La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

sabato 3 maggio 2014

Ma tu, i social network li sai usare? di GIANNI ZANATA





Ma tu, i social network li sai usare?
Io sono uno che i social network sa che cosa sono.
Io sono uno che è andato a scuola.
Io sono uno che è andato a scuola da un maestro di social network. E il maestro mi ha insegnato come si scrivono gli stati su facebook.
Scusate se è poco.
Il maestro mi ha detto Commemora un morto al giorno.
Il maestro mi ha detto Pubblica un video ogni diciotto ore.
Il maestro mi ha detto Scrivi una minchiata ogni sedici ore.
Il maestro mi ha detto Fai gli auguri di Buon Compleanno.
Il maestro mi ha detto Ma stai scherzando?
Il maestro mi ha detto Le scie chimiche.
Il maestro mi ha detto Un selfie, cazzo, un selfie.
Il maestro mi ha detto Taggami, cazzo, taggami.
Il maestro mi ha detto Da domani basta.
Il maestro mi ha detto Da domani.
Il maestro mi ha detto Pubblica un commento politico ogni dodici ore.
Il maestro mi ha detto Meglio non pubblicare un commento politico ogni dodici ore.
Il maestro mi ha detto Perché non pubblichi la foto di una torta al ribes o di un fritto misto?
Il maestro mi ha detto Per favore lascia perdere gattini e cagnolini.
Il maestro mi ha detto Ma, e i gattini e i cagnolini?
Il maestro mi ha detto Lascia perdere le poesie di Neruda.
Il maestro mi ha detto Lascia perdere l’hashtag, ché un hashtag su Facebook è come un Tarzan sulle ziggurat (sic).
Il maestro mi ha detto Lascia perdere quelli che per darsi un tono dicono di non essere maestri di vita.
Il maestro mi ha detto Guarda, se proprio vuoi fare il figo, cambia la foto del profilo ogni quattro ore.
Il maestro mi ha detto Guarda, se proprio vuoi fare il figo, cambia lo stato ogni due ore.
Il maestro mi ha detto Guarda, se proprio vuoi fare il figo, pubblica una reprimenda ogni ora e mezza.
Il maestro mi ha detto Guarda, se proprio vuoi fare il figo, critica un commento ogni ora.
Il maestro mi ha detto Guarda, se proprio vuoi fare il figo, posta la foto di un bambino ogni  mezz’ora.
Il maestro mi ha detto Guarda, se proprio vuoi fare il figo, posta un aforisma ogni quarto d’ora.
Il maestro mi ha detto Guarda, se proprio vuoi fare il figo, posta un link inutile.
Il maestro mi ha detto Guarda, se proprio vuoi fare il figo non postare questo post.
Altrimenti sei proprio un coglione, mi ha detto.
Non saresti l’unico, ma sempre coglione resti.

capovolto

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.