La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

venerdì 23 marzo 2012

I libri vincitori e le manifestazioni del Premio Bancarella 2012

 
Articolo 21 - Libri e Giornalismo
I libri vincitori e le manifestazioni del Premio Bancarella 2012
I libri vincitori e le manifestazioni del Premio Bancarella 2012 
 
II Bancarella ha inaugurato il 20 marzo, come tradizione, nella sala Consiglio della Banca Cesare Ponti di Milano, la sessantesima edizione presentando, i sei libri vincitori del Premio Selezione 2012. I librai, interpreti del gusto dei lettori, hanno individuato, per il successo di pubblico conseguito, in un percorso iniziato il 1° marzo 2011 e concluso il 28 febbraio scorso, i seguenti volumi, tutti editi nell’intervallo di tempo indicato: Un piano per salvarci PREPARIAMOCI di Luca Mercalli, chiarelettere; Così in terra di Davide Enia, Dalai editore; I poeti
morti non scrivono gialli di Björn Larsson, Iperborea; La voce del destino di Marco Buticchi, Longanesi; Il
mercante di libri maledetti di Marcello Simoni, Newton Compton Editori; Semina il vento di Alessandro
Perissinotto, Piemme edizioni. Cinque volumi di narrativa e uno di saggistica, conforme all’interesse che testimonia il premio dei librai per quelle problematiche sociali che hanno ampia presa e largo raggio di diffusione. E cinque autori italiani riuniti nell’esercizio di una scrittura di declinazione umana e intimista, peraltro con risvolti storici e di stringente attualità, e uno straniero, lo svedese Larsson, autore di un giallo dalle vivide risorse di trama. Tra i volumi indicati, il 22 luglio p.v. i 200 librai, che costituiscono la giuria del Premio, sceglieranno il vincitore della 60 a edizione del Bancarella. Proprio in ragione della ricorrenza e delle manifestazioni predisposte è da rimarcare la presenza del Sindaco di Pontremoli, prof.ssa Lucia Baracchini, testimone dei consolidati rapporti tra Pontremoli e Milano. Sugli aspetti più propriamente organizzativi si è soffermato il presidente della Fondazione Città del Libro, Giuseppe Benelli, illustrando l’edizione 2012 che si terrà a Pontremoli dal 20 al 22 luglio, denominata “Un Week-end a Pontremoli con i Premi Bancarella”. La festa del libro inizierà venerdì 20 luglio con il Bancarella della Cucina, proseguirà sabato 21 con il Bancarella Sport per concludersi domenica 22 con il Bancarella vero e proprio e con le iniziative preparate per celebrare la ricorrenza del 60°. Graditissima ospite nella funzione di Presidente del Premio sarà Franca Valeri, dalla molteplice e straordinaria attività artistica, attrice, sceneggiatrice, regista, ma anche autrice prolifica di libri, dal Diario della signorina snob del 1951 ai recenti e recentissimi Bugiarda no, reticente, Non
tutto è risolto, che la vede tuttora impegnata sulle scene, e L’educazione delle fanciulle con Luciana Littizzetto. Proprio in considerazione di una tale distintiva attività il Bancarella ha voluto renderle doveroso omaggio e tributo di stima e affetto.
Alla presentazione dei volumi hanno partecipato gli autori introdotti dal Segretario del Premio Claudio Giumelli, il quale ha altresì indicato le fasi organizzative e le modalità attraverso le quali si perviene alla proclamazione del vincitore lungo un percorso che promuove il libro tra i giovani e si conclude in una festa di gente. Da Perissinotto a Buticchi, Mercalli, Simoni, Enia è stato testimoniato, con il vivo compiacimento per la selezione, senso e identità del libro scritto. Mentre a rappresentare Larsson è stata la titolare della casa editrice Iperborea.
Il Bancarella nasce, com’è noto, da una tradizione di emigrazione che ha visto la gente di Lunigiana abbandonare la propria terra per trovare occasioni di lavoro. Singolare e fertile esito di tale vicenda è stata la diffusione del libro, celato entro gerle di vimini, in un’Italia che a fatica costruiva la propria identità nazionale. A questa attitudine, che vede il libro incontrare la gente e soprattutto i giovani, resta fedele il premio organizzando presentazioni e incontri con le scolaresche italiane e con la popolazione per una promozione della lettura e dell’accesso alle librerie, il cui clima non asettico come quello dei grandi magazzini, induce alla riflessione e consente una scelta non dettata dagli input della pubblicità, ma dal ruolo del libraio che propone, indirizza ed aiuta a soddisfare i bisogni dei lettori.


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