La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

giovedì 22 settembre 2011

''Copio dunque sono'' di Ernesto Assante

L'avvincente saggio di Ernesto Assante sul destino della musica e dei suoi mezzi di riproduzione si arricchisce di una nuova puntata. È uscita la seconda edizione di "Copio dunque sono", aggiornato e ampliato con una ricca sezione dedicata ai nuovi scenari del futuro, tra post-pc e cloud, e ai molteplici campi di fruizione del digitale: dalla musica all'intrattenimento televisivo, all'informazione.
Un lucido e appassionante viaggio nel "Medioevo digitale, straordinario e affascinante periodo di trasformazione in cui nulla è più com'era prima e tutto sta per diventare qualcos'altro".

Si va così dall'analisi sull'avvento della multimedialità, con la conseguente crisi del ruolo dei Compact Disc e la migrazione della musica registrata verso ogni altro tipo di supporto disponibile, alle nuove realtà dei colossi di internet, con la loro capacità di rinnovarsi continuamente e abbracciare il terreno digitale nella sua completezza al di là dei confini imposti dalle categorie merceologiche.
E poi, l'avvento di tablet e smartphone, dispositivi che amplificano e portano all'estremo il concetto di mobilità e che sono diventati il nostro principale strumento di comunicazione e di intrattenimento, ma anche di lavoro, soppiantando l'utilizzo del pc portatile.
Ma c'è dell'altro. All'orizzonte le nuove tecnologie ci prospettano una realtà sganciata sempre di più dai supporti fisici, in cui iniziano a farsi spazio metodi di fruizione alternativi come lo streaming e il cloud computing.

Tutti i nostri contenuti saranno disponibili in remoto e accessibili da qualunque luogo connettendosi alla rete. Un cambiamento destinato a stravolgere (in positivo) le nostre abitudini e che permetterà una fruizione più libera di qualsiasi tipo di contenuto o servizio. Infine vanno segnalati i passi relativi alle implicazioni rivoluzionarie del digitale nell'informazione e nell'editoria (Amazon con il suo Kindle), la "vita parallela" di quotidiani, settimanali e quotidiani sul web, già seguiti da milioni di lettori ogni giorno. C'è spazio anche per la televisione, che ha ritrovato la sua centralità domestica rinnovando la propria natura di mezzo di intrattenimento con il web ( le cd "connected tv": estrema libertà di orari e di scelta e perfetta aderenza alle esigenze del consumatore).

Una descrizione di fenomeni attuali e di nuovi scenari sostenuta dall'opinione di artisti, professionisti del settore, docenti universitari. Al di là delle ipotesi sul futuro, tutti concordi nell'affermare che "ci troviamo davanti ad un'altra forma di sapere, caratterizzata dalla velocità, dalla fluidità e dal decentramento".

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