La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

martedì 24 aprile 2012

Serata letteraria con Marco Lodoli all’Espero Multidesk

Serata letteraria con Marco Lodoli

all’Espero Multidesk

Serata letteraria all’Espero Multidesk, in via Valle Corteno 75, il prossimo venerdì 27 aprile alle ore 18.45 si parlerà di Marco Lodoli e dei suoi romanzi.

L'incontro con lo scrittore vedrà inoltre l'intervento del prof. Gianluca Lauta, docente universitario di Linguistica, che ne ripercorrerà l’impegno letterario, suggerendo riflessioni e spunti di analisi legati ai contenuti e alle scelte stilistiche operate dall’autore.

Marco Lodoli è scrittore e giornalista su “La Repubblica”, oltre che docente di Lettere in un Istituto professionale della periferia di Roma, attività che gli consente di dare un suo contributo alle problematiche scolastiche. Il suo esordio risale al 1986, quando ha conseguito il Premio Mondello con il romanzo Diario di un millennio che fugge, cui hanno fatto seguito molte altre opere di narrativa, che gli sono valsi parecchi premi letterari, come il Premio Piero Chiara nel 1990 con la raccolta Grande Raccordo; il Grinzane –Cavour nel 1992 con i romanzi Cani e Lupi e Il vento; il Premio Nazionale Letterario di Pisa nel 1999 con il romanzo I FioriUltimo successo, il romanzo Italia del 2010, edito da Einaudi, propone le vicende di una famiglia romana, media borghesia, quartiere Trieste.

Marito, moglie, tre figli: personalità diverse, anime che si sfiorano, ma non sempre si incontrano, ciascuna dentro un solitario dolore, attraversate e travolte dagli avvenimenti degli ultimi trent’anni di storia italiana. Il titolo del libro da Italia, la domestica, che “guarda e protegge tutti, spolvera e ascolta, cuce e aggiusta”.

Donna quasi invisibile, eppure indispensabile, custode della memoria della casa, ha imparato che “ogni vita ha una musica, sta nelle pareti che trattengono le parole, il tono delle voci, le grida, il silenzio, i fiati”.

La scrittura, agile e fluida, insegue il ritmo dei pensieri, le parole, dense e suggestive, tracciano immagini indelebili…


Gianluca Lauta, insegna Linguistica italiana presso l’Università di Cassino e del Lazio Meridionale. È studioso di sintassi storica, di linguaggio giornalistico e molto attento all’evoluzione dei linguaggi gergali dei giovani. Ultimamente si è dedicato a temi della letteratura del novecento.
 Tra i suoi lavori più recenti: La scrittura di Moravia. Lingua e stile dagli Indifferenti ai Racconti romaniI ragazzi di via Monte Napoleone. Il linguaggio giovanile degli anni Cinquanta nei romanzi e nei reportages di Renzo BarbieriUn lessico da Salotto. Il linguaggio borghese degli anni Cinquanta negli articoli di Camilla Cederna.


L’incontro è organizzato dalle Associazioni Espero e Digitales in collaborazione con Passaparola - Il periodico di Montesacro - e la Libreria “La fabbrica dei giganti”, in via Val d’Ossola 101.
INGRESSO LIBERO

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