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sabato 28 aprile 2012

Domani sera a Cagliari Elena Ledda e Laia Genc in concerto al Piccolo Auditorium . Domenica mattina in piazzetta Savoia presentazione del nuovo programma radiofonico "Blue Train", poi "brunch in jazz" con Daniele Tittarelli e Enrico Bracco. E in serata: Rita Marcotulli e Javier Girotto (Piccolo Auditorium)

Forma e poesia nel jazz 2012
xv edizione
"A tu per duo"
Cagliari, 13 aprile > 12 maggio 2012





Domani sera a Cagliari Elena Ledda e Laia Genc in concerto al Piccolo Auditorium (ore 21).
Domenica mattina in piazzetta Savoia (ore 11)
la presentazione del nuovo programma radiofonico "Blue Train",
poi "brunch in jazz" con Daniele Tittarelli e Enrico Bracco.
E in serata ancora un duo: Rita Marcotulli e Javier Girotto (Piccolo Auditorium, ore 21).
*
Serata tutta al femminile, domani (sabato 28) a Cagliari, per la rassegna "Forma e poesia nel jazz": al Piccolo Auditorium riflettori puntati a partire dalle ore 21 su Elena Ledda e Laia Genc, in concerto con un programma che comprende brani delle due artiste ma anche di Chaplin, De André, Chico Buarque e Lino Cannavacciuolo.

Quello tra la cantante isolana e la pianista berlinese è l'incontro fra due forti e distinte personalità artistiche e umane, accomunate da una grande sensibilità musicale e da un grande passione per la propria terra e le proprie radici culturali: una schiettamente sarda e mediterranea, l'altra austeramente tedesca ma "condita" dalle sue origini turche. L'intesa tra la voce quasi ancestrale di Elena Ledda e il fresco e deciso pianismo di Laia Genc è nata 2010 in Germania, a Colonia, in occasione di un lavoro sui canti e le musiche delle miniere che vedeva impegnate le due artiste insieme a Agnes Erkens e Alessandro Palmitessa (quattro repliche in terra tedesca, più una in Sardegna, a Iglesias, lo scorso settembre). Compositrice e pianista jazz con studi classici, partendo dalla Germania e dopo aver attraversato musicalmente l’Europa passando per i Balcani e la Turchia, Laia Genc approda infine in Sardegna dove viene coinvolta dalla grande forza emotiva della cultura poetica e musicale dell'isola. In questo contesto si sviluppa questo affascinante incontro artistico con Elena Ledda. Una nuova sfida per la cantante sarda, figura di primo piano della scena musicale isolana degli ultimi trent'anni, che continua a confrontarsi, con la potenza del suo talento e della cultura della sua terra, con talenti e culture di tutto il mondo.



La domenica (29 aprile) si presenta densa di impegni per "Forma e poesia nel jazz". In mattinata, doppio appuntamento in piazzetta Savoia. Alle 11 c'è la presentazione di "Blue Train", un nuovo programma di intrattenimento e informazione musicale ideato, curato e condotto da Simone Cavagnino, che prenderà il via mercoledì 2 maggio alle 22 su Unica Radio (www.unicaradio.it), la webradio degli studenti dell'Università di Cagliari.

A seguire, intorno a mezzogiorno, spazio alla musica dal vivo, ancora con un duo, come vuole la regola di questa edizione numero quindici di "Forma e poesia nel jazz": protagonisti, due jazzisti romani, il sassofonista Daniele Tittarelli e il chitarrista Enrico Bracco.

Vincitore del premio Miglior Solista al Festival di Avignone nel 2000, membro del quartetto di Roberto Gatto, del sestetto di Gianluca Renzi e della PMJO Parco della Musica Jazz Orchestra,
Daniele Tittarelli conta un disco a suo nome ("Jungle Trane") ed è presente in varie altre incisioni, dei Dynamic Four, della M.J. Urkestra di Roberto Spadoni, di Pino Iodice e di John Arnold, tra gli altri.

Classe 1973, in attività dal '94, Enrico Bracco, oltre a guidare una propria formazione collabora come side-man in diversi gruppi: membro stabile dell’orchestra Big Bang di Mario Raja, nel 2008 è nel quartetto di Maurizio Giammarco e dal 2010 fa parte del gruppo di Enzo Pietropaoli. Tre i dischi da leader - "Going Wes" (2002), "Tjololo" (2006) e "Unresolved" (2011) - una dozzina quelli da sideman.



In serata (ore 21), ancora un concerto di cartello al Piccolo Auditorium: a tenere banco, la pianista Rita Marcotulli, musicista italiana dell'anno all'ultimo referendum della rivista Musica Jazz, in duo con il sassofonista argentino (ma di chiare origini italiane e da lungo tempo trapiantato nel nostro Paese) Javier Girotto. Compagni di viaggio in tanti progetti ed esperienze discografiche, i due, insieme al fisarmonicista Luciano Biondini, hanno registrato l'anno scorso (proprio per un'etichetta cagliaritana, la S'Ard Music) "Variazioni sul tema", un disco che riprende, con l'aggiunta di nuovi brani, un precedente lavoro ispirato a un film muto di Jean Renoir del 1926. Ancora una prova, insomma, dell'appassionato interesse della pianista romana per il cinema, già messo a frutto in tante occasioni, e coronato nel 2010 dai tanti allori (David di Donatello, Ciak d'Oro e Nastro d'argento) raccolti con la sua colonna sonora per il film di Rocco Papaleo "Basilicata coast to   coast". Ed è proprio ai tempi di un altro progetto di Rita Marcotulli legato al cinema, l'omaggio a Truffaut "The woman next door", che risale il primo duo con Javier Girotto, nel 1998, a inaugurare una felice e duratura intesa artistica di cui il concerto di domenica sera – tutto incentrato su brani dei due musicisti - saprà dare un'ulteriore testimonianza.

"Forma e poesia nel jazz" torna venerdì (4 maggio, ore 21) con l'ultimo concerto in programma al Piccolo Auditorium (ma la rassegna ha anche altri appuntamenti in calendario fino al 12): di scena uno dei massimi jazzisti italiani, Enrico Rava, con il pianista italo-inglese Julian Mazzariello.

Per informazioni e aggiornamenti: Associazione culturale SHANNARA, tel. 070 45 13 957, e-mail:
info@shannaraspettacolo.it.


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