La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

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Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

venerdì 17 giugno 2011

Studi per la rivolta dei debitori: cos'è M 15 e gli indigandos spagnoli?

Studi per la rivolta dei debitori: cos'è M 15 e gli indigandos spagnoli?

Ora
domenica alle 17.00 - 04 luglio alle ore 20.00

Luogo
Centro Sociale Cantiere
Monterosa 84
Milan, Italy

Creato da

Maggiori informazioni
Studi preparatori per la rivolta dei debitori !

Tutti i lunedi' approfondiremo un aspetto diverso della crisi economico-finanziaria, soprattutto cercheremo di comprendere meglio il funzionamento del debito come strumento di controllo e di comando dei soggetti e dei popoli. Cercheremo di comprendere gli scenari piu' probabili dei prossimi mesi e le principali forme di diffusione del debito e della precarizzazione della vita, con uno sguardo rivolto a chi, ad Atene, al Cairo, a Madrid ha coinciato a dire basta con lo strapotere di altri sulle nostre vite, Democracia Real Ya.
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13 Giugno 2011 ore 17.00 @ Centro Sociale Cantiere

Con Aldo Giannuli, ricercatore di Storia contemporanea presso l’Università degli studi di Milano e autore del libro "2012 la grande crisi", affronteremo il problema del debito sovrano con particolare riferimento alla crisi che sta colpendo in questo momento i paesi della sponda europea del Mediterraneo. La Grecia, la Spagna, il Portogallo e forse presto anche l'Italia sono in balia del Fondo Monetario Internazionale e delle banche che, fino ad ora, hanno avuto piu' interesse a non perdere il credito accumulato che a gestire un crack e hanno impedito (tramite i soldi pubblici degli altri paesi europei) il fallimento. Sarà ancora così per molto? Quali scenari ci aspettano?

Interrogheremo Aldo Giannuli su questi temi con una domanda che ci accompagna: chi produce effettivamente il debito pubblico? A chi serve? Come liberarsene e soprattutto come liberarsi dal ricatto che, secondo una comune vulgata degli economisti che predicano il rigore (una nuova formula per i soliti sacrifici che dovrebbero fare sempre gli stessi), prevede che si paghino piu' tasse, ottenendo sempre meno servizi e welfare, per sostenere gli interessi del debito?


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19 Giugno 2011 ore 17.00 @ Centro Sociale Cantiere

Domenica 19 Giugno discuteremo con alcuni compagni spagnoli di Madrid della rete "Juventud sin futuro" del movimento che si è sviluppata nelle ultime settimane prendendo inizialmente il nome di M15 (dal 15 maggio, giorno dell'occupazione delle piazze principali di tutte le città del paese). M15 è un movimento che si è sviluppato contro la crisi, nella Spagna che è stata "messa all'asta" in favore della finanza internazionale e, da mesi, ha un tasso di disoccupazione del 30 %, mentre il governo di Zapatero continua, in osservanza ai dettami del Fondo Monetario e dei creditori europei, a tagliare il Welfare State.

La discussione partirà proprio dal libro appena prodotto dalla Rete di giovani che hanno come slogan: senza casa, senza reddito, senza pensione, senza paura! Compagni che hanno partecipato alla straordinaria esperienza dell'Acampada del Sol (che come quella di piazza Catalunya e tante altre che hanno riempito la Spagna) e stanno costruendo ora le acampadas nei barrios, ovvero in tutti i quartieri delle città per radicare il principio della democrazia dal basso e reale subito (Democracia real Ya!)
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27 Giugno 2011 ore 18.00 @ Centro Sociale Cantiere

Con Sergio Bologna, già autore tra gli altri libri di "Ceti Medi senza futuro" e impegnato da anni a studiare il "lavoro autonomo di seconda generazione" affronteremo la questione del debito privato partendo dalla tesi che sia oggi uno dei piu' formidabili strumenti di controllo capitalistico. Per comprendere meglio come funziona questo strumento partiremo dalle condizioni di vita di tutti noi e dalla situazione sociale del territorio che ci circonda. Migliaia di lavoratori autonomi e partite iva vivono la medesima condizione di precarietà di chi ha i "contratti atipici" e da qualche anno la "nuova" agenzia di riscossione "Equitalia" pratica attraverso tassi di usura (non solo con il consenso, ma per conto dello Stato) pignoramenti, sequestri dei beni e altre rapine ai danni di chiunque si trovi in ritardo con una multa, una cartella esattoriale, una bolletta.

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