La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

mercoledì 21 dicembre 2011

LA SHOA IN ITALIA Letture con musica a cura di Clara Murt

GIORNATA DELLA MEMORIA

gennaio 2012, presso le scuole che ne faranno richiesta:

LA SHOA IN ITALIA

Letture  con musica a cura di Clara Murtas

 

Musiche di Arvo Part, Gyorgy Lieti, Gyorgy Kurtag


Ricerca dei testi Antonio Sitzia

Da queste testimonianze di ebrei italiani che al tempo delle persecuzioni razziali erano bambini o poco più, emerge la memoria  della Shoa così come fu vissuta in Italia da quella Gioventù offesa.
Mentre la radio trasmette allegre e giocose canzonette come “Mille lire al mese” o “Soldatini di ferro” scopriamo come qualcuno smette di giocare e se fino a quel momento aveva vissuto la sua infanzia serenamente, alla promulgazione delle leggi razziali subisce l’espulsione dalla scuola pubblica e osserva con doloroso stupore la diffidenza dei compagni nei suoi confronti.
Seguiamo poi il precipitare della  situazione e l’annullarsi di ogni  senso logico con l’arresto, la deportazione e l’internamento nei lager nazisti di questi giovani italiani. Alcuni  di loro vedranno la liberazione e la loro testimonianza ci darà la dimensione ineffabile di una gioia quale può essere solo quella di chi risorge dalla morte di tutte le speranze.
Le letture sono tratte dai libri di memorie che le vittime sopravvissute a  questa tragedia scrissero nel tentativo di rimarginare una ferita incurabile: Liliana Segre, Memo Bemporad, Nedo Fiano, Cesare Rimini, Italo Bassani, Primo Levi e tanti altri.
Ma il principale scopo di queste testimonianze resta la ricerca di una risposta alle domande: che cosa è un Uomo? E,  come si può educare dopo Auschwitz?

Teatro Scuole

Francesco Cabiddu
349 4441951
teatroscuole@cedacsardegna.it

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