’avanguardia e dell’elettronica. In trio con Mirko Di Cataldo (chitarra, basso, tastiere e laptop) e Niccolò Romanin (batteria e percussioni) presenterà a Time in Jazz il suo nuovo album. Il secondo set vedrà invece al centro della scena uno dei sassofonisti più esperti e accreditati del jazz "made in Italy", Tino Tracanna, in quintetto con il trombonista Mauro Ottolini, Roberto Cecchetto alla chitarra elettrica, Paolino Dalla Porta al contrabbasso e Antonio Fusco alla batteria per presentare in concerto il repertorio del suo ultimo disco, "Acrobats".
 
Reduci dai rispettivi impegni della sera prima, Tino Tracanna e Roberto Cecchetto sono attesi in duo a Posada la mattina del 12 agosto (ore 11), mentre Petrina terrà banco nel pomeriggio a Budoni (Baia Sant'Anna, ore 18) con una performance di voce e piano solo.

 
  • Dal 12 agosto i concerti in piazza del Popolo a Berchidda
Alle 21.30 si accendono per la prima volta i riflettori sul palco principale di Time in Jazz, nel vasto spazio allestito in Piazza del Popolo. Di scena Ludovico Einaudi con i percussionisti del PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble dell'Auditorium di Roma (Antonio Caggiano, Fulvia Ricevuto, Gianluca Ruggeri, Antonino Errera ) e con Robert Lippok ai live electronics per presentare "The Elements": un progetto commissionato al pianista e compositore torinese dalla rassegna "Contemporanea" promossa dalla Fondazione Musica per Roma, e dedicato ai quattro elementi "filosofici" della creazione del mondo: l'aria, l'acqua, la terra e il fuoco.
 
Altri grandi protagonisti di questa edizione di Time in Jazz sono attesi sul palco di Piazza del Popolo nelle serate successive. Doppio set il 13 agosto: apre (ore 21.30) Jaques Morelenbaum con il suo Cello Samba Trio, la formazione con cui il violoncellista, compositore, arrangiatore e produttore brasiliano esplora, con il sapore intimista della musica da camera, lo stile musicale più emblematico della diversità culturale della sua terra: il samba appunto. Con Morelenbaum due grandi talenti della musica popolare brasiliana: il chitarrista Lula Galvão e il percussionista Rafael Barata. Altro trio, altre sonorità e atmosfere nella seconda parte del concerto, quando sul palco saliranno Medeski Martin & Wood, uno dei gruppi più popolari negli Stati Uniti nell'ambito del jazz e dei suoi immediati dintorni: maestri del groove, a loro agio con il jazz, il funk, il soul e il jazz-rock anni settanta, John Medeski (pianoforte, organo, tastiere), Billy Martin (batteria) e Chris Wood (basso) sono considerati come il gruppo simbolo del nuovo jazz elettrico, una fra le più imprevedibili e anarchiche formazioni dell’era post-fusion.
 
Set unico la sera del 14: protagonista uno dei jazzisti più famosi e carismatici che sono emersi negli anni '90, il sassofonista californiano Joshua Redman. Classe 1969, figlio d'arte (il padre era il grande Dewey Redman), arriverà a Berchidda con il rodatissimo quartetto che ha formato nel 1998 con il pianista Aaron Goldberg, il bassista Reuben Rogers e il batterista Gregory Hutchinson.
 
La serata di Ferragosto a Time in Jazz per tradizione è in due distinte parti. La prima (ore 21.30) , con ingresso a pagamento, quest'anno vede sul palco il Django Bates Belovèd, ovvero il pianista e compositore inglese Django Bates con il contrabbassista svedese Petter Eldh e il batterista danese Peter Bruun, alle prese con le musiche di Charlie Parker e dello stesso Bates già proposte nel loro ultimo album, "Confirmation". Poi fiato alle trombe nella seconda parte della serata, ad ingresso gratuito, con la piazza sgomberata da sedie e transenne per l'immancabile festa finale che stavolta si affida alla Funky Jazz Orchestra e ai Sousaphonix del trombonista Mauro Ottolini, vincitore del referendum Top Jazz della rivista Musica Jazz come miglior musicista del 2012.

 
  • Altri concerti
Come sempre, il pubblico di Time in Jazz ritroverà alcuni dei musicisti applauditi in piazza del Popolo al centro dei concerti "extra moenia" del festival. Il 13 agosto, ecco dunque i percussionisti del PMCE - Parco della Musica Contemporanea Ensemble a Tempio Pausania, (Fonte Nuova, ore 11) e Joshua Redman in duo col pianista Aaron Goldberg a Telti (Chiesa di San Bachisio, ore 18) per una produzione originale di Time in Jazz. Ed ecco poi, il 14 agosto, i piano solo di Django Bates a Mores (Chiesa di Santa Lucia, ore 11) e di John Medeski al Parco eolico "Sa Turrina manna" nei pressi di Tula (ore 18).
 
Sempre il 14, ma intorno alla mezzanotte, a Berchidda suona la banda del paese, la "Bernardo De Muro", diretta da Luciano Demuru, in piazza Funtana Inzas. Le notti del 13, 14 e 15, verso l'una, al Centro Laber partono invece i dopo-concerto con i gruppi selezionati attraverso l'apposito concorso "Time Out", quest'anno alla sua terza edizione.
 
Per tradizione, il giorno di Ferragosto il festival pianta le tende intorno alla Chiesa di San Michele, nella campagna vicino a Berchidda, dove il pubblico può apprezzare i piatti tipici della cucina locale in un pranzo berchiddese preparato ad hoc. Ma prima che il gusto del palato prenda il sopravvento sugli altri sensi, la mattina (ore 11) proporrà una prelibatezza tutta musicale, con l'inedito duo di Jaques Morelenbaum e Paolo Fresu, altra produzione originale targata Time in Jazz. Poi, nel pomeriggio, dopo un breve spostamento per raggiungere la vicina chiesa di Santa Caterina, spazio a una delle forme tipiche della musica tradizione sarda, la gara di canto a chitarra: protagonisti Franco Denanni e Daniele Giallara con Pietro Nieddu alla chitarra .

 
Con il ciclo dedicato ai quattro elementi primari
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Joshua Redman (4JR_Jay_Blakesberg-1364246357) s.jpgJoshua Redman (4JR_Jay_Blakesberg-1364246357) s
Medeski Martin & Wood (s).jpgMedeski Martin & Wood (s)
Ludovico Einaudi (s).jpgLudovico Einaudi (s)
Jaques Morelenbaum (foto Roberto Cifarelli) (s).jpgJaques Morelenbaum (foto Roberto Cifarelli) (s)
Django Bates (s).jpgDjango Bates (s)
Paolo Fresu, coro A Filetta e Daniele Di Bonvantura - TIME IN JAZZ 2007 (2s) - foto Martino Luciano.jpgPaolo Fresu, coro A Filetta e Daniele Di Bonvantura - TIME IN JAZZ 2007 (2s) - foto Martino Luciano
Petrina (foto di David Prando) (davidprando.com) s.jpgPetrina (foto di David Prando) (davidprando.com) s

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