La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

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Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

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Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

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romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

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Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

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romanzo di Gianni Zanata

mercoledì 21 marzo 2012

"Coltiviamo la città", un manuale per contadini senza terra


"Coltiviamo la città", un manuale per contadini senza terra

di Michael Pontrelli
Alcuni libri hanno la potenziale capacità di modificare le nostre esistenze. “Coltiviamo la città” edito da Ponte alle grazie, di Massimo Acanfora, giornalista di Altraeconomia, è uno di questi. Il volume punta infatti a risvegliare l’anima verde del lettore illustrando i modi attraverso cui realizzare un orto anche se non si vive in campagna ma in un appartamento di città. Il sottotitolo del libro è infatti: “orti da balcone e giardini urbani per contadini senza terra”. Non un saggio teorico ma un vero e proprio manuale che spiega come realizzare un orto partendo praticamente da zero.

La riscoperta dell’agricoltura è un fenomeno in rapida espansione sia all’estero che in Italia. Negli Stati Uniti ha fatto notizia la first lady Michelle Obama che nel giardino della Casa Bianca ha creato il suo orto personale dove coltiva legumi, patate e verdure di ogni genere. In Italia, secondo gli ultimi dati a disposizione, oltre 18 milioni di persone coltivano per passione un piccolo appezzamento di terra in giardino ma anche sul terrazzo o nel balcone. La pratica è favorita dalla sempre maggiore consapevolezza “bio” ovvero dall’attenzione delle persone verso uno stile di vita sostenibile e sano ma con la recente crisi economica la coltivazione di un orto assume anche un importante significato economico. Non è un caso infatti che tra i più famosi orti della storia figurano i relief gardens della grande depressione o i victory gardens della seconda guerra mondiale. La crisi economica in corso offre pertanto una occasione per coniugare la ricerca di uno stile di vita più sano con il risparmio.

Come anticipato, il volume di Massimo Acanfora è un manuale sul come fare. Ampio spazio è dedicato a tematiche operative come la scelta della terra più adatta, le attrezzature necessarie, la rotazione delle colture, il calendario delle semine. Conoscenze ricche di fascino che per migliaia di anni, fino all’avvento della moderna società tecnologica e consumistica, sono state patrimonio comune alla maggior parte degli uomini. Chi trova troppo difficile cimentarsi in solitudine alla realizzazione del proprio orto può puntare ad entrare in contatto con una delle numerose comunità “verdi” sorte in Italia. Esperienze di orti collettivi, urbani, sociali e così via sono ormai diffuse in tutto il Paese. Uno degli aspetti più importanti e utili del libro è l’ampio spazio dedicato alla descrizione di queste esperienze. Non solo le storie ma anche i riferimenti, come per esempio l’indicazione del sito web, per mettersi in contatto con loro o semplicemente per approfondire la loro conoscenza.
“Coltiviamo la città” è un agile volume (126 pagine) che ovviamente non è in grado di fornire tutte le conoscenze tecniche necessarie per essere degli esperti agricoltori, ma rappresenta comunque un importante “seme” da cui può nascere una nuova e importante esperienza di vita.

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