La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

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Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

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Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

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romanzo di Gianni Zanata

mercoledì 21 dicembre 2011

Michele Ruggiero a Palazzo Mistrot con “Piemonte un po’”

da pagina

Michele Ruggiero a Palazzo Mistrot con “Piemonte un po’”

Di Bruna Bertolo

Presentato lo scorso 17 dicembre a Palazzo Mistrot a Villarbasse il volume dello storico rivolese Michele Ruggiero, dal titolo “Piemonte un po’”, uscito recentemente con l’editrice Neos. A dialogare con l’autore Silvia Ramasso, davanti ad un pubblico che ha seguito con attenzione le letture ed i personaggi della storia piemontese inseriti in questo volume che ci offre, attraverso quadri di epoca cronologica diversa, un affascinante percorso nella millenaria storia del Piemonte: dall’invasione saracena alle innovazioni agricole di Cavour; dalla sacralità della Novalesa e di San Michele della Chiusa agli amori profani di Vittorio Emanuele II, per poi salire al Grande Valico, il Moncenisio, leggendaria porta tra l’Italia e l’Europa.

Personaggi e pietre miliari della Storia della Valle di Susa, ma anche messa in scena della vita quotidiana nella Torino dell’Ottocento, un vero e proprio palcoscenico in cui si muovono miseri e potenti, affamati e nobili, con quello stile narrativo che è la carta di identità di uno scrittore molto amato, capace di raccontare la storia anche dal punto di vista dei dimenticati. Capitoli “gustosi” sono quelli dedicati alla viticoltura in Piemonte, con un particolare sguardo rivolto proprio alle vigne della Valle di Susa, e una rivisitazione di alcune ricette della povera cucina popolare, alcune delle quali, “aggiornate” e arricchite, sono diventate piatti d’eccellenza del Piemonte: un esempio è il “fritto misto”, arricchito di componenti nel tempo e reso platealmente divino dalla fantasia delle cuoche. Il volume è una miscellanea di saggi apparsi in epoche diverse, molti dei quali pubblicati dalla rivista “Panorami” e si caratterizza anche per un particolare obiettivo solidale: i diritti d’autore saranno infatti devoluti all’ Associazione per il Bambino in Ospedale, la ABIO di Torino, fondata nel 1978 per promuovere l’umanizzazione dell’ospedale, ridurre al minimo il potenziale rischio di trauma che ogni ricovero presenta e promuovere negli ospedali il benessere del bambino. Un libro per chi ama la storia, vista anche come mezzo per promuovere progetti importanti per i bambini che vivono l’esperienza ospedaliera: è questo lo scopo della pubblicazione, secondo gli intenti dello scrittore.

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