La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava

La quercia e la rosa, di Ludovica De Nava
Storia di un amore importante di Grazia Deledda con lettere autografe. Romanzo di Ludovica De Nava

IN TERRITORIO NEMICO

IN TERRITORIO NEMICO
Romanzo storico sulla Resistenza di Pier Luigi Zanata e altri 114 scrittori - metodo Scrittura Industriale Collettiva

Dettagli di un sorriso

Dettagli di un sorriso
romanzo di Gianni Zanata

Il calcio dell' Asino

Il calcio dell' Asino
Il calcio dell’Asino. Il calvario di un giornale ribelle (1892-1925) e del suo direttore Giovanni de Nava (Giva)

NON STO TANTO MALE

NON STO TANTO MALE
romanzo di Gianni Zanata

giovedì 7 giugno 2012

PRESENTAZIONE LIBRO "CALCUTTA, IL LATO OSCURO DELL'INDIA MODERNA"

PRESENTAZIONE LIBRO "CALCUTTA, IL LATO OSCURO DELL'INDIA MODERNA"
 
    • domenica 17 giugno 2012

  • SALA POLIVALENTE PARCO MONTECLARO CAGLIARI - DOMENICA ORE 18.00

  • "SOTTO I PONTI DI YAMA. CALCUTTA, IL LATO OSCURO DELL'INDIA MODERNA"
    (Arkadia editore)
    Interviene Don Franco Barbero
    Coordina Michele Pipia
    Letture a cura di Daniele Meloni (Attore)
 
Prefazione di don Franco Barbero
Da Bollywood all’Hi-tech, passando per le strade dei miserabili
Il miracolo indiano, una spirale perversa di povertà
Un lucido reportage sull’India moderna
La perversa logica della globalizzazione e i suoi devastanti effetti, riscontrati direttamente sotto i ponti di Calcutta, la moderna Kolkata, offrono all’autore l’occasione per una riflessione fuori dai soliti schemi pietistici o miracolistici.
Una città indescrivibile per cultura e crudeltà, dove la povertà estrema e la miseria delle bidonville, il popolo degli intoccabili e l’ambivalente logica del turismo religioso, ci ricordano che il miracolo economico indiano è forse solamente uno spot orchestrato dalle solite élites. La ricerca di una fede rimasta tuttavia orfana di risposte e di concretezza porta il lettore a dedurre che, se Dio a Calcutta non è morto, certamente neppure Lui se la passa tanto bene. Un viaggio nell’India di Gandhi e Madre Teresa, in quella descritta da Tiziano Terzani, Hesse, Pasolini, Moravia, Lapierre. Ma anche l’India del popolo della strada e dei suoi silenziosi ma acuti tormenti, dell’Hi-tech, di Bollywood, delle grandi multinazionali e dei suicidi di massa dei contadini. Un lucido cammino attraverso l’indian dream contrapposto a quello della più sordida miseria, dove folle di mendicanti, senzatetto, persone denutrite, portano avanti, giorno dopo giorno, una sistematica lotta per la sopravvivenza. Un libro per tutti coloro che nei supplizi e nei rantoli dei dannati della terra non identificano una precisa volontà divina, ma individuano una specifica, responsabile e scellerata scelta umana.
Salvatore Bandinu, nato a Cagliari nel 1969, ha lavorato come docente di educazione fisica e per tre anni ha prestato servizio presso l’Istituto Penale Minorile di Quartucciu. Dal 1995 lavora come animatore socioculturale e psicomotricista presso un servizio educativo territoriale per minori con gravi problemi. Specializzatosi nell’ambito della disabilità, lavora dal 1996 come idrochinesiologo e come istruttore di nuoto e attività motorie per minorati della vista. È anche autore di monografie tematiche. La prima, Acquaticità, motricità e minorazione visiva, del 2009; la seconda: La psicoacquaticità. Esperienze d’acqua nella primissima infanzia, del 2010. Insieme a Bruno Furcas, per Arkadia Editore ha pubblicato nel 2010 il romanzo Boati di solitudine, una storia incentrata sulla vita all’interno delle carceri minorili e nelle case famiglia.
arkadia | saggistica
Collana Limes 2
ISBN 978-88-96412-63-3
Formato cm 14x21
Pagine 228
Brossura con cucitura filo refe
Euro 15,00
 

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