Ora
mercoledì 29 giugno · 18.30 - 21.30

Luogo
Libreria Skira Triennale, Milano
Viale Alemagna 6
Milano

Creato da

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MARCO DOTTI (IL MANIFESTO) E STEFANIA VITULLI (IL GIORNALE)

PRESENTANO LA PRIMA TRADUZIONE ITALIANA DI “UNA DELLE VOCI PIU’ SOVVERSIVE DELLA LETTERATURA AMERICANA CONTEMPORANEA”
(Los Angeles Time Book Review)

ALIENS & ANOREXIA di CHRIS KRAUS

DURANTE LA PRESENTAZIONE SARA’ PROIETTATO PER LA PRIMA VOLTA IN ITALIA
IL FILM DI CHRIS KRAUS “GRAVITY&GRACE”

Figura di spicco della scena artistica newyorkese del Village, scrittrice, filosofa, regista ed editore, Chris Kraus arriva per la prima volta in Italia con Aliens & Anorexia: incisiva, trasgressiva, intimamente femminile, radicale e brillante, l’opera è insieme autobiografia e critica d’arte, pensiero filosofico e finzione letteraria.
Tra filosofia, letteratura, cinema, arte contemporanea e teatro sperimentale seguiamo il viaggio, reale e simbolico, compiuto dall’autrice per promuovere il suo film Gravity & Grace. Da Walter Benjamin a Andy Warhol, da Ulrike Meinhof a Simone de Beauvoir passando per Jean-Paul Sartre e André Breton, fino all’artista Paul Thek, di cui si pubblicano brani dei suoi diari, e all’alter ego dell’autrice, la filosofa Simone Weil: un flusso ininterrotto collega, senza lasciare scampo, arte e vita.
Un intreccio delicato che diventa ribellione aperta nei confronti di un sistema ingabbiato nei propri pregiudizi, dove, a dispetto delle supposte conquiste di libertà, una donna viene a definirsi all’interno della società prima di tutto, ancora ed essenzialmente in base al suo sesso: ecco allora che l’anoressia, in quanto “violenta lacerazione della catena del desiderio”, si presenta come reazione ultima – e mortale – alla crudeltà della bellezza, nella vita così come nell’arte.
“Rendete pubblica la vostra morte!” grida Ulriche Meinhof nella pièce che la vede protagonista insieme ad Andy Warhol, e in questa citazione da parte dell’Autrice è rintracciabile un tentativo disperato di incontro con l’Altro per eccellenza, l’Alieno a cui, in un ultimo sussulto vitale, si concede.

Chris Kraus. Originaria della Nuova Zelanda, approda all’età di 21 anni a New York. Con Sylvere Lotringer fonda la casa editrice Semiotext(e), che fa conoscere al pubblico statunitense le opere di Baudrillard, Deleuze, Guattari.
Il suo primo romanzo I love Dick (1997) diventa un caso letterario. Del 2000 il secondo, Aliens & Anorexia, con cui viene tradotta per la prima volta in Italia.

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