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lunedì 21 novembre 2011

MATTEO SPERONI: arriva in libreria Brigate Nonni. I ribelli del tramonto



MATTEO SPERONI:
arriva in libreria
Brigate Nonni.
I ribelli del tramonto

"Alla vostra età fareste bene a bere gazzosa che a Dino è scappato il mitra e a momenti ammazza il cane". Cosa succede quando un'intera generazione scopre di non aver diritto a niente? La rivoluzione.


Italia, futuro prossimo. Centinaia di migliaia di sessantenni scoprono di non aver diritto alla pensione. Le casse della Previdenza sono vuote. Colpa della corruzione, della disoccupazione. Colpa degli inganni di una cattiva gestione statale. Colpa della dissolutezza di governanti avidi interessati solo al loro personale tornaconto. Ed è così che un gruppo di anziani capeggiati da Vincent, tassista abusivo ultrasessantenne, appassionato di semiotica, decide di fare la rivoluzione. Ben presto agli anziani si uniscono gli emarginati, gli immigrati, i vagabondi. Un'assurda armata brancaleone che si muove sullo sfondo di una Milano decadente, frammentata, ridotta in ghetti e suk. Provincia fantasma di un'Italia divorata da se stessa.



Brigate Nonni. I ribelli del tramonto

Matteo Speroni

(The Cooper files, 256 pagine, 14 euro)

In libreria.



Matteo Speroni  dipinge la miseria di un paese che è stato smembrato e venduto dai suoi governanti. Racconta la fine della generazione degli eterni ragazzi di trenta e quarant'anni. Brigate Nonni sembra raccontare l'epilogo irreversibile del paese in cui oggi viviamo. Un romanzo che ha il sapore amaro della preveggenza.

Dopo I diavoli di Via Padova, suo libro d'esordio, Matteo Speroni torna a raccontare le periferie, le zone d'ombra del nostro paese. Torna all'umanità emarginata, all'efferatezza dell'ingiustizia sociale, regalandoci un racconto graffiante, grottesco  commovente e restituendoci un'Italia buffa e, purtroppo, tremendamente reale.



Matteo Speroni (Milano1965) è giornalista professionista e attualmente lavora per la cronaca di Milano al Corriere della Sera. Laureato in Filosofia, ha cominciato a occuparsi di giornalismo sociale alla fine degli anni Ottanta con inchieste su mafia, droga e immigrazione. Per Cooper ha già pubblicato il suo primo romanzo I diavoli di Via Padova

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